Serie A2 – Roseto Sharks – Playoff – Quarti di Finale – Gara 3
PER BATTERE LE VU NERE, ROSETO PROVA A GIOCARE IN 6…

Gli articoli pubblicati sul MESSAGGERO Abruzzo giovedě 18 e venerdě 19 maggio 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdě, 19 Maggio 2017 - Ore 11:30
Giovedì 18 maggio 2017

Una splendida giornata di sole ha accolto gli Sharks di ritorno dalla trasferta di Bologna dove, nel quarto di finale contro la Virtus, il Roseto ha saputo ribaltare il fattore campo, vincendo la prima come già fatto nell’ottavo di finale contro il Legnano. Dopo la vittoria 81-92 in gara 1, è arrivata la rullata in gara 2 (93-66), grazie a ispiratissime Vu Nere da oltre l’arco virile. Emanuele Di Paolantonio – ormai “matricola terribile” del torneo 2016/2017 essendo esordiente assoluto sia nei panni di direttore sportivo sia in quelli di coach – dopo il tonfo della rivincita ha commentato: «È stata una partita che per noi ha avuto un inizio difficoltoso, figlio del comprensibile spirito di rivalsa dei nostri avversari. Abbiamo fatto molta fatica a restare in gara, rimontando nel secondo quarto. Poi, a cavallo fra il secondo e terzo quarto, siamo arrivati a qualche possesso di distanza, senza riuscire completamente a ricucire. Questo ha comportato il nostro sgretolamento e quindi, nell’ultimo quarto, abbiamo puntato a conservare un po’ delle energie per il prosieguo della serie». Allievo del coach della Virtus, Alessandro Ramagli, Di Paolantonio guarda al futuro e chiosa: «Adesso dobbiamo riassestarci e lavorare sulle cose che Bologna ci ha fatto pagare salato in gara 2. Vedremo di registrare queste cose in vista della partita di venerdì al PalaMaggetti». Una partita attesissima dai tifosi rosetani e pure da quelli virtussini che vivono in Abruzzo, stante il lignaggio della compagine petroniana. La prevendita è attiva presso l’Hotel Liberty e sono in molti a scommettere che al palazzetto ci sarà molta più gente rispetto alle due gare contro Legnano. Ieri gli atleti hanno pranzato presso il solito “tavolo sociale” del Liberty, dove Adam Smith e Riccardo Casagrande sono arrivati pedalando placidamente in bicicletta e godendosi il lungomare rosetano prima di tornare a studiare l’avversario e lavorare in palestra. L’atmosfera che si respira in città è carica di positività, perché la tifoseria riconosce appieno alla squadra di aver compiuto una sorta di miracolo sportivo, volando dalla salvezza piena di dubbi della scorsa estate al quarto di finale playoff, passando attraverso un ottavo vinto ribaltando il fattore campo. Dunque affetto alle stelle degli appassionati rosetani per la squadra, riassunto dal motto paradossale  “Ti amo anche se vinci”. Infatti, abituati a soffrire e consci delle dimensioni della città e del relativo tessuto economico, i tifosi si stanno godendo ogni giorno di un campionato che di certo resterà memorabile sia per i risultati ottenuti sia per le qualità dei singoli interpreti della stagione, in campo e fuori.

Venerdì 19 maggio 2017

Gli Sharks tornano stasera fra le mura amiche del PalaMaggetti, per gara 3 del quarto di finale contro la Virtus Bologna. Così come fatto nell’ottavo di finale contro Legnano, il Roseto ha ribaltato il fattore campo vincendo gara 1. Dopo la sonora sconfitta degli abruzzesi in gara 2, la serie arriva nel Lido delle Rose sul punteggio di 1-1. Dunque, entrambe le squadre possono chiuderla senza bisogno di tornare a Bologna per gara 5. Gli Squali avranno il vantaggio di giocare di fronte al proprio pubblico, che sia durante la stagione regolare sia nel turno di playoff contro Legnano ha spinto la compagine di coach Di Paolantonio a dare il 100%. Il veterano allenatore delle Vu Nere, Alessandro Ramagli, conosce il calore del pubblico rosetano, ma è realista nell’approccio alla partita dichiarando: «Dobbiamo solo giocare come sappiamo, avere continuità in ciò che facciamo. I tifosi sono certamente una componente importante e il PalaMaggetti è un campo molto caldo. Ci hanno vinto tre squadre soltanto finora, ma una delle tre siamo stati noi. Dobbiamo riportare almeno una vittoria da Roseto». Poi il tecnico di Livorno parla del suo ex allievo ai tempi di Teramo e oggi allenatore del Roseto, Emanuele Di Paolantonio, chiosando: «Il campionato ha parlato per lui, Roseto ha vinto in stagione regolare solo quattro partite meno di noi. Questa è una squadra che ha un’anima, con caratteristiche ben precise e talento. Emanuele lo conosco da tanto tempo, non dovevo scoprirlo adesso». Il coach del Roseto guarda a gara 3 dichiarando: «La serie si sposta a Roseto sull’1-1, e siamo contentissimi di quanto fatto finora in campionato, nei playoff e, ovviamente, in questa serie contro la Virtus. Essere riusciti a piazzare un colpo esterno al PalaDozza ci ha permesso di allungare la serie almeno fino a gara 4, ma il nostro imperativo deve rimanere quello di guardare una gara per volta. In questo senso, gara 3 sarà molto importante, perché la squadra vincente metterà con le spalle al muro, o comunque con tanta pressione addosso, l'avversaria in vista di domenica. Dovremo quindi ripetere una prestazione quasi perfetta per impensierire la Virtus, sapendo comunque che al PalaMaggetti possiamo contare su un sesto uomo importantissimo come il nostro pubblico». Riuscirà “Davide” Roseto a battere “Golia” Bologna? Numeri, budget, sommatorie di singoli giocatori parlano all’unisono a favore della Virtus. Vedremo se Roseto riuscirà a riscrivere ancora una volta la storia. Palla contesa alle 20.30, agli ordini degli arbitri Bartoli, Pazzaglia e Pepponi.



Stampato il 04-26-2024 13:04:59 su www.roseto.com