Emanuele Di Paolantonio continua a visionare filmati e chiedere informazioni di prima mano ad addetti ai lavori, lavorando all’ingaggio dei due stranieri. Dopo il completamento della squadra quanto ad italiani senior e junior, il direttore sportivo e coach sa che non può sbagliare gli stranieri e quindi da qualche giorno è immerso nelle analisi dei possibili incastri. Già, perché una volta finita l’ossatura tricolore è possibile fare le due mosse con consapevolezza e attenzione a tutti i possibili risvolti tecnico-tattici. Il giovane teramano sa che la stagione della conferma, dopo lo strepitoso primo campionato disputato avendo sulle spalle il doppio ruolo di ds e coach, è quella che potrebbe garantirgli il definitivo salto nel basket che conta e, magari, una chance ancor più prestigiosa di quella del Roseto. Dunque, nonostante il basso budget, lavora alacremente alla composizione del suo personalissimo puzzle chiamato Roseto Sharks. Otto giocatori ingaggiati e due ancora da trovare: il “2” e il “5” titolari. L’esterno sarà più una “combo” (guardia/play) o più uno “swingman” (guardia/ala piccola)? Guardando agli ingaggi di Marulli, Contento e Zampini, forse la scelta potrebbe virare più sulla figura di guardia-ala piccola. È invece certo come dovrà essere il lungo: un giocatore capace di avere pericolosità offensiva spalle a canestro, intimidatore, padrone dell’area pitturata.

In attesa dei due stranieri, a Roseto il basket non tramonta mai, visto lo svolgimento del quadrangolare fra le nazionali Under 16 di Italia, Grecia, Montenegro e Slovenia e la 26^ edizione del Trofeo Ministars, 15° Memorial Remo Maggetti. Il torneo giovanile, organizzato da Saverio Di Blasio e dal suo staff, ha riunito per l’edizione 2017 quasi 400 atleti, suddivisi in 33 squadre e ripartiti in 3 categorie: Aquilotti, Esordienti e Under 16. La Pallacanestro Varese ha vinto sia il torneo Aquilotti sia quello Esordienti. Nella categoria Under 16 hanno invece vinto i ragazzi del Leoncino Mestre, che hanno battuto in finale i padroni di casa del Roseto Sharks. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, e il presidente della Fip Abruzzo, Francesco Di Girolamo. C’erano anche due giocatori dell’Italia Under 16 a Roseto per il quadrangolare: l’aquilano Niccolò Filoni e Matteo Nicoli, che hanno premiato i due giocatori più promettenti del torneo e cioè il varesino Paolo Rossi ed il rosetano Tommaso Caprara. Altri premi sono stati consegnati al Team Gaesh 2005 Varese (premio fair play Manuela Gallicola), a Dante Caruso (miglior mini arbitro) e a Gianluca Di Gianvittorio (premio solidarietà Franco Sabaini).