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Serie B, Girone C e Girone D – Teramo, Campli, Giulianova, Ortona, Pescara.
CAMPLI CONTINUA A STUPIRE, PESCARA E TERAMO TORNANO ALLA VITTORIA, ORTONA E GIULIANOVA KO.
David Petrucci, del Campli.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 12^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 04 Aprile 2017 - Ore 14:30

Dodicesima di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale, proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto a tre turni dalla fine della stagione regolare.


Serie B – Girone C


TERAMO
Come da pronostico, il Teramo (26) di coach Bianchi si sbarazza facilmente (81-66) del fanalino di coda Maddaloni (8) e mantiene ancora accesa la fiammella della post-season, conservando, al pari dello Scauri di coach Sabatino e del Cefalù di coach Ciaboco, soltanto due punti di distanza dalla settima e dall’ottava posizione, occupate dalla Luiss Roma di coach Paccariè e dal sorprendente Catanzaro di coach Pullano, quest’ultima franchigia addirittura capace di trafiggere in casa (72-67) la vice-capolista Valmontone (42) di coach Origlio, grazie soprattutto ai 18p del capitano Carpanzano, guardia classe ‘95…
Al Palaskà c’è stata partita soltanto nel primo tempo (40-39)… dopo la pausa lunga, la compagine biancorossa ha rotto gli indugi, schiantando la resistenza dei modesti campani (De Vincenzo 23, Sansone 14) ed entrando nell’ultimo quarto con il risultato praticamente già in cambusa (64-50).
Mvp l’esperta ala, ex Roseto e Pescara, Lagioia (26p con 7/10 da 3, 6r e 5 assist, 29 di valutazione in 31m), ottimamente supportato dal chirurgico Papa (11p con 5/5 da 2, 12 carambole e 2 assist, 24 di valutazione in 23m) e dal propositivo ex Rubbera (11p con 5/9 dal campo, 9 di valutazione in 24m)…
Nel prossimo turno, Tomasello (8) e soci affronteranno in trasferta il tonico Barcellona (40), terzo in graduatoria al pari del Palestrina di coach Lulli… il pronostico sulla carta sembrerebbe avverso, ma la matricola teramana proverà in tutte le maniere a compiere il blitz che potrebbe valere, fra qualche settimana, il prestigioso accesso alla tanto desiderata post-season.


Serie B – Girone D


CAMPLI
Nel big-match di questo turno, il Campli (42) di coach Millina piega (81-79) soltanto nel concitato finale l’attrezzato San Severo (36) di coach Coen, conservando alla grande il terzo posto, che, calendario alla mano (Montegranaro e Pescara fuori, Giulianova in casa), dovrebbe risultare il piazzamento finale al termine della regular season, visti i sei punti di vantaggio che i farnesi hanno brillantemente guadagnato sulla coppia San Severo e Pescara… 
In una gara caratterizzata da un costante equilibrio (15-21, 36-37, 62-66), Bottioni (19p con 6/12 complessivo, 6r, 4 assist, 6 falli subiti e 26 di valutazione in 35m) e soci hanno ancora una volta dimostrato di avere una condizione atletica formidabile e attributi esagonali, vincendo l’ennesima partita all’ultima curva e, soprattutto, concedendo in difesa, nel tempino decisivo, soltanto 13p ad un organico (Dimarco 18, Ikangi 17, Torresi 16, Ciribeni 12, Quarisa 10) che ha nel proprio roster elementi con spiccate doti offensive…
Ancora una volta, decisivo l’apporto del califfo Gatti (Mvp, 22p con 7/14 dal campo, 3/5 in lunetta, 4r, 4 assist e 5 falli subiti, 23 di valutazione in 31m) ma ugualmente determinante la prestazione del coriaceo Petrucci (19p con 6/11 complessivo, 4/5 a gioco fermo, 3r e 2 assist, 22 di valutazione in 33m), uno che difficilmente sbaglia le partite che contano… e questa, credetemi, aveva un peso specifico immenso per la compagine del Presidente Emiliano Impaloni.
Nel prossimo turno, Duranti (6) e soci affronteranno in trasferta la capolista Montegranaro (46) di coach Ceccarelli, reduce dal tonfo casalingo (71-82) rimediato con il Porto Sant’Elpidio (28) di coach Domizioli… se dovessero mancare nuovamente l’esterno Di Viccaro e il centro argentino, ex Pescara, Dip, non esattamente gli ultimi due della pista, Campli potrebbe anche pescare il jolly, migliorare ulteriormente la propria posizione e spalancare la porta del primo posto al lanciatissimo Bisceglie (44) del coach rosetano Sorgentone… che ne sai che ti porta la Befana?

GIULIANOVA
Al termine di un match che definire equilibrato è riduttivo (18-21, 35-39, 55-54), il Giulianova (20) di coach Francani (out Cianella) perde di un soffio (70-69) sul parquet del Venafro (20) di coach Mascio e dice addio anche matematicamente ad eventuali obiettivi di post-season...
Guidati (inevitabilmente!) dal trio delle meraviglie, cioè l’ex Teramo Migliori (Mvp, 22p con 7/14 dal campo, 6/6 in lunetta, 4r, 2 assist e 4 falli subiti, 24 di valutazione in 35m), l’ex Cassino Liburdi (13) e l’ex Montegranaro Rossi (13), i molisani - senza offesa per nessuno direi sprovvisti di una rotazione adeguata alla categoria - hanno letteralmente strappato con i denti un successo fondamentale per sperare ancora nella salvezza diretta, anche se il vantaggio negli scontri diretti conservato ovviamente dal Giulianova lascia poche, se non pochissime, chances a Tamburrini (13) e soci…
I giallorossi hanno avuto con l’ottimo Bartolozzi (18p con 8/10 dal campo, 1/4 in lunetta, 6r e 6 falli subiti, 23 di valutazione in 28m) la possibilità di agguantare, proprio all’ultimo secondo, l’overtime ma l’ex Bisceglie, classe ’95, ha fallito la ghiotta opportunità dalla linea della carità, consentendo agli avversari, dati per spacciati e sicuramente sotto un treno alla fine del girone di andata, di conquistare il decimo referto rosa stagionale…
Spulciando fra le statistiche dei giuliesi scopriamo le buone prestazioni della guardia Colonnelli (14p con 4/11 complessivo, 5/5 in lunetta, 4r e 11 di valutazione in 33m), della guardia-play, ex San Severo, Ricci (8p con 3/6 dal campo, 2r e 5 assist, 11 di valutazione in 35m) e soprattutto del lungo, classe ’96, Rosa (9p con 1/2 da 2, 1/1 da 3, 4/4 in lunetta, 4r e 13 di valutazione in 16m)…
Svanita, con la mancata vittoria, la possibilità di giocare in scioltezza le ultime tre gare di regular season, De Angelis (10) e soci, nel prossimo turno, battaglieranno al Palacastrum con l’ondivago Matera (34) di coach Miriello, ormai sicuro del sesto posto e distante solo una vittoria dall’ambiziosa coppia San Severo-Pescara…
Entrambe le formazioni hanno motivazioni molto forti per conquistare la parte buona del referto, quindi, anche per il fattore campo, mi aspetto una gara decisamente equilibrata e con un finale in volata.

ORTONA
Dopo la brillante vittoria (71-67) ottenuta nel turno infrasettimanale con la battistrada Montegranaro (46), l’Ortona (22) di coach Quilici paga pesantemente dazio (78-66) sul parquet del volitivo Senigallia (28) di coach Valli…
Dopo un primo quarto nettamente favorevole (14-25), gli ospiti, ancora privi dell’infortunato bomber Gialloreto, hanno subito inesorabilmente (38-36, 59-52) la rimonta dei marchigiani, tanto per cambiare trascinati dall’incontenibile “hombre del partido” Maggiotto (Mvp, 24p con 7/13 dal campo, 7/9 in lunetta, 5r, 6 assist e 7 falli subiti, 31 di valutazione in 31m) e dall’incisivo lungo Fall (17)…
Nell’ultimo periodo, Gianluca Di Carmine (23p con 11/17 dal campo, 12r e 3 assist, 23 di valutazione in 35m) e soci hanno coraggiosamente provato a ribaltare l’inerzia del match (66-62 al 37’) ma il talentuoso play, classe ’96, Caverni (11) con due giocate offensive consecutive ha rimesso immediatamente le cose a posto, consentendo ai suoi compagni di viaggio di consolidare le legittime certezze di playoff.
Nelle fila degli abruzzesi, da rimarcare la buona prestazione dell’ala Castelluccia (26p con 9/20 dal parquet, 3/4 a gioco fermo, 4r e 19 di valutazione in 34m) che praticamente, insieme all’indomito capitano già menzionato, ha predicato nel deserto, vista la giornata non proprio da urlo vissuta dal resto della squadra…
Nel prossimo turno la franchigia del Presidente Valentinetti, ancora situata da sola in decima posizione, cercherà di riscattarsi al PalaMelilla con il Rimini (24) di coach Maghelli, archiviando definitivamente in soffitta lo spauracchio playout… certo, non è propriamente il finale di stagione che avevano sognato Martone (4) e compagnia, ma ormai è andata così, meglio far tesoro dell’esperienza vissuta e ripartire, programmando una stagione in grado di soddisfare le aspettative della società e del numeroso pubblico che spesso ha seguito le sorti della squadra, soltanto al secondo anno in cadetteria, anche in trasferta.  

PESCARA
Come da pronostico, il Pescara (36) di coach Salvemini, dopo la bruciante sconfitta casalinga (69-76) rimediata con l’imprevedibile Matera (34) nel turno infrasettimanale, espugna (60-68) il parquet del pericolante Valdiceppo (16) di coach Pierotti e conquista la quarta poltrona, seppur in condivisone con il San Severo di coach Coen…
Dopo un primo tempo dominato in lungo e in largo dagli ospiti (22-44), Capitanelli (7p + 11r, 12 di valutazione in 28m) e soci entravano nel terzo quarto in amministrazione controllata, gestendo oculatamente il risultato (parziale 16-16, quindi 38-60) e conservando le ventidue lunghezze di vantaggio all’alba dell’ultimo periodo…
I padroni di casa, però, non avendo più niente da perdere, assalivano all’arma bianca i più quotati avversari, che tra l’altro avevano spedito prudentemente in panchina, per qualche noia fisica, il loro uomo migliore, ovviamente Pepe (Mvp, 20p con 4/5 da 3, 4/4 in lunetta, 20 di valutazione in 17m)… risultato: al 35’ gli umbri tornavano sul meno 7 (54-61) fallendo, poco dopo, con Meschini (12) la tripla del meno 4… producendo il massimo sforzo, la coraggiosa matricola arrivava anche sul meno 5 (60-65) ma a soli 37” dal termine, con il coach teatino costretto, dopo aver già rimesso in campo il proprio Mvp, a chiamare sospensione per non correre rischi e gestire con lucidità le battute finali di un match che ha visto prevalere, nell’ultimo periodo, i locali con un sorprendente parziale di 22-8.
Comunque, com’è risaputo, tutto è bene quel che finisce bene, anche se il coach teatino e il fido assistente Perricci avrebbero desiderato fare il viaggio di ritorno con qualche certezza in più… ma, in certi momenti, forse il palesarsi di qualche zona d’ombra inaspettata può servire ai giocatori per aumentare la concentrazione, metabolizzando il concetto che togliere il piede dall’acceleratore o, peggio ancora, sottostimare la capacità di reazione degli avversari può riservare brutte sorprese… grande lezione per il futuro! 
Nel prossimo turno, Bini (14p con 3/5 da 3, 5/6 in lunetta, 4r e 16 di valutazione in 20m) e gli altri in canotta Amatori affronteranno al PalaElettra il redivivo Porto Sant’Elpidio (28), reduce, come dicevamo, dal clamoroso quanto inatteso blitz compiuto sul parquet della Bombonera, grazie soprattutto alla prestazione fenomenale della guardia classe ‘96 Brighi (37p con 7/7 da dietro l’arco!), visto l’anno scorso retrocedere mestamente con il Vasto di coach Luise… ovviamente, Pescara ha tutta l’intenzione di fare percorso netto fino alla fine della regular season, con la fondata speranza di poter agguantare il quarto posto, visto che il calendario riserva ancora al San Severo la difficilissima trasferta di Matera… dico bene o dico giusto?


Signore e signori, siamo ad un mese dalla fine della regular season, no place for babies… sapete come la penso, chi tiene polvere spara!

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Gabri Di Bonaventura
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