“Non per la società, ma per la maglia e la città”.

Questo è il testo del grande striscione, su due righe, che fa il punto della situazione sui rapporti – mai così tesi – fra la tifoseria organizzata della Curva Nord e la proprietà identificata con il presidente e socio di maggioranza, Daniele Cimorosi.

La dichiarazione degli ultras ha fatto bella mostra di sé lunedì scorso, nella storica cornice dell’Arena 4 Palme, durante la presentazione del Roseto Sharks 2017/2018. Alla serata non ha partecipato Daniele Cimorosi, che però ha specificato di essere stato trattenuto da impegni personali inderogabili.

Comunque, a dieci giorni dalla vigilia della prima giornata di campionato, quando gli Sharks ospiteranno il Ravenna al PalaMaggetti, l’atmosfera cittadina è elettrica e questa divisione, nella città più piccola delle 32 di Serie A2, non giova certo a un sodalizio cestistico che fa già una fatica sovrumana ad andare avanti.

I fatti dicono che, dopo l’uscita della famiglia di Peppe Di Sante, Daniele Cimorosi ed Ettore Cianchetti hanno avuto il coraggio di prendere in mano il testimone facendo vivere alla città due stagioni storiche, con 4 derby vinti e due qualificazioni ai playoff.

Sulla scorta di questi fatti concreti, la tifoseria potrebbe anche perdonare l’errore delle doppie dimissioni di Cimorosi e Cianchetti, peraltro oggi rientrate, che sono state comunque presentate per scuotere la politica e alcuni imprenditori.

Oggi, dopo tanto chiacchierare e attese novità, la situazione è sempre la stessa: Cimorosi e Cianchetti hanno il 99% delle quote sociali e I Love Roseto Sharks l’1%.