L’Amministrazione comunale di Roseto riceverà 60mila euro dalla Regione Abruzzo, a seguito della delibera approvata dalla Giunta regionale che ha stanziato complessivi 670mila euro, per finanziare interventi indifferibili e urgenti per la difesa della costa in diversi comuni abruzzesi.
La Regione ha così risposto alla segnalazione che lo scorso mese di febbraio fece direttamente il sindaco, Sabatino Di Girolamo, recandosi a Pescara e incontrando l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Donato Di Matteo. All’epoca, il primo cittadino rosetano ebbe rassicurazioni dall’amministratore regionale sia circa lavori immediati in vista della bella stagione sia in merito a futuri interventi più strategici.
E, non c’è dubbio, i 60mila euro sono senz’altro una “goccia nel mare”, nell’ambito del complessivo problema dell’erosione della costa. Intanto, però, è bene che questi fondi arrivino e siano prontamente impiegati, come spiega il sindaco Di Girolamo: «Ringrazio Regione Abruzzo, per aver raccolto la mia segnalazione nella quale rappresentavo il ripetersi delle criticità sulla parte sud del nostro lungomare, dove sorgono alcune strutture alberghiere che soffrono molto per il rinnovarsi delle erosioni. Occorrerà, ora, continuare a dialogare con l’ente regionale per ottenere un intervento risolutivo che, a detta degli operatori, è il rinforzo delle scogliere esistenti fino a trasformarle in scogliere emerse, più efficaci rispetto alle attuali per contrastare il moto ondoso».
Dunque scogli che, per quanto visibili perché emersi, sembra funzionino meglio delle barriere soffolte, come dimostra l’ampio litorale del lungomare centrale anche se la zona sud è quella vicina alla foce del fiume Vomano, con quel che ne deriva.
Circa l’impiego del finanziamento, così il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tacchetti: «Si tratta di un finanziamento importante, che utilizzeremo prevalentemente a Roseto sud, dove i fenomeni di erosione sono maggiormente significativi e puntualmente, ogni anno, a stagione estiva iniziata, una burrasca provoca danni alle strutture ricettive. Cerchiamo, così, di limitare il disagio e risolvere, almeno in parte, il problema che, ormai, è annoso».
