Animali selvatici a due passi dal mare, nel tratto costiero fra Pineto e Giulianova. Qualcuno ha pure fatto il bagno, come un capriolo e un cinghiale, recuperati nei mesi scorsi a Giulianova.

Ieri è invece finita male per un lupo adulto maschio, che è stato investito da un’automobile e ucciso sulla Strada Statale 16, in frazione Scerne di Pineto, dalle parti del Mercatone Uno.

L’animale, che aveva abbandonato il branco, è morto sul colpo. Si tratta di un avvenimento certamente originale, visto che i lupi a livello del mare sono cosa rarissima. Molto probabilmente il lupo si era allontanato dalle zone collinari e montuose in cerca di cibo, forse pure a seguito delle eccezionali nevicate dei giorni scorsi. Sul posto, allertati dai passanti che hanno visto l’animale riverso a terra, sono intervenuti i Carabinieri Forestali.

Le foto del lupo sono state pubblicate anche sul gruppo “controllo vicinato Roseto e dintorni”, suscitando sia pena per la fine dell’animale selvatico sia paura da parte di cittadini che non sono certo abituati a ritrovarsi faccia a faccia con un lupo a livello del mare.

Le preoccupazioni sono legate pure al fatto che proprio in quella zona – costeggiando il mare – passa la pista ciclabile che collega Scerne a Pineto, frequentata da amanti sia di passeggiate a piedi sia in bicicletta.

A poca distanza dal lupo, in territorio di Roseto, è stato investito e ucciso un capriolo, nella zona della riserva naturale del Borsacchio. Si tratta del secondo capriolo investito in pochi mesi nella zona di Cologna, fra Roseto e Giulianova.

Gli accadimenti fanno senz’altro pensare, soprattutto se collegati ai continui avvistamenti dei cinghiali sul tratto costiero della riserva del Borsacchio.

Adesso bisognerà mediare fra l’entusiasmo di coloro che inneggiano al primato di Madre Natura e il timore di chi, uscendo a piedi o in bicicletta, farebbe volentieri a meno di trovarsi di fronte un lupo o un cinghiale.