Le opposizioni in Consiglio comunale, unite, spiegano alla maggioranza Pd come fare per scongiurare gli aumenti di Tari e tariffe per mense scolastiche e colonia anziani, presentando un emendamento al Bilancio di previsione 2017, che sarà discusso nel corso dell’assise civica già fissata per mercoledì 12 aprile.

I sei consiglieri di minoranza giustificano la loro azione con la preoccupazione per il futuro di famiglie e imprese, che devono fare i conti con aumenti della tassa sui rifiuti che, nel caso delle attività economiche, sfiorano il 40%.

Per evitare l’aumento della Tari, secondo i consiglieri di opposizione Pavone, Ciancaione, Di Marco, Nugnes, Recchiuti e Marcone basterebbe adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio evitare la maggiore spesa per l’esternalizzazione dello spazzamento pari a 300 mila euro.

Inoltre, viene fatto notare che i costi per la gestione dei rifiuti nel 2017 scenderanno di 100mila euro, per effetto della Eco-tassa non più dovuta in quanto il Comune di Roseto ha raggiunto, nel 2016, il 70% della raccolta differenziata grazie al porta a porta e ai cittadini e alle imprese che, tutti i giorni, lavorano per differenziare il più possibile i rifiuti.

Infatti, è duro dover spiegare alla cittadinanza come mai, dopo aver ottenuto un buon livello di raccolta differenziata, i costi per la gestione del pattume aumentano invece di diminuire. Le opposizioni si riservano pure di ricorrere al Tar per l’illegittimità delle tariffe calcolate dall’Amministrazione Di Girolamo.

Critiche sono state mosse ai governanti cittadini pure per l’assunzione di due dirigenti, che costano ciascuno circa 87mila euro annui. La minoranza propone di tenerne solo uno, ottenendo il non aumento delle tariffe delle mense scolastiche e della colonia anziani grazie a questo taglio di personale.