[Ricerca Avanzata]
Martedì, 16 Aprile 2024 - Ore 22:46 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
ROSETO-FERRARA: LE PAGELLE DI LORENZO SETTEPANELLA.
Robert Fultz.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Brandon Sherrod.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Valerio Amoroso.
[Mimmo e Andrea Cusano]


I voti ai giocatori del Roseto, vittoriosi contro gli estensi.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 22 Gennaio 2017 - Ore 23:45

ROSETO 107
FERRARA 75
Parziali: 24-17; 24-13 (48-30); 31-23 (79-53); 28-22 (107-75).
La partita, le interviste e le foto su ROSETO.com.
 
ADAM SMITH 8,5
Fa tutto quello che vuole senza ricevere la minima opposizione. Violenta la retina ferrarese da tutte le posizioni e compie una ulteriore upgrade alla voce playmaking, nei minuti in cui Fultz è seduto a rifiatare. Lo scout gli regala erroneamente 6 punti, rimpinguando un tabellino già imponente. Secondo il nostro scout ne realizza 34, per la rilevazione di bordo campo (che costituisce quella ufficiale) addirittura 40, frutto di un buon 6/11 da due, uno spaziale 8/10 da tre, ai quali si aggiungono anche 5 assist. Poco importa, è letteralmente devastante. Sarà incubo ricorrente dell'intemperante ed indisponente Roderick. 
 
ROBERT FULTZ 8 
In grande spolvero sia in termini di regia, lucidissima, che in termini di mano, rovente. 24 punti (quasi ad eguagliare i 25 segnati ad Ancona contro Recanati lo scorso 13 Novembre, high stagionale) snocciolati, con una tranquillità disarmante e con un impressionante 9/11 dal campo (5/6 da tre punti), in 31 minuti. La difesa di Ferrara, che lo sfida sistematicamente al tiro da fuori senza mai adeguarsi, ha le sue colpe, ma Robert fa oggettivamente un partitone. Chapeau.
 
GIOVANNI FATTORI 6,5
Non trova gloria in attacco ma difende forte e arpiona 4 rimbalzi in 24 minuti. La dedizione alla causa corale è, come al solito, totale.
 
NICOLA MEI 7,5
Pochi tiri, ma decisivi. La terza e la quarta bomba rispettivamente prima ricacciano indietro gli estensi dopo il loro unico colpo di reni (58-45 al 26'), e poi li fanno affondare definitivamente (79-53 al 30'). Mei day...Mei day...
 
RICCARDO CASAGRANDE 6,5
Per la terza volta consecutiva costretto agli straordinari per l'assenza di Radonjic, commette qualche evitabile errore offensivo, specie da vicino, ma riversa sul parquet tutto quello che ha. 
 
VALERIO AMOROSO 7,5
Intelligente e concreto, furbo e anche spettacolare. Usa la taglia fisica e la laurea in scienze di pivot basso quando su di lui è il più leggero Cortese, colpisce dal perimetro quando invece lo marca Bowers. Di Paolantonio riesce a centellinarne il minutaggio, contenuto a 23 minuti, e ne ricava una prova solidissima, specialmente in attacco (14 punti con 4/5 nel tiro pesante). Importantissimo, sempre.
 
BRANDON SHERROD 7,5 
All'inizio fatica nel contenere Pellegrino, centro puro dalla mole considerevole e dalle mani assai educate, ma è sempre preziosissimo difensivamente per come esegue l'aiuto e recupero e per come protegge il collega Smith le volte in cui Roderick tenta di approfittare di un evidente mismatch centimetrico portandolo sotto. Ed il fragoroso stoppone rifilato allo stesso Roderick varrebbe da solo il prezzo del biglietto. In attacco viene fuori alla distanza, approfittando degli spazi che il suo amico Adam apre nel groviera ferrarese. In 30 minuti 14 punti (con un pregevole 6/8 dal campo) e 5 rimbalzi. Mr. Regolarità. 
 
COACH EMANUELE DI PAOLANTONIO 7,5
A causa della perdurante indisponibilità di Radonjic e del terribile knock out subito all'andata avrebbe scommesso su una gara assai diversa da quella effettivamente andata in scena al PalaMaggetti. Si aspettava soprattutto una Ferrara assai meno arrendevole, per limitare la quale aveva previsto stringenti misure difensive (come ad esempio il raddoppio di Sherrod su Roderick in pivot basso a protezione di Smith) e per aggredire la quale aveva chiesto ai suoi di correggere gli errori offensivi visti a Trieste. Ha quindi lavorato sia sulla circolazione di palla, sia per migliorare le spaziature, ottenendo una risposta esemplare. Stravince la partita, ribaltando ampiamente anche la differenza canestri, e vince il duello con Tony Trullo, il suo predecessore ed ex capo allenatore nonché storico protagonista del passato prossimo e passato remoto biancoazzurro, parso al timone di un gruppo che, americani in primis, è parso privo di nerbo, dedizione, orgoglio. Qualità che di sicuro non mancano agli Sharks. Dal temuto ed emozionante confronto fra presente e passato esce un gruppo nuovamente in ascesa che ha tutte le carte in regola per scrivere le pagine di un radioso futuro. Il periodo chiave è appena iniziato. 
 
Lorenzo Settepanella
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft