«Le prime tre gare saranno già decisive, ma per adesso il nostro obiettivo è arrivare pronti per l’esordio in casa contro Ravenna».

È laconico coach Emanuele Di Paolantonio, che il giorno dopo le tonitruanti – ma di certo poco felici quanto a tempistica – dimissioni del presidente Daniele Cimorosi e del vice presidente Ettore Cianchetti, si trova a commentare il calendario del Roseto Sharks, che il primo ottobre esordirà fra le mura amiche del PalaMaggetti contro il Ravenna.

Poi subito due trasferte consecutive, a Montegranaro e Orzinuovi, contro neopromosse che hanno allestito squadre molto competitive. Dopo le visite agli ex Roseto Valerio Amoroso (Montegranaro) e Antonello Ruggiero (Orzinuovi), il ritorno in casa per affrontare Udine il 22 ottobre.

Quinta giornata in trasferta a Forlì, Mentre la sesta vedrà gli Squali al PalaMaggetti ospitare Piacenza il 5 novembre, prima di salire a Cremona (o Bergamo dell’ex Giovanni Fattori, se Cremona sarà ripescata in Serie A).

Ottava in casa contro Imola dell’ex coach Demis Cavina il 19 novembre, prima di salire a Trieste. Decima giornata il 3 dicembre in casa contro Jesi, prima della trasferta di Mantova.

Dodicesima giornata il 17 dicembre in casa contro Ferrara dell’ex coach Martelossi, prima della trasferta a Bologna per incrociare la Fortitudo, sabato 23 dicembre. Penultima di andata ancora in trasferta, a Treviso, e ultima di andata fra le mura amiche il 7 gennaio 2018 contro il Verona dell’ennesimo ex coach: Luca Dalmonte.

Ricomincia dalla fine, del girone di ritorno, il direttore sportivo e coach Di Paolantonio, che osserva: «Guardo sempre la prima giornata di andata per curiosità, ma poi vado a guardare le ultime del ritorno, perché anche se è vero che si deve giocare prima o poi contro tutti, per noi che dobbiamo salvarci potrebbero essere decisivi gli ultimi impegni».

E il trittico finale, in effetti, è da brividi con l’impegno in casa contro la Fortitudo Bologna, ancora in casa contro Treviso e la chiusura in trasferta a Verona. Di Paolantonio chiosa: «La coda del calendario non ci sorride, visto che nelle ultime tre giornate affrontiamo tre corazzate, che partono con il dichiarato obiettivo di provare a vincere il campionato».

Il tecnico degli Squali in questi giorni è impegnato a scegliere nel mare magno dell’offerta straniera i due americani che dovranno caricarsi gran parte del peso della squadra sulle spalle e non è di molte parole, concludendo: «Non sarà semplice, ma è tutto il nostro campionato che sarà contrassegnato dalle difficoltà, visto che la scorsa stagione siamo stati una delle prime 8 squadre d’Italia su 32, in Serie A2».