Il giorno dopo l’uscita nel quarto di finale playoff contro la Virtus Bologna, alcuni componenti del Roseto Sharks hanno affidato ai propri profili facebook ringraziamenti e saluti. Coach Emanuele Di Paolantonio ha scritto: «Grazie a tutti. Una stagione fantastica! Forse irripetibile. Grazie al mio preziosissimo staff, nessuno escluso. Grazie al club, artefice delle nostre fortune. Grazie ad ognuno dei nostri splendidi tifosi! E grazie soprattutto ai miei giocatori, senza i quali questo “sogno” non sarebbe stato possibile. Ora avrò il tempo per pensare a quanto di buono abbiamo fatto e agli errori che ho commesso, ma questa stagione resterà per sempre nel mio cuore, come ognuno dei suoi protagonisti. Grazie a tutti!». Anche capitan Robert Fultz ha voluto rivolgersi alla piazza rosetana, scrivendo: «Si è chiuso un anno cestistico fantastico! Sembra ieri quando ad agosto ci siamo ritrovati con molti dubbi e poche certezze. Eravamo candidati, a detta di tutti, ad un’annata di sacrifici che ci avrebbe visto lottare per non retrocedere fino alla fine. E invece no! Le persone fanno la differenza, le persone vere che fanno le cose col cuore e gli Sharks hanno avuto davvero tanto cuore. È stato un onore essere il capitano di questa avventura!». Anche il vulcanico Nicola Mei ha indugiato a lungo sulla tastiera, scrivendo: «Ci sono cose che non si spiegano a parole, cose che fino a quando non le provi non hai la percezione se siano reali o meno. Sarebbe semplice pensare allo scorso settembre, semplice dire “siamo stati costruiti per salvarsi”, ancora più semplice pensare di aver centrato egregiamente l'obiettivo. Invece non ci siamo accontentati, siamo rimasti uniti nelle difficoltà di diversa natura e abbiamo provato ad essere quello di cui c'era bisogno: la squadra della gente. Una squadra fatta di persone diverse, molto diverse, ma che avevano uno scopo comune: far battere un cuore solo, quello dei vostri colori, dei nostri colori, i colori di una cittadina che pretendeva sempre di più, facendone poi la propria forza. Siete riusciti a farci capire quanto fosse importante questa maglia, riusciti a farci sentire a casa, a farci sentire rosetani. E questa, vi assicuro, è la più grande vittoria. Un grazie di cuore alle persone che hanno reso possibile tutto questo: è stato un onore e un piacere lottare con voi». Più breve, in italiano, anche il messaggio dello statunitense Brandon Sherrod: «Grazie di tutto, Curva Nord e ogni persona che è venuto a guardare Roseto giocare quest'anno! Sono molto grato per tutti voi!». Sherrod sarà oggi all'Università di Teramo, per cantare un paio di brani del suo disco che destinerà il ricavato in beneficenza.

Ieri giornata impegnativa, seppur non in campo né in palestra, per il Roseto Sharks. In mattinata, una rappresentanza di squadra e società è stata ricevuta in Comune. C’erano il presidente Daniele Cimorosi, il general manager Vittorio Fossataro, il team manager Stefano Blois, l’allenatore Emanuele Di Paolantonio e i giocatori Nicola Mei e Andrea Piazza. La delegazione biancoblù è stata accolta dal sindaco Sabatino Di Girolamo, dal vicesindaco Simone Tacchetti, dagli assessori Carmelita Bruscia, Luciana Di Bartolomeo, Antonio Frattari, dalla presidente del Consiglio comunale, Teresa Ginoble, e dai consiglieri Marco Angelini, con delega allo Sport, Simone Aloisi, Giuseppe Di Sante e Massimo Felicioni. Il primo cittadino ha ringraziato il sodalizio cestistico, dichiarando: «Roseto vi è grata perché avete dato momenti di gioia a tutta la città che vi ha ripagato con un amore enorme. Avete portato in alto il nome di Roseto in tutta Italia e siamo contentissimi di questo risultato. Sarà ora il presidente con la società a programmare la stagione futura, ma mi auguro che la maggior parte di voi rimanga. La nostra Amministrazione comunale sarà sempre al vostro fianco». Il presidente Cimorosi, che ha ricevuto dal sindaco un mosaico dell’artista rosetano Bruno Zenobio, ha ringraziato dichiarando: «Siamo grati all’Amministrazione. E lo dico anche a nome di Fabio Brocco e del professor Ettore Cianchetti. Siamo orgogliosi di aver rappresentato bene la città, portando una visibilità importante per Roseto visto che le nostre gare sono andate ben 4 volte in diretta televisiva su Sky». Brandon Sherrod ha invece presentato il suo disco, realizzato insieme ai musicisti Massimiliano Coclite, Morgan Fascioli ed Emanuele Di Teodoro, all’Università di Teramo, durante una prestigiosa manifestazione di lotta alle mafie.