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Serie B, Girone C e Girone D – Teramo, Campli, Giulianova, Ortona, Pescara.
CAMPLI E GIULIANOVA VITTORIOSE, PESCARA E ORTONA KO, TERAMO FERMO.
Alberto Serafini, del Campli.

Riccardo Bartolozzi, del Giulianova.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 7^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 01 Marzo 2017 - Ore 11:00

Settima di ritorno per le franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, eccezion fatta per la matricola Teramo di coach Piero Bianchi (girone C), costretta a fermarsi per la seconda volta in stagione, in questa occasione per rispettare le attività agonistiche “internazionali” della Stella Azzurra Roma di coach D’Arcangeli… due vittorie e due sconfitte il bilancio di giornata, proviamo a rendicontare rapidamente quanto accaduto in quest’ultimo weekend di febbraio.


Serie B – Girone D


CAMPLI
Prova di forza del Campli di coach Millina (30p ma due gare da recuperare, in casa con Venafro e in trasferta a Rimini) che, dopo un quarto estremamente complicato (26-16), riordina le idee e sbanca perentoriamente (64-80) il parquet del Taranto di coach Putignano (10p ma con due partite da recuperare)…
Dopo il brillantissimo avvio, i padroni di casa, con il totem Chiacig in panca solo per onor di firma, hanno subito la rabbiosa reazione della truppa biancorossa che con un determinatissimo secondo quarto (11-28!) ha rimesso immediatamente le cose a posto, indirizzando a dovere l’inerzia del match…
Infatti, dopo il + 7 di metà gara (37-44), Bottioni (11p con 3/5 dal campo, 5/9 in lunetta, 7r e 5 assist, 20 di valutazione in 39m) e soci non si sono più voltati indietro, macinando gioco e tenendo sempre a debita distanza di sicurezza (52-62 al 30’, 62-72 al 35’) i rossoblù di casa (il play, classe ’94, Procacci 20, il lungo, classe ’93, Azzaro 16, la guardia, classe ’97, Fioravanti 13)…
Palma di Mvp al bravo Serafini (16p con 5/6 da 2, 1/3 da 3, 3/4 a gioco fermo, 8r e 2 assist, 24 di valutazione per una delle sorprese più belle di questo torneo) ma doveroso rimarcare anche le buone prove del califfo Gatti (13p + 6r, 2 stoppate e 2 assist, 14 di valutazione in 35m) e in particolare dell’atletica ala, ex Stella Azzurra Roma, Duranti (17p con 6/14 dal campo, 6r e 4 assist, 17 di valutazione in 35m)…
La prossima settimana non si giocherà per le Finali di Coppa di Lega (Montegranaro e Bisceglie le due prestigiose e ambiziose rappresentanti del girone D) ma Petrucci (12) e soci, giovedì 2 marzo alle 20:30, ne approfitteranno per recuperare una delle due partite ancora in sospeso, per la precisione saranno di scena a Rimini (18), con la formazione di coach Maghelli reduce da cinque sconfitte in fila e fortemente desiderosa di riacciuffare un referto rosa per sperare ancora nell’obiettivo playoff… ma con il Campli determinato e cazzuto di questa stagione non sarà esattamente cosa semplicissima, per Foiera (1975) e compagnia, prevalere sulla compagine farnese.

GIULIANOVA
Come da pronostico, il Giulianova di coach Francani (16p ma una gara da recuperare, in casa con il Taranto), rinfrancato dal benedetto ritorno del lungo classe ’95 Bartolozzi, ormai “chiuso” a Bisceglie nelle rotazioni degli ambiziosi nerazzurri dopo l’arrivo dell’esperto Cena, sgretola con estrema facilità (76-57) la resistenza del modesto ma orgoglioso Isernia (14p ma un match da recuperare fra le mura amiche con il Senigallia) di coach Sanfilippo, comunque protagonista, nonostante uno dei roster più economici della cadetteria, di un torneo decisamente positivo e certamente in linea con gli obiettivi societari…
20-14, 36-28, 57-43… una partita sempre in mano alla compagine di casa, desiderosa di conquistare la seconda vittoria di questo complicato girone di ritorno, reso ancora più impervio da infortuni e cessioni (leggi il lungo De Paoli), finalmente superati… con la squadra tornata competitiva, i giallorossi possono ancora sperare nella conquista dell’ottavo posto, distante (teoricamente, vista la gara interna da recuperare!) soltanto una vittoria… come dire, il futuro non è ancora scritto!
Tornando al match disputato al Palacastrum, sono addirittura sei gli atleti giallorossi finiti in doppia cifra, a dimostrazione che il sistema offensivo predisposto dal coach rosetano Francani offre, fino a prova contraria, buone possibilità a tutti… direi Mvp proprio il rientrante Bartolozzi (14p con 4/9 dal campo, 6/6 in lunetta, 11r, ben 8 falli subiti, 3 assist e 25 di valutazione in 34m) ma prestazioni importanti anche per la prima punta Gallerini (15p con 4/8 da 3, 6 falli subiti, 16 di valutazione in 31m), per il determinato De Angelis (15p con 4/7 complessivo, 4/4 in lunetta, 12 di valutazione in 25m) e per il dinamico lungo, classe ’96, Rosa (11p + 5r, 15 di valutazione in 25m).
Fra i molisani, doppia cifra per la guardia Smorra (16), arrivata in sostituzione del play Salari, finito nel girone C a Valmontone, per il play/guardia, classe ’93, Norcino (16) e per il lungo, classe ’94, Manetti (10)…
Nel prossimo turno, Colonnelli (10) e soci affronteranno in trasferta il ruvido Valmontone (10) di coach Pierotti, penultimo in classifica al pari del Venafro e del Taranto che però hanno entrambe giocato ben due gare in meno… è chiaro che se Giulianova vuole provare a correre fino alla fine per la post season, questa partita deve portarla a casa, altrimenti le speranze si riducono drasticamente, le chiacchiere stanno a zero.

ORTONA
Nonostante le importanti defezioni del promettente Alessio Di Carmine (1995) e, soprattutto, dell’esperto Castelluccia, l’Ortona (18) di coach Quilici sforna una prestazione da quasi 100 punti ma è costretta ugualmente a soccombere (105-99) al cospetto di un Matera (22), verrebbe da dire come al solito, svogliato in difesa ma estremamente ispirato in attacco… e meno male che al quintetto di coach Miriello mancava Laudoni, in panca solo per onor di firma… che roba!
La gara si è incanalata sui binari dell’equilibrio per i primi tre periodi (23-21, 48-51, 73-73) poi, nei primi minuti del tempino decisivo, un piccolo ma significativo break dei padroni di casa (80-73) ha indirizzato perentoriamente l’inerzia del match, costringendo Gialloreto (32p con 8/12 nelle triple, 6 falli subiti, 4 assist e 28 di valutazione in 35m) e soci ad una rincorsa generosa (82-81 al 34’, ancora 90-88 al 37’) ma sterile, vista anche la rotazione molto limitata per le sopracitate assenze… nel festival dei quintetti spremuti, i padroni di casa alla fine riuscivano a gestire il piccolo tesoretto costruito all’inizio del quarto periodo, conquistando l’agognata parte buona del referto.
Hombre del partido il talentuoso Zampolli (33p con 10/11 da 2, 4/6 da dietro l’arco, 1/2 in lunetta, 3 assist e 33 di valutazione in 36m), ottimamente spalleggiato dal lungo, ex Montegranaro, Ravazzani (24) e dal pescarese Lestini (17), mentre, in casa Ortona, che ha mandato ben sei elementi in doppia cifra, statistiche rilevanti per il solito Gianluca Di Carmine (12p + 6r e 7 assist, 23 di valutazione in 34m), per il lungo Martone (12p + 12 carambole, 18 di valutazione in 30m) e per il ritrovato play Musso (14p con 6/9 dal parquet, 3r e 6 assist, 16 di valutazione in 27m)…
Dopo la sosta dovuta alle Finali di Coppa Italia, Martelli (13) e soci riceveranno la visita del fanalino di coda Monteroni (6) di coach Dima, ormai, a scanso di improbabili miracoli sportivi, destinato alla retrocessione diretta, occasione che dubito la franchigia del Presidente Valentinetti non sfrutterà a pieno, riprendendo la corsa verso l’obiettivo playoff.

PESCARA
Nel match-clou di giornata, il Pescara (30) di coach Salvemini, nonostante la pesante assenza del fighter Di Donato, combatte fino alla fine, cedendo soltanto all’ultima curva (58-60) alla compattezza della capolista Montegranaro (40), capace di far saltare per la prima volta in stagione il PalaElettra a dispetto dei soli 60 punti realizzati… come dicono dall’altra parte dell’oceano, l’attacco serve a far vendere i biglietti ma per aggiudicarsi le partite, in particolare quelle dove la manovra offensiva non gira a dovere, occorre piegare le gambe e sudarsela dietro, dove magari i riflettori sono meno accesi, le atmosfere meno invitanti ma i conti tornano sempre… se al giovane coach Ceccarelli vanno i complimenti per le venti vittorie ottenute in ventidue gare, a coach Salvemini va riconosciuto, in una situazione di difficoltà e al cospetto di una vera e propria corazzata, di aver preparato il match nella maniera migliore e aver sfiorato l’impresa, al momento riuscita soltanto alla vice-capolista Bisceglie (34) di coach Sorgentone e all’ondivago, ma potenzialmente pericolosissimo, Matera (28) di coach Miriello.
Dopo un primo tempo già favorevole (31-27), i biancorossi di casa iniziavano come meglio non potevano il terzo periodo, schizzando in un amen sul + 9 (36-27 al 22’) grazie alla tripla realizzata da Battaglia (6) e mettendo alle corde i blasonati avversari… i marchigiani, però, avevano il grande merito di non lasciarsi impressionare dal tabellone elettronico e con grande spessore mentale costruivano una serie di opportunità da dietro l’arco che i polpastrelli educati di Gueye (15), Broglia (Mvp, 12p + 8r e 5 assist, 23 di valutazione in 26m) e Diomede (7) concretizzavano inesorabilmente, rivoltando completamente l’inerzia del match ed entrando nel tempino decisivo con due possessi pieni di vantaggio (43-49)…
Nel quarto periodo, però, chi pensava che l’Amatori non ne avesse più (in realtà in pochi!) era costretto a ricredersi…
Sospinti dal Rajola (10p + 6r e 6 assist, 18 di valutazione in 30m) veterano di mille battaglie, gli adriatici tornavano prepotentemente in linea di galleggiamento e con una bomba di Pepe (20p con 7/19 dal campo, 4/5 a gioco fermo, 6r e 6 falli subiti, 13 di valutazione in 33m), che faceva letteralmente esplodere di gioia i tifosi di fede Amatori, confezionavano il sorpasso (56-54 a 05:28 dalla sirena finale)…
In una gara dominata per 35m dalle difese, non sorprende che negli ultimi cinque minuti di gioco il parziale sia stato letteralmente da mini-basket e nemmeno di primo livello… 2-4, incredibile ma vero!
Soprattutto dopo la già descritta tripla del momentaneo sorpasso, Pescara, quasi innestando il pilota automatico, individuava il proprio “go to guy” inevitabilmente nel generoso bomber Pepe ma i successivi quattro tentativi, tutti scagliati da dietro l’arco dei sogni, compreso quello decisivo effettuato a 3” dal termine, non trovavano il fondo della retina e così l’ex Chieti Paesano (14p + 5r, 17 di valutazione in 17m, che partita!) e compagnia - nonostante anche il passaggio a vuoto registrato in attacco dai marchigiani negli ultimi cruciali minuti - potevano gioire per il ventesimo referto rosa stagionale ed un primo posto in graduatoria ormai decisamente in cassaforte e strameritato, visto il ruolino di marcia davvero da schiacciasassi…
Al termine del match, quasi a lenire fisiologicamente l’amarezza per una sconfitta arrivata sul fil di lana, la società adriatica ha annunciato i due rinforzi ventilati nella settimana successiva al derby perso (67-64) con l’Ortona (18): il play/guardia classe ‘89 Ucci, proveniente dalla C Silver del Foggia e vecchia conoscenza di coach Salvemini, e la fisicata ala piccola marchigiana, classe ’86, Valentini, in forza fino al mese scorso alla Fiorentina Basket (Serie B, girone A) di coach Niccolai… insomma, come si diceva una volta, l’Amatori non lascia, anzi raddoppia!
L’arrivo delle due nuove addizioni, insieme al recupero dell’ottimo Di Donato, consentirà al coach teatino, a mio modestissimo avviso, una qualità nel lavoro settimanale strepitosa e, addirittura, una possibile rotazione a dieci (Montegranaro, per capirci, ruota a nove)… il rischio però di poter “mortificare” inevitabilmente qualche atleta con un minutaggio inferiore alle aspettative è dietro l’angolo e occorrerà tutta la capacità gestionale dell’ottimo e collaudato staff tecnico pescarese per armonizzare al meglio le numerose frecce a disposizione del proprio arco… inoltre, aldilà dell’aver in qualche maniera modificato l’indirizzo prevalentemente “giovanile” che ha caratterizzato lo stile della programmazione tecnica Amatori negli ultimi anni, questa doppia mossa di mercato risponde alla volontà legittima del Presidente Di Fabio di voler cercare con tutte le proprie forze di offrire concretamente alla città di Pescara una possibilità di un salto di categoria e questo credo sia apprezzabile, soprattutto pensando a tanti Presidenti che, nella nostra penisola e soprattutto a questi livelli, si riempiono la bocca di parole ambiziose e poi pensano di fare le nozze con i fichi secchi, mettendo doppiamente in difficoltà il loro staff tecnico.
Espresso questo, per il sottoscritto, fondamentale concetto, aldilà di alcuni comunicati diffusi nell’elettrico pre-gara di questo big-match di cui ognuno di noi avrà maturato le proprie convinzioni ma che nulla hanno a che vedere con l’aspetto tecnico di cui ci piace realmente occuparci, è opportuno ricordare che, alla ripresa del campionato, Capitanelli (4p + 12r, 13 di valutazione in 31m) e soci, attualmente scivolati in quarta posizione in coabitazione con il Campli che però deve recuperare due gare, affronteranno in terra molisana il Venafro di coach Mascio (10p ma due partite in meno), compagine collocata in penultima posizione ma rinvigorita dagli innesti efficaci di Rossi, Migliori e Liburdi… certo, probabilmente non bastano a mettere paura all’Amatori, ma di sicuro Pescara non dovrà sottovalutare l’impegno, altrimenti potrebbe scapparci la sorpresa… e Pasqua è ancora lontana!

Buon vento alle spalle, ci becchiamo fra due settimane.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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