ROSETO 94
BERGAMO 85
Parziali: 21-27; 21-22 (42-49); 29-19 (71-68); 23-17 (94-85).

ROSETO: Carlino  12, Ogide  16, Alessandrini n.e., Lupusor  2, Contento 21, Di Bonaventura 13, Lusvarghi, Zampini, Casagrande 8, Marulli 18, Infante 4. Coach: Di Paolantonio.

BERGAMO: Solano 17, Cazzolato 3, Sanna 7, Mascherpa, Ferri 3, Bedini n.e., Fattori 16, Bozzetto 7, Sergio 14, Crimeni n.e., Augeri n.e., Hollis 18. Coach: Ciocca.

Arbitri: Filippini, Vita, Solfanelli.

Roseto – Tiri da 2: 22/35 (63%). Tiri da 3: 12/29 (41%). Tiri liberi: 14/20 (70%). Rimbalzi: 27 (22+5).
Bergamo – Tiri da 2: 17/31 (55%). Tiri da 3: 12/26 (46%). Tiri liberi: 15/20 (75%). Rimbalzi: 33 (26+7).

IL ROSETO CONTENTO – A Roseto batte ancora il cuore. Un cuore Contento di fatto e di nome, anzi di cognome. Già, perché il protagonista della vittoria per 94-85 contro Bergamo è Marco Contento, che uscito dalla panchina ha segnato 21 punti in 28 minuti, illuminando un Roseto che nei primi 5 minuti aveva perso per infortunio Lupusor e subito 18 punti (proiezione a fine partita 144!), facendo spazientire alcuni tifosi che nel primo parziale hanno fischiato.
Provvidenziale è stato il timeout di coach Di Paolantonio che ha arrestato la frana, consentendo al Roseto di andare al riposo in svantaggio (42-49), ma di prendere progressive misure per confezionare l’abito della sofferta ma meritatissima vittoria finale.

LA PARTITA – Alla palla contesa, gli Sharks partono con Marulli in regia, Carlino e Casagrande esterni, Lupusor e Ogide sotto i tabelloni. Bergamo risponde con Ferri in regia, Solano e Sergio esterni, Hollis e l’applauditissimo ex Fattori sotto canestro.
Dopo il 10-18 del 5° minuto, Roseto chiude il primo quarto in svantaggio 21-27, con Fattori (5) e Solano (4) incisivi per gli ospiti, mentre per gli Squali i migliori realizzatori sono Casagrande (5) e Marulli (4).
Nel secondo periodo (21-22 il parziale) la partita è sui binari dell’equilibrio con gli ospiti ancora a pungere con Fattori e Solano, mentre per Roseto i più prolifici sono Ogide e Di Bonaventura (6 ciascuno) e soprattutto Contento, che nella frazione ne segna 9, supplendo ai problemi di mira di Carlino, cannoniere designato che chiude il primo tempo a quota 3.
All’intervallo comanda Bergamo di 7, ma dagli spogliatoi esce un Roseto ferocemente determinato, che stringe progressivamente le maglie in difesa, marca il lungo Hollis con Casagrande e Di Bonaventura fuori ruolo stante il KO di Lupusor e si affida alle sfuriate offensive di Marulli (triple pesantissime), Contento, Ogide e un Carlino finalmente incisivo nella metà campo offensiva. Il parziale è 29-19 e il Roseto al 25° insegue 57-62, per poi coronare l’inseguimento e sorpassare gli orobici conducendo al 30° minuto per 71-68.
Nell’ultimo tempino, ancora Roseto attento in difesa (23-17 il parziale), altre due triple fondamentali di Marulli, canestri importanti di Casagrande e Infante e ancora sugli scudi la premiata ditta Contento e Di Bonaventura, che capitalizza in attacco quel che fa sbagliare in difesa agli avversari.
Roseto vince 94-85, non riuscendo a ribaltare la differenza canestri, ma lasciando l’ultimo posto dopo 21 giornate da fanalino di coda solitario.

I NUMERI DEGLI SHARKS – Marco Contento, 21 punti, 1 rimbalzo, 2 assist, 20 di valutazione in 28 minuti.
Andy Ogide, 16 punti, 7 rimbalzi, 1 assist, 18 di valutazione in 31 minuti.
Roberto Marulli, 18 punti, 6 rimbalzi, 13 di valutazione in 26 minuti.
Giorgio Di Bonaventura, 13 punti, 3 assist, 2 assist, 13 di valutazione in 25 minuti.
Matt Carlino, 12 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 11 di valutazione in 32 minuti.
Francesco Infante, 12 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 12 di valutazione in 20 minuti.
Riccardo Casagrande, 4 punti, 6 rimbalzi, 5 di valutazione in 24 minuti.
Ion Lupusor, 2 punti, 2 di valutazione in 6 minuti.
Marco Lusvarghi, 3 minuti.
Federico Zampini, 3 minuti.

LA SALA STAMPA – Emanuele Di Paolantonio: «Dopo 22 gare è la prima volta che non siamo ultimi e che, dalla merda in cui siamo dalla prima giornata, tiriamo fuori anche la bocca, dopo aver tirato fuori il naso battendo Orzinuovi. Sono molto contento della partita che abbiamo fatto. Difensivamente abbiamo pagato un po’ nei primi due quarti, poi abbiamo cambiato qualche scelta difensiva e soprattutto atteggiamento. Siamo stati più concentrati e questo ha cambiato la partita. Devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con la squadra in questa settimana, anche dall’esterno, credendo in noi. Stasera ci meritiamo di stappare una bottiglia di Montepulciano, da domattina si riparte pensando a Imola e al campionato, perché non abbiamo ancora fatto nulla. Per quanto riguarda Lupusor, speriamo che non abbia nulla di grave, ma sapremo qualcosa di più dopo gli esami ai quali sarà sottoposto credo già domani».
Marco Contento: «Abbiamo riagganciato Bergamo e Orzinuovi e adesso, nelle ultime 8 giornate, ci giocheremo questo minitorneo a tre, con l’obiettivo di lasciarci una squadra alle spalle ed evitare l’ultimo posto. A livello personale sono molto contento. Non sono ipocrita: è meglio vincere segnando 20 punti che facendo un solo canestro e inneggiando alla squadra. Stasera, con Carlino che nel primo tempo ha giocato più per la squadra e aveva qualche difficoltà a segnare, ho provato sostituirmi a lui e sono soddisfatto. Era la nostra partita da “vita o morte”, ma direi che ne siamo usciti bene anche se eravamo con le spalle al muro».
Giorgio Di Bonaventura: «Dopo Orzinuovi, direi che oggi abbiamo superato un altro importante test per dimostrare a tutti che squadra siamo e che vogliamo assolutamente salvarci. Circa la mia prova, dico che io so che devo difendere, poi quel che viene in attacco è tutto di guadagnato. Basta che il coach mi dica su chi devo difendere e io lo faccio, che sia un play o un lungo, famoso o junior, con l’obiettivo di essere più determinato e agonisticamente cattivo del mio avversario».
Riccardo Casagrande: «Da Capitano, a nome di tuta la squadra, vorrei chiedere a tutti i tifosi di aiutarci ulteriormente, fino in fondo. Vogliamo salvare Roseto e restare in A2 sul campo. Lo dico perché stasera, nel primo quarto, ci sono stati dei fischi da parte di alcuni tifosi che si erano infastiditi subito. Noi invece chiediamo a tutti di sostenerci fino alla fine di ogni partita e al termine del campionato. Per far sì che il famoso fattore campo rosetano sia ancora importante e ci aiuti a salvarci».
Roberto Marulli: «Come ha detto il Capitano, chiediamo aiuto ai nostri tifosi, per remare tutti nella stessa direzione. Noi vogliamo salvarci, come lo vogliono i tifosi e la città: se trasformiamo questo in unità di intenti e restiamo uniti, senza polemiche in questo delicato momento, ripartendo da questa vittoria possiamo farcela insieme».

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO – Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/andrea.cusano.54/media_set?set=a.10212706824878496.1073742074.1022688104&type=3