La tradizione cestistica rosetana e i livornesi sanguigni vanno d’accordo, come dimostra l’indelebile traccia lasciata da Claudio Bonaccorsi, trascinatore nella stagione 1997/1998 (promozione in A2 e vittoria della Coppa Italia di Lega) e apprezzato uomo squadra nel suo ritorno in Serie A nel torneo 2003/2004.
In questa stagione il labronico da applaudire si chiama Giovanni Fattori, ala-centro classe 1985 di 203 cm, che pur partendo dalla panchina sa come far esplodere i tifosi del PalaMaggetti.
Il veterano, che solo due stagioni fa ha avuto la forza di rimettersi in gioco ricominciando dalla Serie C a Campli e contribuendo da protagonista al ritorno dei farnesi in Serie B, sta sfruttando molto bene il ristretto minutaggio che la qualità dei due titolari nel reparto lunghi – Amoroso e Sherrod – gli concede.
Nelle due ultime partite casalinghe, Fattori ha avuto un rendimento altissimo.
Contro Recanati, nell’ultimo turno, ha giocato 20 minuti segnando 9 punti (3/4 nelle triple), catturando 7 rimbalzi e chiudendo con 12 di valutazione.
Nel penultimo, contro Forlì, ha invece giocato solo 15 minuti, segnando 8 punti (2/2 da 3) e catturando 7 rimbalzi con 12 di valutazione.
Insomma: bravura nel trasformare i minuti in sostanza e – grazie alle triple che ricordano quelle di Bonaccorsi, che però era un esterno – capacità di far esplodere la tifoseria.
Al termine della vittoriosa gara contro Recanati, Fattori si è detto orgoglioso di difendere i colori di una piazza così importante come quella rosetana, in cui la gente fa della pallacanestro una vera e propria ragione di vita.
Parole che, rimbalzate sui social, gli sono valse moltissime attestazioni d'affetto.