Nicola Di Marco, Enio Pavone e Alessandro Recchiuti.
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L’articolo pubblicato sul MESSAGGERO Abruzzo sabato 22 luglio 2017.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 23 Luglio 2017 - Ore 18:00
L’opposizione boccia l’Amministrazione Di Girolamo.
Sono 22 i punti contestati al monocolore Pd che comanda Roseto: dall’approssimativa gestione delle emergenze atmosferiche al cattivo funzionamento dei parcheggi a pagamento, passando per l’aumento della tassa sui rifiuti e altro ancora.
Il terzetto dei contestatori – formato dall’ex sindaco Enio Pavone, dall’ex presidente del Consiglio comunale Nicola Di Marco e dall’ex assessore Alessandro Recchiuti – ha sparato ad alzo zero dichiarando: «Un anno di Amministrazione Di Girolamo-Ginoble costellato di fallimenti, disastri, figuracce e, nella migliore delle ipotesi, immobilismo puro che, quanto meno, non ha generato ulteriori danni alla collettività e al territorio».
Gli ex amministratori, battuti proprio da Di Girolamo a giugno 2016, hanno poi chiosato: «Sin dall’insediamento, il sindaco Sabatino Di Girolamo si è contraddistinto per la poca presenza nel Palazzo Comunale, unita alla scarsa determinazione nell’assumersi le proprie responsabilità e a prendere decisioni rapide, per la scarsissima presenza istituzionale sia in Città che nei vari enti sovracomunali dove Roseto degli Abruzzi ha perso posizioni di rappresentanza e di prestigio. Questa poca presenza del Sindaco è stata però compensata da un’eccessiva presenza istituzionale del Presidente del Consiglio Comunale, vera “Lady di Ferro” e demiurgo dell'Amministrazione, e del Vice-Sindaco che ha esercitato troppo spesso le funzioni di primo cittadino».
Luca Maggitti
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