Storie vere a lieto fine
RAGAZZINA FUGGITA DI CASA A ROSETO. IL MOTIVO? UN SETTE IN MEZZO A TUTTI NOVE...

Gli articoli pubblicati sul MESSAGGERO Abruzzo martedì 21 e, in prima pagina, mercoledì 22 febbraio 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 23 Febbraio 2017 - Ore 17:00
Martedì 21 febbraio 2017
Dalle lacrime di dolore a quelle di gioia in quattro ore. È successo ieri a Roseto, dove una bambina di 12 anni è scomparsa intorno alle 16 del pomeriggio, gettando nel panico la sua famiglia e una intera comunità. L’allarme è scattato quando la madre ha contattato i Carabinieri, che fin da subito hanno battuto il territorio palmo a palmo, ricostruendo i movimenti della piccola e chiedendo alla mamma informazioni che potessero ricondurre al motivo dell'allontanamento. Sembra che la ragazzina, forse per una incomprensione o un litigio, si sia allontanata volontariamente dalla casa dove vive, nella zona sud di Roseto, con la sua bicicletta che è stata poi ritrovata dagli inquirenti nei pressi della stazione ferroviaria. L’indizio è stato importantissimo per le forze dell’ordine, che hanno setacciato sia la zona antistante la stazione sia avviato una serie di controlli e verifiche anche con i passeggeri saliti a bordo dei treni. Pare che qualcuno abbia fornito preziose informazioni in merito alla effettiva presenza a bordo di un convoglio della bambina, che potrebbe aver chiesto, essendo salita da sola, di potersi sedere vicino a persone adulte forse per senso di protezione. Queste prima informazioni hanno fatto tirare un primo sospiro di sollievo, escludendo l’adescamento e il sequestro, anche se gli indizi acquisiti dagli inquirenti non erano sufficienti e la bambina ancora da trovare. Con l’aumento sul territorio del dispiegamento di Carabinieri, coordinati dalla Capitano della Compagnia di Giulianova, Domenico Calore, c’è stato un parallelo e capillare sviluppo delle indagini a tutto campo, visto che il dato acclarato era che la bimba avesse preso un treno, ma la destinazione dello stesso era discordante. Sono quindi stati effettuati controlli sia per quanto riguarda i convogli diretti a Teramo via Giulianova sia su quelli che invece puntavano a sud, verso Pescara. Intanto, sui social media il passaparola era iniziato e in tanti hanno condiviso la notizia su Facebook e Whatsapp, con crescente preoccupazione. Tanti i commenti di persone impaurite dalla scomparsa di una ragazza tanto piccola e tanti i messaggi di incoraggiamento alle forze dell'ordine per un buon esito delle ricerche. La buona notizia è arrivata intorno alle ore 20. Il lieto fine parla della bambina ritrovata alla stazione ferroviaria di Pescara dagli agenti della Polfer.
Luca Maggitti


Mercoledì 22 febbraio 2017
Troppo brava a scuola. È scappata di casa per questo motivo la ragazzina di 11 anni, di origine romena, residente a Roseto, ritrovata lunedì sera nell’atrio della stazione di Pescara dal personale della Polfer, guidato da Davide Zaccone. Non poteva sopportare che nella sua pagella con tutti i nove, vi fosse anche un sette. Una delusione immensa per lei che aveva aspettato il momento della consegna della pagella con tanta ansia proprio per mostrare i suoi bei voti frutto di tanto studio. «Sono delusa di me stessa», ha ripetuto anche agli agenti che hanno immediatamente provveduto ad avvertire i genitori, i quali si erano nel frattempo rivolti ai Carabinieri per denunciarne la scomparsa. Una fuga, quella della undicenne, durata quasi cinque ore, un pomeriggio intero. Amareggiata per il sette in pagella e dopo aver avuto anche una discussione con la madre, senza pensarci un attimo, ha preso il suo zainetto, vi ha messo dentro una bottiglietta d’acqua e dei mandarini, e poi in sella alla sua bicicletta ha raggiunto la  stazione di Roseto. Ha lasciato quindi la bici in piazza della Libertà e ha preso un treno diretto al sud. Alla prima fermata, quella di Pescara, è scesa e ha iniziato a vagare senza una meta sino a quando ha deciso di fermarsi nell’atrio dello scalo, dove intorno alle 20.30 è stata notata dal personale della Polfer, che la stava già cercando su tutti i treni in arrivo e in partenza. A far scattare l’allarme, il ritrovamento poco dopo le 16 della sua bici di fronte alla stazione di Ro seto. Immediatamente sono state avviate le ricerche e diffusa dappertutto la sua fotografia. In un primo momento si è pensato anche che potesse essere salita su un pullman magari per raggiungere uno zio che vive a Teramo. Poi dopo diverse ore, la bella notizia del suo ritrovamento. Ai poliziotti è apparsa spaesata e anche molto spaventata. Quasi piangendo, ha detto subito che voleva la sua mamma e quindi ha spiegato di essere fuggita per quel voto in pagella che l’aveva fatta stare male. È stata pertanto accompagna ta nell’ufficio della Polfer dove, dopo essere stata rifocillata e tranquillizzata, è stata riaffidata ai genitori, i quali dopo aver saputo del suo ritrovamento si sono precipitati a Pescara per riabbracciarla. «In un attimo – hanno detto – siamo passati dalla disperazione alla gioia più grande».
Alessandra Di Filippo



Stampato il 04-30-2024 11:38:08 su www.roseto.com