Sesta di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo a riassumere quanto accaduto nel weekend appena trascorso.

TERAMO
Torna alla vittoria il Teramo di coach Bianchi (20p ma una gara da recuperare, in casa con Scauri, anch’essa con dieci vittorie all’attivo) che fra le mura amiche, non senza difficoltà, piega la tenace resistenza del Viterbo (8) di coach Fanciullo…
Dopo un primo tempo terminato sopra di cinque lunghezze (38-33), i biancorossi di casa (ancora out il play Angelini) cercavano, al rientro dagli spogliatoi, la fuga giusta (49-40 al 25’) ma gli ospiti non demordevano (la guardia, classe ’96, Cianci 20, l’ala Rovere, classe ’94, 10 e l’esterno, classe ’96, Cattaneo 9) e con apprezzabile temperamento entravano nell’ultimo tempino con sei punti da recuperare (51-45) e un finale ancora tutto da scrivere…
Nella frazione decisiva, però, la compagine locale, nonostante l’esordio negativo di Rubbera (0p in 21m con 0/4 dal campo e -1 di valutazione), arrivato a Teramo per sostituire il partente Tessitore (finito addirittura in Lombardia in C Gold, boh… chi ci capisce è bravo!), riusciva perentoriamente, con una super difesa, a mettere le mani sulla gara (61-50 al 35’), gestendo il finale con relativa tranquillità…
Analizzando le statistiche, Mvp, fra i locali, l’atletica ala, classe ’95 ex Roseto, Papa (15p con 6/7 da 2, 1/4 da 3, 7r e 19 di valutazione in 36m), ottimamente spalleggiata dall’esperto Lagioia (13p con 7/8 in lunetta, 4r, 4 falli subiti e 4 assist, 13 di valutazione in 34m), dal generoso centro Tomasello (13p + 9r e 7 falli subiti, peccato per il 5/12 a gioco fermo che abbassano la valutazione a 10 in 23m) e dal sempre positivo play Salamina (14p con 4/9 dal campo, 4/6 in lunetta, 2r, 7 falli subiti e 4 assist, 11 di valutazione in 23m)…
Nel prossimo turno, Gaeta (6) e soci, attualmente in ottava posizione in coabitazione con Scauri, Forlì e la sorprendente Cefalù, dovrebbero affrontare, da calendario, la giovanissima Stella Azzurra Roma (8) ma per problematiche “tecniche” la gara verrà disputata successivamente mentre si è deciso che il sopracitato recupero Teramo-Scauri si disputerà mercoledì 8 marzo alle 20:30.

CAMPLI
Come da facili previsioni, vista la pochezza dell’avversario, che ha un roster allestito con il budget più basso dell’intero girone, il Campli di coach Millina (28p ma due gare da recuperare, teoricamente seconda in classifica al pari del Bisceglie!) rulla (91-55) il malcapitato Monteroni (6) di coach Dima, mesto fanalino di coda in solitaria e candidato numero uno alla retrocessione diretta…
21-10, 39-26, 68-37, 91-55… praticamente uno scrimmage e niente più… troppo diversi i valori dei due organici per attendersi una gara “vera” anche se, obiettivamente, nell’occasione Monteroni (Paiano 16, l’ex Bisceglie Zanotti 10, Balic 9) è davvero sembrata più brutta e sfiduciata di quello che ci si poteva attendere…
Mvp del match il play, ex Ferrara, Bottioni (20p con 7/12 da 2, 6/7 in lunetta, 7r, 6 falli subiti, 4 assist e 32 di valutazione in 31m) a cui hanno offerto puntuale sponda il califfo Gatti (19p con 8/12 dal campo, 7r e 2 assist, 27 di valutazione in 25m) e l’eroe della promozione in B, al secolo Petrucci (18p con 6/13 complessivo, 6/6 in lunetta, 2 assist e 19 di valutazione in 28m)…
Nel prossimo turno, Serafini (10) e compagnia affronteranno in trasferta l’impelagato Taranto (10p ma, come i farnesi, con due gare da recuperare) di coach Putignano, alla disperata ricerca di punti fondamentali per tirarsi fuori dalle zone meno nobili della graduatoria… la perdita per infortunio, ci si augura momentanea, del  totem Chiacig è stata tamponata dai pugliesi con l’arrivo della guardia, classe ’91, Laquintana e del lungo, ex Viterbo e classe ’96, Ciampaglia, quindi Campli dovrà disputare una partita attenta e determinata per agguantare la parte buona del referto… come dire, vietato guardare la classifica!

GIULIANOVA
Come da pronostico, il Giulianova di coach Francani (14p ma una gara da recuperare, in casa con il Taranto) esce nettamente sconfitto (89-62) dal match giocato in Puglia, al cospetto di un San Severo (30) molto tonico e tornato prepotentemente al terzo posto, seppur in coabitazione con il Pescara di coach Salvemini…
Senza un sostituto del lungo De Paoli da ben quattro turni e, nell’occasione, privo anche dell’apporto dell’indisponibile Colonnelli, non esattamente l’ultimo della pista, cosa poteva fare di più la truppa di coach Francani? La risposta, a mio modesto avviso, è semplice: nulla.
Se in una partita così difficile ti ritrovi a mettere in quintetto un ragazzo del ’96 (Rosa, bravo a segnare anche 7p e catturare 5r, 10 di valutazione in 39m) e a giostrare dalla panca soltanto il senior Cianella (5p in 16m, 2 di valutazione), l’under, classe ’97, Magazzeni (0p in 9m, - 1 di valutazione) e l’under, sempre classe ’97, Di Diomede (0p e – 7 di valutazione in 8m) come pensi di poter evitare il trentello di scarto avendo di fronte giocatori come Torresi (18), Losi (9), Quarisa (10) e Cecchetti (8)?
Impossibile davvero, in particolare se nel quintetto iniziale finiscono in doppia cifra soltanto la prima punta Gallerini (17p con 4/7 dal campo, 7/7 in lunetta, 3r, 5 falli subiti e 2 assist, 21 di valutazione in 35m), il generoso De Angelis (15p + 3r, 17 di valutazione in 37m) e l’ex Ricci (18p con 6/10 dal parquet, 5/6 a gioco fermo, 6r, 5 falli subiti e 4 assist, 20 di valutazione in 38m)…
Per la cronaca, Mvp l’ottima ala Ikangi (15p + 8r e 2 assist, 21 di valutazione in soli 22m) anche se il play, ex Montegranaro, Fabi (15p in 18m) non è stato da meno…
Nel prossimo turno, il Giulianova non dovrà minimamente sottovalutare l’impegno, visto che affronterà al Palacastrum il frizzante Isernia (14) di coach Sanfilippo, reduce addirittura dalla vittoria casalinga all’overtime (88-86) ottenuta con il Matera (26) di coach Miriello… a proposito, a quest’ultimo proprio non riesce di far piegare le gambe in difesa ai suoi… Smorra (32) e Norcino (24) hanno imperversato nella retroguardia lucana, inchiodando Lestini (26) e soci ad una sconfitta obiettivamente impronosticabile, vista la differenza di valori e costi dei due organici… ma l’imprevedibilità è proprio uno dei valori aggiunti di questo meraviglioso sport e tutti noi sappiamo che se Matera troverà la quadra in difesa, affrontarla ai playoff sarà durissima per tutte le aspiranti al salto di categoria!

ORTONA-PESCARA
Mors tua, vita mea…
Disperatamente alla ricerca di punti per sperare ancora in un posto al sole, l’Ortona (18) di coach Quilici getta il cuore oltre l’ostacolo e, assorbendo una prova questa volta negativa del play argentino Musso (1p con 0/9 dal campo, 1/2 in lunetta, nonostante i 9r addirittura – 1 di valutazione in 27m), batte in volata (67-64) l’ambiziosa Amatori Pescara (30) di coach Salvemini, raggiungendo la nona posizione, seppur in coabitazione con il Rimini di coach Maghelli che però deve recuperare una partita, per la precisione in casa con il Campli (28)…
Dopo un primo tempo favorevole ai biancoblù di casa (31-27), gli ospiti, dopo la pausa lunga, nonostante la pesantissima assenza dell’infortunata ala Di Donato, tornavano sul parquet completamente rigenerati e con un parziale straordinario, propiziato fondamentalmente dai polpastrelli educatissimi del bomber Pepe (29p con 10/19 dal campo, 5/5 in lunetta, 8r, 2 assist e 29 di valutazione in soli 24m), mettevano decisamente il muso avanti (40-50 al 26’), sembrando legittimamente avviati verso l’ennesimo blitz stagionale…
Ma, ancora una volta, l’imprevedibilità di un secondo fallo giudicato dagli arbitri antisportivo e sanzionato proprio alla prima punta biancorossa ne decretava la conseguente espulsione, sparigliando in un amen le carte in tavola… dura lex sed lex!
Infatti, il vantaggio in doppia cifra, che al 26’ sembrava per gli adriatici una distanza di sicurezza, viste soprattutto le peculiarità di un derby a basso punteggio, in quattro minuti evaporava del tutto, facendo entrare le due franchigie nel tempino decisivo in perfetta parità (50-50)…
Superato lo shock emotivo, Capitanelli (9p + 9r, 6 di valutazione in 34m) e soci provavano a vincere senza il loro leader tecnico e una realizzazione di Battaglia (8) ridava concrete speranze ai tifosi di fede Amatori (54-58 al 36’)…
Castelluccia (14p con 4/10 dal campo, 3/3 in lunetta, 5r e 12 di valutazione in 32m) però era “on fire” e con due triple dal peso specifico indescrivibile restituiva un possesso di vantaggio (62-60) quando mancavano 110” alla sirena finale… che roba!
Pescara, nel concitato finale, sciupava le opportunità per tornare in parità e quando la preghiera del capitano Rajola (3), scagliata a fil di sirena e potenzialmente in grado di offrire un supplementare all’intenso match, veniva letteralmente sputata dal ferro, Gialloreto (11p con 4/10 complessivo, 2r e 3 assist, 10 di valutazione in 27m) e soci potevano alzare i pugni al cielo e gioire per una vittoria che ripaga la franchigia del Presidente Valentinetti, almeno parzialmente, dei tanti momenti difficili vissuti soprattutto nel girone di andata…
Mvp, ancora una volta, l’ex di turno Gianluca Di Carmine (15p con 6/9 dal campo, 3/4 in lunetta, 11 carambole e 8 cioccolatini, 28 di valutazione in 33m), ben coadiuvato dal… fratello, classe ’95, Alessio (10p + 6r, 11 di valutazione in 19m), mentre, in casa Amatori, a fine partita il Presidente Di Fabio dichiarava ai mezzi di comunicazione di voler intervenire sul mercato (un play e un lungo?) per rendere ancora più competitivo l’organico guidato dal coach teatino Salvemini, rilanciando le ambizioni per un tanto desiderato salto di categoria… visto l’incrocio, nei playoff, con il girone C, direi sensibilmente più debole del D, la mossa non mi sembra per niente una sciocchezza, anche se temo non sarà semplicissimo prendere due giocatori così buoni alla fine di febbraio… però il sottoscritto non conosce l’attuale “mercato” e quanto accaduto la stagione scorsa (ricordate il fondamentale innesto di Capitanelli?) potrebbe ripetersi anche quest’anno, quindi… perché no?
Prossimo turno: l’Ortona sarà di scena a Matera e, obiettivamente, credo troverà di fronte una compagine molto motivata a sanare in fretta l’inopinato scivolone patito in terra molisana… per tornare con la parte buona del referto, Martone (5) e soci dovranno sbagliare davvero pochissimo, vista la qualità del roster a disposizione di coach Miriello.
In casa Amatori, invece, ci si preparerà a ricevere la capolista Montegranaro (38) di coach Ceccarelli… la corazzata marchigiana, avendo ben tre vittorie di vantaggio sulla vice capolista Bisceglie di coach Sorgentone (32), è in una situazione comodissima, visto che ormai l’unica cosa che la separa dal primo posto è l’aritmetica… questo potrebbe togliere un po’ di sacro furore agli ospiti, mentre in casa biancorossa, oltre alle rimembranze e ai desideri di rivincita della stagione passata, credo sicuramente che ci sarà massima tensione agonistica per riprendere la marcia verso la poltrona più favorevole possibile, in modo tale da affrontare la post season (rinforzi o non rinforzi!) dalla posizione più vantaggiosa… dico bene o dico giusto?

Ho finito, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.


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Gabri Di Bonaventura
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