Fra un allenamento e l’altro, c’è scappato pure un esame.

Marco Lusvarghi, lungo classe 1997 di 201 cm, studia ingegneria informatica a Modena e intanto sgomita per farsi spazio nel mondo del basket professionistico.

Prodotto del settore giovanile di Reggio Emilia, Lusvarghi ha giocato la scorsa stagione le Finali Nazionali Under 20 di Roseto degli Abruzzi. Nel passato campionato ha fatto parte anche dell’organico di Mantova (A2 Est), mentre negli anni precedenti ha fatto esperienza in Serie C a Correggio e Calstelfranco.

Il giovane è il quarto lungo del Roseto, facendo reparto con Ogide, Lupusor e Infante.

Circa il suo precampionato, Lusvarghi osserva: «Dal mio punto di vista direi che è andato bene. È una squadra fatta di giocatori che amano fare gruppo e lavorare duro. Direi che ci siamo fatti un discreto mazzo e con il torneo di Campli finiremo il programma di amichevoli prima dell’esordio in campionato».

Gli è piaciuta molto la presentazione all’Arena 4 Palme. Infatti chiosa: «Io vengo da una città come Reggio Emilia, in cui il basket ha un ruolo importante. Però vedere tutta quella gente all’Arena frutto di una città piccola come Roseto è stato davvero molto bello, a dimostrazione del grande calore della piazza».

Il lungo ha legato in particolar modo con il compagno di reparto Lupusor e circa i suoi hobby chiosa: «Al momento, oltre agli allenamenti, c’è soltanto lo stare in compagnia fra noi ragazzi della squadra. Mi godo il team e le nostre uscite e per il resto studio, essendo iscritto all’università».