La calda estate del basket rosetano arriva a scoppio ritardato. Ed è torrida, visto che ieri il presidente Daniele Cimorosi e il suo vice Ettore Cianchetti si sono dimessi dalle rispettive cariche in seno al sodalizio cestistico rosetano.

La conferma del direttore sportivo e coach Emanuele Di Paolantonio, avvenuta lo scorso 23 marzo, e il contemporaneo lancio di un progetto triennale oggi appaiono quasi mosse beffarde. Di buono, rispetto alle ultime tre stagioni, quando il diritto sportivo del Roseto è andato vicinissimo a Udine per due volte e poi a Cagliari (che in questa stagione ha rilevato Ferentino), c’è che la squadra è iscritta ed è stata ammessa al campionato di A2 avendo superato le verifiche della Comtec: le stesse che, in Serie A, hanno escluso Caserta.

Insomma: squadra abile e arruolata, 8 giocatori italiani (5 senior e 3 under) ingaggiati e 2 stranieri da ingaggiare. Ma, nonostante la macchina sia stata avviata, a due giorni dall’inizio della campagna abbonamenti esce questo documento che va interpretato per quello che è: l’ennesimo appello dei due soci (Daniele Cimorosi e Ettore Cianchetti) alle istituzioni, alla politica locale e alla classe dirigente ed economicamente abbiente affinché si avvicini e dia una mano.

Infatti, i due dimissionari (da loro stessi, peraltro), affermano: «Ci auguriamo che questa nostra decisione possa essere da stimolo per le istituzioni, la politica, gli operatori economici, affinché vengano finalmente apportate alla società le risorse necessarie per proseguire il proprio cammino raggiungendo traguardi ancora più prestigiosi».

Insomma: l’impressione è che siano dimissioni finalizzate a sottolineare che nonostante due campionati straordinari nessuno si è avvicinato a rinforzare la compagine societaria. Inoltre – ma in questo caso è la società a doversi interrogare – l’unica squadra d’Abruzzo rimasta in Serie A non riesce a trovare uno sponsor principale. Infine, la società pare abbia dato fondo a tutto il surplus incamerato con i due turni di playoff, per mettere in ordine il bilancio e renderlo in regola con i parametri Comtec.

Voci non confermate raccontano di Cimorosi e Cianchetti intenti a coinvolgere in società Danilo Iannascoli, socio nel Pescara calcio e patron del Pescara Calcio a 5. Sarà lui l’aiuto cercato?