Serie A2 – Roseto Sharks
CHI DI FIL DI SIRENA FERISCE, DI FIL DI SIRENA PERISCE...

Sconfitta a fil di sirena contro Verona. La partita, i numeri dei giocatori, le dichiarazioni di coach Di Paolantonio, i video dei canestri decisivi, le foto di Mimmo & Andrea Cusano.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 07 Gennaio 2018 - Ore 23:45

ROSETO 86
VERONA 87
Parziali: 20-26; 25-19 (45-45); 14-16 (59-61); 27-26 (86-87).

ROSETO: Carlino 20, Ogide 13, D’Eustachio n.e., Lupusor 17, Contento 9, Di Bonaventura, Lusvarghi n.e., Zampini, Casagrande 6, Marulli 13, Infante 8. Coach: Di Paolantonio.

VERONA: Dieng n.e., Greene 27, Visconti 6, Poletti 24, Jones 5, Amato 6, Guglielmi n.e., Palermo 10, Nwohuocha, Udom 6, Ikangi, Toté 3. Coach: Dalmonte.

Arbitri: Tirozzi, Radaelli, Barbiero.

Roseto – Tiri da 2: 22/38 (58%). Tiri da 3: 10/29 (34%). Tiri liberi: 15/15 (80%). Rimbalzi: 37 (25+12).
Verona – Tiri da 2: 32/42 (55%). Tiri da 3: 10/25 (40%). Tiri liberi: 11/13 (85%). Rimbalzi: 31 (24+7).


È FINITA QUANDO È FINITA...
– A volte va bene, come contro Ferrara con la tripla della disperazione di Mike Hall (americano degli estensi) fuori bersaglio e vittoria rosetana, a volte va male, come stasera contro Verona, con Roberto Marulli che infila il canestro una frazione di secondo più tardi del consentito.
Peccato davvero, perché la vittoria avrebbe portato gli Sharks a quota 6 punti, riacciuffando Orzinuovi (sconfitto in casa di 40 dal Treviso, alla prima gara con il nuovo coach) e Bergamo (sconfitto di misura in trasferta a Forlì), con entrambe le dirette avversarie per la salvezza attese al PalaMaggetti al girone di ritorno.
Invece, purtroppo, il miracolo di equilibrismo di Marulli, che ha ricevuto il “passaggio baseball” di Carlino spizzato da Udom (1 secondo e 1 decimo da giocare) trasformandolo in canestro è arrivato in ritardo di un respiro. E così il Roseto finisce un girone di andata farcito di malasorte e inciampi a quota 4 punti, con Orzinuovi e Bergamo a 6.
Cosa ci lascia di “buono” la partita? La consapevolezza che la squadra c’è e che da quando è arrivato Matt Carlino al posto di Darell Combs gli Squali non abbassano la testa di fronte a nessuno. Se un minimo di “Fattore C” arrivasse nel girone di ritorno (o se la sfiga desse tregua), la salvezza sarebbe un obiettivo davvero raggiungibile.
Cosa ci lascia di “cattivo” la gara? L’amarezza del “respiro di troppo” e, rivedendo il video degli ultimi 7 secondi (due video disponibili alla fine dell’articolo), il rimpianto della mancata marcatura di Phillip Greene, che ha potuto correre una dozzina di falcate condite con 5 palleggi e “step back”, prima di scagliare il tiro decisivo.
E siccome fino a quel momento l’esterno straniero di Verona era stato il migliore dei suoi – insieme a Poletti sotto i tabelloni – con 25 punti e un gran lavoro difensivo su Matt Carlino, con 7 secondi sul tabellone da giocare dopo la bomba di Ion Lupusor sarebbe stato senz’altro più utile pressarlo fin dalla rimessa, impedendogli la corsa senza il minimo ostacolo fino alla linea dei tre punti.
La morale? È finita quando è finita e la concentrazione va mantenuta fino a un secondo DOPO la sirena finale. Altrimenti poi succedono i finali che tanto piacciono quando si vince e tanto non fanno dormire quando si perde.
Ormai è andata, cancellare e ripianificare devono essere le parole d’ordine del Roseto.

LA PARTITA – Un commovente Roseto perde 86-87 contro Verona, al termine di una gara vibrante che negli ultimi 7 secondi ha riservato ben 3 capovolgimenti di fronte, con l’ultimo canestro messo a segno da Marulli – che avrebbe consegnato la vittoria agli Sharks – annullato dalla terna arbitrale composta da Tirozzi, Radaelli e Barbiero.
Peccato, perché il Roseto aveva saputo entrare in partita nonostante un iniziale 0-10 degli ospiti, che hanno chiuso avanti il primo quarto 20-26 per poi bere il the del riposo sul 45 pari.
Roseto ha saputo cambiare pelle nel corso della gara, quando il testimone del protagonista è girato da Carlino (13 punti nel primo quarto, poi impalpabile nel secondo e terzo) a Contento, Lupusor, Ogide e Marulli, mentre per Verona oltre all’esterno Green ha imperversato il centro Poletti (24 punti e 6 rimbalzi in 30 minuti).
Insomma: la squadra ha combattuto andando al 30° in svantaggio 59-61, per poi tornare in partita negli ultimi secondi, dopo essere di nuovo precipitata a -9 a 3 minuti dalla fine.
Peccato dunque per l’epilogo, che ha vanificato una rimonta fatta di giocate emozionanti come la tripla di Lupusor e il canestro annullato a Marulli.

I NUMERI DEGLI SHARKS – Matt Carlino, 20 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 10 di valutazione in 34 minuti.
Ion Lupusor, 17 punti, 8 rimbalzi, 2 assist, 17 di valutazione in 33 minuti.
Andy Ogide, 13 punti, 9 rimbalzi, 2 assist, 17 di valutazione in 31 minuti.
Roberto Marulli, 13 punti, 2 rimbalzi, 1 assist in 32 minuti.
Marco Contento, 9 punti, 5 assist, 13 di valutazione in 27 minuti.
Francesco Infante, 8 punti, 4 rimbalzi, 1 assist, 8 di valutazione in 16 minuti.
Riccardo Casagrande, 6 punti, 6 rimbalzi, 9 di valutazione in 26 minuti.

LA SALA STAMPA – Emanuele Di Paolantonio: «Mi girano moltissimo le scatole per come è finita, ma quest’anno abbiamo l’abbonamento con la malasorte e speriamo che ci giri bene in futuro. Per il resto, non posso che elogiare i giocatori per la partita che hanno disputato, contro una squadra a mio avviso molto forte e completa. Le ultime nostre 7 partite sono ben diverse dalle prime 8 e questo mi dà fiducia. Certo, se avessimo vinto ora avremmo riacciuffato in classifica Bergamo e Orzinuovi e le cose andrebbero molto meglio, ma non possiamo mollare proprio adesso che abbiamo una continuità di gioco e dimostriamo di potercela giocare contro chiunque».

IL VIDEO DEL FINALE – Questo è il video degli ultimi 3 canestri della gara (di cui 2 buoni), dura 51 secondi. Si comincia dal punteggio di 83-85 per Verona.
Tripla di Ion Lupusor (86-85). 7 secondi da giocare.
Rimessa Verona e canestro di Phillip Greene (86-87). 1 secondo e 1 decimo da giocare.
Rimessa “baseball” di Roseto, da Carlino a Marulli (spizzata da Udom), con ricezione e canestro. Annullato perché ritenuto fuori tempo massimo.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10215627867675997/

IL VIDEO DEL FINALE – Queste le immagini da YouTube di Telenuovo, televisione di Verona che ha ripreso la partita, con moviola e fermo immagine. Non ci sono dubbi: il canestro di Roberto Marulli non era buono.
https://www.youtube.com/watch?v=E4CPe03ADJ8&feature=youtu.be

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO – Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/mimmo.cusano/media_set?set=a.10211207576845921.1073742144.1253359729&type=3



Stampato il 04-24-2024 20:10:54 su www.roseto.com