Il “Premio Nazionale Paolo Borsellino 2016” ha segnato una tappa importante del progetto “Rosa noce” premiando a Palermo diverse personalità distintesi nel contrasto alla mafia ed i protagonisti del percorso editoriale, Sergio Infuso, autore del romanzo autobiografico e Cristina Deleo, docente milanese che da anni si occupa di formazione e di progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità. Il libro dello scrittore palermitano, ha rappresentato il filo conduttore capace di legare in un gemellaggio, Milano e Palermo, le istituzioni, le scuole, gli insegnanti, le famiglie ed i ragazzi delle due città.
Sono proprio i piccoli studenti che hanno prodotto nei due capoluoghi di regione due bellissimi lavori teatrali sulla storia d’amore e sull’impegno politico e sociale dei due protagonisti, Rosa e Sergio, nel contesto di una Palermo umiliata e ferita dalla mafia, capace di produrre le energie migliori per reagire, ribellarsi, trovare le condizioni favorevoli per una svolta amministrativa, organizzativa, culturale negli anni seguenti le terribili stragi di Capaci e via D’Amelio.
È stato un susseguirsi d’iniziative nelle sedi istituzionali, in teatri prestigiosi, nelle scuole dei due centri metropolitani, i ragazzi hanno portano in scena la storia d’amore nata in una borgata palermitana, la “Noce”, si sono intestati gli auditorium degli Istituti scolastici coinvolti nella rete a Rosario Di Salvo e Pio La Torre uccisi dalla mafia il 30 aprile dell’82, tenuti incontri e assemblee, elaborate storie scritte e disegni, è nata l’idea di un monumento che ricordi il loro sacrificio.
I ragazzi milanesi sono stati ospitati a Palermo, ricambiando nella loro città, ospitalità e cortesia.
Il progetto “Rosa noce” è stato premiato dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni Falcone”.
L’attore Domenico Bravo insieme ai ragazzi della “Pestalozzi-Cavour” di Palermo, seguiti dalla professoressa Marisa Infuso, ha replicato il lavoro laboratoriale diverse volte.
La tappa a Palermo del “Premio Paolo Borsellino” ha affermato la bontà del percorso seguito, questo il senso del premio alla professoressa Cristina Deleo e Sergio Infuso che hanno ritirato la prestigiosa targa dalle mani del sindaco Leoluca Orlando, da Leo Nodari e Gabriella Sperandio.
Un percorso intenso che si muove dentro una fase delicatissima e cruenta della nostra nazione che mette in luce un modello di vita ispirato ai temi della giustizia e ai valori cardine di una società che si regga sulla più semplice e costruttiva massima evangelica “ama il prossimo tuo come te stesso”. Al percorso “Rosanoce” già sono attratti molti nuovi interlocutori, realtà scolastiche del Nord, del Centro e del Sud, con la piena convinzione che solo una società organizzata a livello di politiche scolastiche integrate potrà far percepire quel meraviglioso e fresco profumo di libertà a cui tutti aspiriamo.
Il Provveditore agli Studi di Palermo Prof. Marco Anello ha accolto positivamente il progetto delle docenti Cristina Deleo e Patrizia Miceli diramando una circolare a tutti i Dirigenti degli Istituti cittadini e della Provincia.
Un lavoro promosso dalla “Rete Scuole Rosanoce” che tra Associazioni prestigiose come “Antigone”, “Premio Nazionale Paolo Borsellino”, Associazione Falcone e Borsellino, Gesap Palermo, Centro Studi Pio La Torre, Fondazione Giovanni Falcone, Associazione Ultimi, ANPI Sicilia, Quarta, Quinta, Sesta Circoscrizione e il patrocinio delle Amministrazioni di Palermo e Milano si sono impegnati per realizzare nel il 35° anniversario dell’eccidio di via Li Muli un monumento a Pio La Torre e Rosario Di Salvo, opera dell’artista toscano Mauro Giuntini.
Il 27 aprile un fiume di ragazzi, autorità civili, politiche, religiose, militari, docenti, famiglie e tantissimi cittadini ha invaso fin dalle prime ore del mattino il giardino di via Nazario Sauro a Palermo e tra canti e interventi, striscioni e slogan, alla presenza delle figlie di Rosario Di Salvo, Tiziana e Sabrina si è scoperto il monumento ai due martiri palermitani. Per affermare ancora una volta la memoria e per ribadire l’impegno per la legalità. Sul futuro si può ancora sperare.
Cristina Deleo
Patrizia Miceli
(Ideatrici del progetto “Un monumento per Pio e Rosario”)
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Sabato 1 agosto 2015
Italia e Futuro
CRISTINA E ANDREA: INSEGNANTI E STUDENTI INSIEME, PER MIGLIORARE SCUOLA E PAESE.
Da un’amicizia nata grazie al Premio Borsellino, l’approfondimento di un progetto di una scuola di Milano a cura dell’insegnante Cristina Deleo e l’intervista allo studente tredicenne Andrea Carnevale.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14083
Martedì 5 aprile 2016
Educazione e Legalità
IL PERCORSO ‘ROSA NOCE’ LEGA VIRTUOSAMENTE LE SCUOLE E LE ISTITUZIONI DI MILANO E PALERMO
Ci scrive Cristina Deleo, amica conosciuta grazie al Premio Borsellino, per comunicarci un bel progetto. In calce, un altro articolo di Cristina del 2015.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=14985
Giovedì 26 maggio 2016
Educazione e Legalità
‘LA SCUOLA SI LEGA’ A PALERMO IN NOME DELLA LEGALITA’
Grazie a Cristina Deleo, amica conosciuta al Premio Borsellino, un articolo di Marisa Infuso e il saluto del Sindaco di Milano, per raccontare un progetto che ha legato Milano e Palermo.
https://www.roseto.com/scheda_news.php?id=15158