Serie B – Campli – Finale Playoff
DAVID PETRUCCI: L’UOMO DELLE MISSIONI IMPOSSIBILI.

L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 27 maggio 2017.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 28 Maggio 2017 - Ore 10:00

A un passo dalla laurea in ingegneria, capitan David Petrucci continua a stupire i tifosi che lo adorano e i detrattori che avevano bollato il suo genio e sregolatezza come un talento buono solo per la C2.

David è invece a pieno titolo fra i cavalieri farnesi che hanno fatto l’impresa di conquistare la finale e dichiara: «Secondo me siamo in finale giustamente, perché con il passare degli allenamenti abbiamo dimostrato che siamo maturati e cresciuti. Se ripenso ad alcune nostre partite di inizio stagione, faccio fatica a riconoscere la squadra, tanto si è evoluto il nostro gioco, così come pure alcuni compagni di squadra non mi sembrano gli stessi».

Petrucci è l’uomo delle missioni impossibili, la scheggia impazzita, il granello di sabbia che inceppa l’ingranaggio avversario. Il glabro esterno chiosa: «È capitato in C2 contro il Pescara in finale ed è capitato in C1 a San Vincenzo, nello spareggio per la promozione. Che dire? Sono felice quando capita e io stesso non so spiegarmi cosa mi spinga. L’ultima volta che è capitato, contro Barcellona in gara 4, credo di aver dato qualcosa di più perché volevo in qualche modo lenire il dolore del mio compagno di squadra infortunato, Simone Gatti, che con le stampelle ci seguiva da bordo campo e soffriva nel non poterci aiutare».

Circa sfida di finale contro Montegranaro, Petrucci osserva: «Ci hanno “strabatostato” sia all’andata sia al ritorno in campionato. Ma, a parte la pesante assenza di Gatti, direi che siamo una squadra più matura adesso. Faremo di tutto per rendere loro la vita difficile. Poi, che vinca il migliore».



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