Lavorare sulla cultura anche potenziando le infrastrutture, per arginare le troppe sere senza senso che avviluppano una parte della gioventù rosetana.

È una delle molteplici chiavi di lettura dell’atto di “bongenismo” messo in atto dall’associazione “Cerchi Concentrici Promotor”, che la scorsa settimana ha donato 3 personal computer di ultima generazione alla Biblioteca Comunale.

La consegna all’Amministrazione Comunale è avvenuta in Sala Giunta, alla presenza del sindaco Di Girolamo, del suo vice Tacchetti, delle assessore Di Bartolomeo e Bruscia e della direttrice della biblioteca, Maria Antonietta Marinaro.

Per l’associazione donante c’erano il presidente William Di Marco, le consigliere Lucia Alonzo e Paola D’Egidio e altri giovani componenti del direttivo. I tre nuovi computer sono stati acquistati con i diritti d’autore del libro “Pensieri nel tempo” di William Di Marco, edito da Verdone.

Per i donanti si tratta dell’ennesimo atto di concreta solidarietà verso la comunità rosetana, negli anni più volte destinataria di strumenti acquistati da “Cerchi Concentrici”.

Il sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha detto di William Di Marco: «È un cittadino benemerito, perché le sue iniziative durano da tanti anni e sono incisive e intelligenti, visto che portano a Roseto ospiti di alto livello culturale».

Il “bongenismo” è un gesto di generosità operativa che va a vantaggio della collettività. E a Roseto questi atti, da parte dell'associazione “Cerchi Concentrici Promotor”, vanno avanti fin dal 2006.

L’associazione ha iniziato con un defibrillatore, poi nel 2007 altri due. Nel 2009 l’impianto multimediale del Museo della Cultura Popolare di Montepagano, nel 2010 un monumento al centro del lungomare per celebrare i 150 anni di Roseto, nel 2011 giochi per bambini installati nelle scuole materne di Roseto, nel 2012 l’impianto multimediale al Palazzo del Mare, nel 2014 tre computer alla biblioteca comunale, nel 2015 venti banchi completi di sedie per l’aula multimediale della scuola elementare e media di Cologna Spiaggia, nel 2016 due stampanti-fotocopiatrici e un apparecchio “combi” per trasferire il contenuto di videocassette su supporto digitale alla Biblioteca Civica.