Emanuele Di Paolantonio sarà il direttore sportivo e coach del Roseto Sharks anche per il campionato 2017/2018.

La società degli Sharks non ha voluto essere da meno della propria squadra, che domenica scorsa ha confezionato una storica impresa vincendo il derby in trasferta dopo il -16 dell’intervallo e due tempi supplementari.

Infatti, se l’impresa sul campo può definirsi storica, la serata di ieri sera all’Hotel Bellavista assume ugualmente un rilievo storico, visto che dopo i patimenti delle ultime estati, con il titolo di Serie A2 targato Roseto vicino a essere venduto prima a Udine e poi a Cagliari, la società ha già confermato il proprio condottiero e riunito a cena molti imprenditori cittadini e delle vicinanze, per illustrare loro un progetto di respiro triennale, invitandoli a far parte della grande famiglia del Roseto.

Una serata fortemente voluta dal presidente Cimorosi, dal vice Cianchetti e da Fabio Brocco, sponsor della squadra e da qualche tempo proficuamente vicino alla società. Con la squadra a un passo dai playoff, dunque, un’altra splendida notizia per i tifosi che possono così finalmente guardare al futuro in modo sereno.

Un futuro che avrà il viso da bravo ragazzo di Emanuele Di Paolantonio. Il coach e direttore sportivo, che nell’anno del suo esordio sta facendo benissimo, ha parlato alla platea fresco di conferma, così come hanno parlato il presidente Cimorosi e il vice Cianchetti, che ha approfondito la continuità del progetto tecnico-sportivo.

La sostenibilità sociale e la trasformazione dell’attuale PalaMaggetti in un contenitore di servizi e intrattenimento è stato l’argomento trattato da Fabio Brocco, mentre alcuni giocatori degli Sharks hanno parlato della loro esperienza nel Lido delle Rose.

Lorenzo Spinosi, esperto di marketing, ha poi illustrato il ritorno di valore per gli sponsor, fornendo numeri che certificano l’impetuosa crescita negli ultimi due campionati della visibilità del Roseto sui mass media locali e nazionali e dei paganti al palazzetto, che risulta ogni domenica più gremito.

Insomma: Roseto c’è, continua a stupire in campo e vuole sempre più strutturarsi fuori dal campo per offrire alla città e al territorio un punto di riferimento sia per quanto riguarda l’ambito squisitamente sportivo sia, più in generale, per quanto attiene al mondo dello sport e ai suoi valori positivi divulgabili.