Serie B, Girone C e Girone D – Teramo, Campli, Giulianova, Ortona, Pescara.
CAMPLI, TERAMO E GIULIANOVA OK, PESCARA E ORTONA KO.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 4^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Marted́, 07 Febbraio 2017 - Ore 12:15
Quarta di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B, terza serie nazionale… proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questa prima domenica di febbraio.
 
 
Serie B – Girone C
 
TERAMO
Continua la corsa verso i playoff il Teramo di coach Bianchi (18p ma una partita da recuperare, in casa con Scauri, che in classifica chiama 16), vincente (70-57) fra le mura amiche al cospetto di un avversario, l’ostico Luiss Roma (20), inevitabilmente in calo rispetto al formidabile e sorprendente avvio di stagione…
Messe abbondantemente le cose in chiaro nel primo tempo (45-27!), i padroni di casa hanno poi avuto un marcato calo di concentrazione, consentendo agli universitari di coach Paccariè (il play teramano Faragalli 12, Beretta 12, Pozzetti 12, Marcon 10) di riavvicinarsi addirittura fino al – 4 (56-52 al 33’)…
Fallita, con l’ex Falconara Pozzetti, la tripla del – 1 (58-54 al 34’), la compagine ospite subiva la rabbiosa reazione dei locali che, con un parziale perentorio (12-3) propiziato da una difesa tremendamente efficace, si aggiudicava meritatamente la posta in palio…
Mvp il califfo Tessitore (23p con 7/11 da dietro l’arco, 4 assist e 17 di valutazione in 29m), ottimamente spalleggiato dal centro Tomasello (11p + 12r e 2 assist, 15 di valutazione in 29m) e dal play Salamina (10p con 3/7 dal campo, 3/4 in lunetta, 4 assist e 14 di valutazione in 24m)...
Confermato l’ottavo posto, seppur in coabitazione con Cefalù e Catanzaro che però non hanno gare da recuperare, Lagioia (7) e soci affronteranno, nel prossimo turno, proprio il Catanzaro che, sul parquet di casa, riesce spesso a mettere in difficoltà anche le squadre con organici più competitivi… trattandosi di uno scontro diretto per la conquista, almeno momentanea, dell’ottava poltrona, sarà opportuno ricordare in casa teramana, soprattutto se le cose dovessero mettersi molto male, il + 7 conquistato nella gara di andata (80-73)… con una classifica così corta, non è da escludere un arrivo a pari punti, quindi conservare un vantaggio negli scontri diretti può risultare, a maggio, decisivo.
Tutta da valutare la cessione del cannoniere Tessitore al Vigevano, in C Gold lombarda, come diffuso ieri sera dalla newsletter Spicchi d’Arancia.
 
 
Serie B – Girone D
 
CAMPLI
Forse era meglio accettare il rinvio, avranno pensato nella Città dei Sassi dopo la tremenda asfaltata (87-67)…
Formidabile prova di carattere del Campli di coach Millina (26p ma due gare da recuperare, potenzialmente, insieme al Bisceglie, la vice capolista del torneo) che sul neutro di Alba Adriatica rifila un discreto ventello al Matera di coach Miriello (22p ma una gara da recuperare), con buona pace di tutte le problematiche, atmosferiche e non, che hanno caratterizzato l’ultimo periodo farnese…
Tornati nello spogliatoio per la pausa lunga con un vantaggio decisamente confortante (45-34), Duranti (17p con 4/5 da 2, 3/5 da 3, 7r e 3 assist, 26 di valutazione in 34m) e compagnia hanno mostrato grande “killer instinct”, affondando per bene la lama nelle “ferite” dei disorientati ospiti (Laudoni 21p e Zampolli 14p gli unici a combattere) ed entrando nell’ultimo quarto con un vantaggio (66-47) che metteva il risultato già in ghiaccio…
Se dall’atletico Duranti la difesa avversaria subiva in lungo e in largo, il veterano, ex Chieti e Montegranaro, Gatti risultava un vero e proprio cubo di Rubik per la molle retroguardia lucana: 33p con 6/8 da 2, 4/9 da 3, 9/10 in lunetta, 5r e 28 di valutazione in 33m, ovviamente Mvp!
Nel prossimo turno la truppa biancorossa, che schierava per la prima volta l’argentino ex Roseto D’Arrigo (4p in 15m) al posto del buon Serroni - quest’ultimo partito per il Piemonte, destinazione Domodossola (Serie B, girone A) - affronterà in trasferta il redivivo Senigallia di coach Valli (16p ma una gara da recuperare), con i marchigiani decisamente proiettati alla conquista dell’ottavo posto, vista anche la struttura di squadra non proprio da medio-bassa classifica, infortuni permettendo… insomma, si prevede un match molto equilibrato anche se i padroni di casa, dopo l’ottima vittoria (79-77) ottenuta con il Pescara (28) di coach Salvemini, sembrano leggermente favoriti per la conquista della parte buona del referto.
 
GIULIANOVA
Dopo cinque sconfitte consecutive, torna meritatamente alla vittoria il Giulianova di coach Francani (14p ma una gara da recuperare, in casa con il Taranto di coach Putignano, fermo a quota 10) che al Palacastrum regola senza difficoltà (71-59) il debole Monteroni (6) di coach Dima, attualmente penultima e, visti i movimenti di mercato del Venafro (4p ma due gare da recuperare), direi pretendente numero uno alla retrocessione diretta…
Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato (18-15), i giallorossi hanno rotto gli indugi, chiudendo il primo tempo con un vantaggio in doppia cifra (41-30) e ribadendo la propria superiorità al termine di un terzo periodo non proprio esaltante (17-12, quindi 58-42) ma comunque favorevole a Gallerini (8) e soci…
Nell’ultimo quarto, Ricci (Mvp, 15p con 6/12 dal campo, 2/2 in lunetta, 3r, addirittura 9 recuperi, 4 falli subiti, 4 assist e 25 di valutazione in 32m) e compagnia entravano agevolmente in amministrazione controllata, arrivando senza intoppi al traguardo, grazie anche alla scarsa vena realizzativa degli ospiti, che portavano in doppia cifra soltanto il solito Zanotti (13p + 11r, 24 di valutazione in 36m) e il volitivo play bosniaco, classe ’96, Balic (13p + 7r e 6 assist, 18 di valutazione in 37m)…
Recuperato alla grande il fondamentale apporto della guardia Colonnelli (20p con 3/4 da 2, 4/8 da 3, 2/2 in lunetta, 2r, 3 assist e 20 di valutazione in 27m), la franchigia giuliese (Rosa 12, De Angelis 7) può guardare con fiducia alla trasferta di Porto Sant’Elpidio (24), anche alla luce della severa lezione (78-49) rimediata dagli uomini di coach Domizioli sul campo dell’agguerrita San Severo (26) di coach Coen… la conquista della post-season passa attraverso gare come queste, vincere in terra marchigiana rilancerebbe prepotentemente le quotazioni della compagine, come ogni anno, strutturata e organizzata dal factotum Nicola Sacripante, padre del play Giuseppe (3p + 3r e 4 assist, 9 di valutazione in 29m).
 
ORTONA
Suda più del previsto ma alla fine la vice-capolista in solitaria Bisceglie (30) di coach Sorgentone piega (76-65) l’Ortona (14) di coach Quilici, che schierava per la prima volta il nuovo innesto Bertocco (5p in 13m), guardia classe ’95, visto lo scorso anno a Matera in Legadue…
Chiuso il primo tempo sotto di otto lunghezze (39-31), Castelluccia (22p con 3/9 da 2, 5/9 da 3, 1/2 in lunetta, 4r e 13 di valutazione in 36m) e soci hanno provato in tutti i modi a riavvicinare l’ambiziosa formazione pugliese (Potì 17, Leggio 12, Bruno 11), arrivando anche sul – 5 (67-62 al 37’) a scagliare la bomba del potenziale – 2, ma la conclusione, tentata proprio dall’ala ex Chieti e Cassino, veniva sputata dal ferro e così, passata la paura, la compagine di casa, trascinata dal determinato Chiriatti (Mvp, 20p con 4/7 da 3, 8/11 in lunetta, 6r, 8 falli subiti, 3 recuperi e 25 di valutazione in 29m), produceva con energia lo strappo finale che valeva l’ambito referto rosa…
Spulciando fra le statistiche finali, in casa Ortona vanno evidenziate, in particolare, le buone prove del lungo Martone (11p con 5/7 da 2, 8r, 2 assist e 15 di valutazione in 35m) e del tonico Alessio Di Carmine (ala classe ’95, 12p con 4/5 da 2, 4/8 a gioco fermo, 4r, 5 falli subiti, 14 di valutazione in 21m) mentre il resto della truppa ha obiettivamente fatto fatica…
Nel prossimo turno, Musso (8) e compagnia affronteranno, in un match a dir poco delicato, il Taranto di coach Putignano (10p ma, come già anticipato, due partite da recuperare), reduce dalla pesantissima sconfitta (89-70) rimediata a Valdiceppo (8) e fortemente desideroso di riagguantare un referto rosa… classica partita sangue e arena, chi ha timore di sbucciarsi gomiti e ginocchia è pregato di lasciare il materiale a casa, inventarsi un malanno e sparire dalla circolazione, almeno non ci saranno equivoci, giusto?
 
PESCARA
Dopo undici vittorie in fila, il Pescara (28) di coach Salvemini ferma la corsa verso le posizioni più prestigiose della graduatoria, infilzata all’ultima curva (79-77) dall’ondivago Senigallia di coach Valli (16p ma un match da recuperare), ferocemente alla ricerca di punti validi per l’accesso ai playoff…
Dopo un primo tempo dove gli attacchi hanno sicuramente prevalso sulle scuciture difensive (40-45) e comunque favorevole all’Amatori, alla ripresa del gioco Capitanelli (14p con 6/9 dal parquet, 1/2 in lunetta, 5r, 2 assist e 12 di valutazione in 30m) e soci mostravano perentoriamente il piglio giusto, schizzando sul + 12 (44-56 al 25’ ma anche 47-59 al 26’) e mettendo decisamente alle corde i marchigiani (Giampieri 11, Fall 11, Pierantoni 10)…
Proprio quando l’inerzia sembrava sorridere in maniera decisiva alla franchigia adriatica, i padroni di casa, trascinati dall’ispiratissimo Maggiotto (Mvp, 25p con 2/5 da 2, 7/11 da 3, 4r, 6 assist e 27 di valutazione in 37m), rialzavano la testa, entrando nel tempino decisivo con sole cinque lunghezze da recuperare e, soprattutto, un finale completamente da riscrivere…
Raggiunta caparbiamente la parità (67-67 al 33’) con un canestro del talentuoso play, classe ’96, Caverni (9), appariva fin troppo chiaro che la partita avrebbe decretato la squadra vincente soltanto negli istanti finali… sotto di uno (78-77) a 15” dal termine, la prima punta Pepe (18p con 5/7 da 2 ma 1/10 da 3, 5/5 in lunetta, 4r e 9 di valutazione in 31m) si ritrovava sui polpastrelli l’arancia del + 2 ma la tripla non trovava il fondo della retina, consentendo al lungo Fall di siglare dalla lunetta il + 2 (79-77)… negli ultimi 3” ancora Pepe tentava la conclusione vincente da dietro l’arco ma le divinità cestistiche non accoglievano la preghiera, scatenando l’entusiasmo dei tifosi locali, ben consapevoli del difficile compito che attendeva la compagine allenata da coach Valli.
Analizzando ulteriormente le statistiche finali, aggiungerei che al Pescara non è bastata la supremazia a rimbalzo (34 vs 27) e aver guadagnato più del doppio dei tiri liberi degli avversari (Senigallia 5/8, Pescara 13/19), che ritengo sempre un segnale molto positivo, per portare a casa la vittoria… il brillantissimo 14/26 da 3 ottenuto dai marchigiani, al cospetto del modesto 6/24 realizzato nell’occasione dall’Amatori, ha sparigliato le carte in tavola, vanificando anche le buone prove fornite dal chirurgico play Grosso (14p con 4/4 da 2, 6/9 in lunetta, 6r e 2 assist, 21 di valutazione in 29m) e dal propositivo Battaglia (11p + 2r e 2 assist, 10 di valutazione in 29m)…
Sfumata, direi definitivamente, la potenziale rincorsa, alla corazzata Montegranaro di coach Ceccarelli (34p e una partita da recuperare, striscia aperta di diciassette vittorie, complimenti!), Di Donato (9) e compagnia, nel prossimo turno, affronteranno al PalaElettra il quadrato Bisceglie (30) di coach Sorgentone in una sfida che, seppur non ancora decisiva, mette in palio punti pesantissimi per la conquista del secondo posto… hai detto niente!
Al PalaDolmen, all’andata, i neroazzurri s’imposero di misura (64-62), quindi attendiamoci un match vibrante e aperto a qualsiasi epilogo, anche se, obiettivamente, il fattore campo sembra regalare qualche opportunità in più ai biancorossi in canotta Amatori… ma la vera domanda è: perdere dopo undici turni consecutivi potrà minare qualche certezza e danneggiare la scrupolosa organizzazione tecnico-tattica costruita abilmente da coach Salvemini, soprattutto al cospetto di un avversario altrettanto ambizioso e guidato da Domenico Sorgentone, semplicemente il coach più vincente che circola nei quattro gironi di Serie B?
E’ chiaro che la “rabbia” dei biancorossi potrebbe anche risultare un valore aggiunto, vista l’abilità dello staff tecnico pescarese di canalizzare al meglio questa energia, trasformandola in motivazioni… ma Bisceglie, qualificata anche per le finali di Coppa Italia, ha mostrato anche nella sconfitta (84-74) rimediata alla Bombonera di Montegranaro di aver raggiunto, in pochi mesi, un’identità forte, definita e affidabile, quindi, sono sicuro, assisteremo ad un match equilibrato e di primissimo livello, sperando in una cornice di pubblico adeguatamente proporzionata agli sforzi economici messi in campo dalle due società.
 
Ho finito, se non vi siete annoiati ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle!
 
 
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
TUTTI GLI ARTICOLI
 






Stampato il 04-30-2024 20:01:40 su www.roseto.com