Sabato 11 giugno 2016, ore 20 circa.
[NOTA CONGIUNTA #AMOROSETO-PD]
Le delegazioni del PD e di #Amoroseto, nell’ottica di un ricongiungimento di tutte le anime del centro sinistra rosetano, si sono incontrate nel pomeriggio di oggi.
Il candidato sindaco del PD si dichiara disponibile ad una intesa su alcuni punti qualificanti del programma.
La delegazione della coalizione #Amoroseto chiede l’apparentamento tecnico al fine di garantire la realizzazione dei punti qualificanti del programma, sottolineando che non viene avanzata alcuna richiesta di posti all’interno della giunta comunale (né Vice Sindaco né assessori).
Il PD specifica che l’obiettivo della riunione non era quello di aprire una discussione organigrammatica ma solo quello di raggiungere la convergenza su obiettivi programmatici condivisi.
Il PD esprime, inoltre, la propria indisponibilità ad un apparentamento tecnico.
Alla luce di ciò, la coalizione #Amoroseto si riserva di valutare al proprio interno la proposta del PD.
Venerdì 10 giugno 2016, ore 20.34.
COMUNICATO STAMPA
BALLOTTAGGIO, #AMOROSETO INCONTRA PAVONE,
“RIMANIAMO IN ATTESA DELLA PROPOSTA DEL PD,
NON CERCHIAMO POLTRONE MA RISPETTO PER I NOSTRI ELETTORI”
Roseto degli Abruzzi, 10 giugno 2016 - Questa mattina a Roseto, nella sede della coalizione di via Nazionale 135, i rappresentanti delle liste della coalizione #Amoroseto con il candidato sindaco Rosaria Ciancaione hanno partecipato ad un incontro richiesto dal sindaco Enio Pavone e dai rappresentanti della coalizione di centrodestra in vista del turno di ballottaggio di domenica 19 giugno. Il sindaco Enio Pavone ha proposto alle liste della coalizione un apparentamento formale che porterebbe in caso di vittoria all’elezione di 11 consiglieri oltre al sindaco, dei quali la metà di #amoroseto, un accordo basato su una sostanziale rimodulazione del programma amministrativo di Pavone. La coalizione di centrodestra ha manifestato la sua disponibilità a convergere su molti punti programmatici messi al centro del programma della coalizione #amoroseto, tra i quali l’elezione dei consigli di quartiere, la redazione del Prg nel primo anno di attività, la redazione del PAN (Piano di assetto naturalistico) e la condivisione comune di tutte le scelte amministrative.
In rappresentanza delle forze politiche di centrodestra all’incontro hanno partecipato, insieme al sindaco Enio Pavone, l’on. Paolo Tancredi (Ncd – Area Popolare), Paolo Gatti (Futuro In) e Giandonato Morra (Fratelli d’Italia). Per la coalizione #amoroseto erano presenti al fianco di Rosaria Ciancaione (Un’altra idea di Roseto – Roseto Progressista), l’onorevole Giulio Sottanelli (Abruzzo Civico – Roseto nel cuore), Vittorio Racinelli (Roseto Unita) e Giovanni Proti (Roseto Futura).
“Apprezziamo la proposta del sindaco Pavone e del centrodestra che ha mostrato grande rispetto verso di noi e verso i nostri elettori, manifestando apertamente e alla luce del sole la volontà di governare insieme la città e di voler mettere il nostro patrimonio a servizio di Roseto per rinnovare l’amministrazione e il consiglio” scrivono i rappresentanti delle liste della coalizione #amoroseto “non dimentichiamo che la nostra coalizione ha un’anima civica e di centrosinistra e la nostra prima volontà è quella di poter governare riunendo il centrosinistra rosetano: per questo attendiamo di ascoltare la proposta del Partito democratico e di Sabatino Di Girolamo, da loro ci aspettiamo una proposta di accordo che possa vedere rappresentate le nostre liste nel futuro consiglio comunale, non sono le poltrone il nostro obiettivo e vogliamo chiarirlo, crediamo che il nostro contributo sia però fondamentale per dare a Roseto quel rinnovamento di cui ha bisogno nei prossimi 5 anni. D’altronde il risultato delle urne ha sancito un sostanziale appaiamento tra le tre coalizioni in campo e chiunque chiede oggi il voto al ballottaggio ai rosetani deve porsi il problema di rappresentare quel terzo degli elettori che hanno chiesto di cambiare votando Rosaria Ciancaione e le liste a suo sostegno. Questa sera riuniremo in un incontro tutti i 95 candidati della coalizione per esporre loro la situazione e, in seguito, con i rappresentanti delle liste valuteremo insieme la decisione da prendere alla luce di tutte le proposte che ci arriveranno entro la giornata di sabato”.
CHIOSA DI ROSETO.com
Domani, domenica 12 giugno 2016, alle ore 14, scade il termine per ufficializzare eventuali apparentamenti.
Sappiamo già, leggendo i due documenti, che non potranno esserci apparentamenti “fisiologici” all’interno del centrosinistra, avendo il PD detto no alla richiesta di #Amoroseto.
#Amoroseto che ha chiesto al PD apparentamento senza nulla in cambio (vice sindaco e assessorato), mentre ha ricevuto proposta da Enio Pavone, a nome della coalizione di centrodestra, per fare un apparentamento, ricevendo in cambio sia il vice sindaco sia un assessorato.
D’altronde, il sindaco in carica è uno pratico, ossequioso della realpolitik, e già nel 2011 si garantì la vittoria grazie all’apparentamento con un dirigente del PD (Alfonso Montese), che si era sospeso dal partito per fondare una sua lista civica. Gli riuscirà anche nel 2016, convincendo le liste che hanno seguito Rosaria Ciancaione, dirigente autosospesa del PD?
Il boccino ora è in mano a Giulio Sottanelli, Rosaria Ciancaione e tutti i componenti di #Amoroseto, che hanno una notte per risolvere il seguente rompicapo: accettare l’apparentamento offerto da Pavone, e le relative poltrone, rinnegando una campagna elettorale e attirandosi le critiche di gran parte dell’elettorato (che è di centrosinistra), come già sta accadendo sui social media dopo l’uscita del comunicato di ieri, oppure masticare amaro e chinare il capo di fronte al PD, tornando all’ovile e conservando coerenza politica, senza però ottenere nulla in termini di potere?
Sabatino Di Girolamo, a margine dell’incontro con #Amoroseto, ha commentato: «È giusto che io incontri i rappresentanti di una coalizione vicina per ideali e prometto che il mio impegno sarà quello di ricostruire un centrosinistra unito e forte, ma sui programmi e sull’azione di governo, non sulle poltrone». Insomma: niente apparentamento, per non dare spazio in Consiglio Comunale a una eventuale maggioranza rissosa.
Enio Pavone, invece, aspetta una risposta alla sua offerta.
Vedremo domani, dopo le ore 14, quale sarà stata la decisione di #Amoroseto.
Poi, ovviamente e per fortuna (della democrazia), il 19 giugno 2016, in barba a tutti gli equilibrismi politici, cittadine e cittadini rosetani – forse anche un po’ stizziti da certe tarantelle politicanti – voteranno comunque chi riterranno più degno di fiducia fra Sabatino Di Girolamo ed Enio Pavone (in rigoroso ordine di arrivo al primo turno), alla faccia di qualsiasi ordine di scuderia.
Luca Maggitti
La nota congiunta #amoroseto-Pd.
