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Serie B, Girone C – Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo.
PESCARA CORRE, GIULIANOVA VINCE IL DERBY CONTRO CAMPLI, PERDONO ORTONA E TERAMO CHE ESONERA COACH BIANCHI.
Piero Bianchi.
[Teramo Basket]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 11^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 20 Marzo 2018 - Ore 15:15

Undicesima giornata di ritorno per le cinque franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella seconda lega dilettantistica nazionale (Campionato di Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in questo penultimo weekend pieno di marzo…

GIULIANOVA-CAMPLI
Nel classico finale di gara vietato ai cardiopatici, in un Palacastrum finalmente gremito grazie anche alla consistente fetta di supporters farnesi, il Giulianova (22) di coach Tisato, nonostante la pesantissima assenza per problemi fisici del talentuoso play titolare Banchi, rompe il digiuno che durava da quattro turni e piega (75-74) il volitivo Campli (26) del tecnico emiliano Millina…
L’andamento del match è stato costantemente caratterizzato dall’equilibrio (21-22, 39-42, 59-58) e da un tono agonistico molto elevato, con le due compagini consapevoli del peso specifico rivestito dalla posta in gioco, importantissima per non rischiare una potenziale posizione disagevole nei playout (Giulianova) e per alimentare l’agognato obiettivo playoff (Campli)…
Arrivate gomito a gomito, l’ultimo giro di lancette riservava emozioni davvero palpitanti: sul 72-71, a 14” dalla sirena, il barbuto Ricci (Mvp, perché i punti non si contano ma si pesano, 16p con 5/10 complessivo, 4/5 in lunetta, 8 confetti, 18 di valutazione in 34m) realizzava soltanto un libero sui due a disposizione (73-71) e nel capovolgimento di fronte il chirurgico Cantagalli (14p con 2/4 da 2, 2/3 da 3, 4/4 in lunetta, 5r, 14 di valutazione in 31m) sparava una tripla dall’angolo che riportava avanti il Campli (73-74) quando mancavano soltanto 5” al termine dell’infuocato derby…
Ma, come dicono dall’altra parte dell’oceano, quando i giochi si fanno duri, i duri iniziano a giocare…
Incurante del caos finale, il ruspante Ricci non perdeva lucidità, tantomeno energia, e con uno sprint impressionante tentava una coraggiosa conclusione nel pitturato, portando a casa un fallo di Burini (8p con 3/8 dal campo, 4r, 3 assist, soltanto 3 di valutazione per il metronomo umbro in 26m a causa di 3 palle perse) che, a meno di un secondo dalla fine, offriva alla guardia, ex Teramo e Roseto, la ghiottissima chance di chiudere il match con i riflettori tutti puntati su di lui…
Con l’arancia che pesava come un pallone medicinale, Ricci mostrava di avere attributi esagonali, griffando il 2/2 che dava inizio alla festa giallorossa e mandava nella “disperazione” la compagine farnese… chi tiene polvere spara, e le chiacchiere stanno a zero!
Spulciando fra le statistiche di fine gara, da rimarcare, fra i locali, le superlative prove dall’ispirata ala Bastone (22p con 8/15 dal parquet, 4/8 a gioco fermo, 7r, 18 di valutazione in 36m) e del concreto centro, ex di turno, Tomasello (10p con 6/8 in lunetta, 13 carambole, 9 falli subìti, 2 assist, 25 di valutazione in 31m); fra gli ospiti, direi molto bene il solito Di Carmine (16p con 7/7 dal campo, 2/2 in lunetta, 3r, 18 di valutazione in 38m) e l’under Angelucci (13p con 3/4 da 3, 4r, 13 di valutazione in 27m) mentre il poderoso pivot Ponziani (14p con 5/11 da 2, 4/7 in lunetta, 5r, 10 di valutazione in 28m), dopo un buonissimo inizio, è imploso perentoriamente, sbagliando, nell’ultimo quarto, diverse conclusioni nel pitturato, solitamente per lui abbastanza agevoli. 
Incassata la sesta sconfitta nelle ultime nove partite e scivolati, per la prima volta in stagione, fuori dalla zona playoff (i farnesi, dopo un buonissimo girone di andata, ora sono addirittura in nona posizione, al pari dei cugini teramani e del sorprendente Nardò), Serafini (6) e compagni, nel prossimo turno, affronteranno sul legno amico l’ambizioso Bisceglie (34) del coach rosetano Sorgentone, terza forza del torneo e con un roster formato da giocatori di primissimo livello per questa categoria (il play-guardia Bonfiglio, la guardia Diomede, l’ala Castelluccia e il centro Antonelli, giusto per citare i primi quattro che mi vengono in mente) mentre Gallerini (13p con 4/13 complessivo, 4r, 10 di valutazione in 34m) e soci, a dir poco rinfrancati dalla sofferta affermazione e collocati attualmente in dodicesima posizione, cercheranno gloria sul campo dell’Amatori Pescara (32) in un derby che però, almeno sulla carta, lascia ben poche speranze alla franchigia del Presidente Tribuiani, soprattutto se dovesse perdurare l’assenza del figlio d’arte, classe ’98, Banchi, di cui aggiungere che si è sentita la mancanza appare francamente riduttivo.

ORTONA
Come da facilissime previsioni, il fanalino di coda Ortona (8) di coach Corà (1v e 6p) viene infilzato (60-71) al PalaMelilla dall’attrezzato Bisceglie (34) di coach Sorgentone, terza forza solitaria del girone…
La gara è stata costantemente controllata dai pugliesi (12-16, 23-31, 42- 57) che nell’ultimo periodo sono entrati in amministrazione controllata (47-61 al 33’, 50-67 al 36’) chiudendo l’incontro in scioltezza…
Spulciando fra le statistiche di fine gara, in casa Ortona - out l’ala teramana Martelli e “non pervenuti” l’esterno ex Campli D’Arrigo (2) e il lungo ex Piombino Malfatti (6) - risultano tre gli atleti finiti in doppia cifra: il promettente under Petrovic (12p con 6/8 da 2 ma 0/5 da 3, 7r, 2 assist, 17 di valutazione in 36m), il volenteroso Martino (11p con 3/7 da 3, 5r, 8 di valutazione in 27m) e il frizzante regista, classe ’98, rosetano Fabio D’Eustachio (10p con 2/3 da 2, 1/2 da 3, 3/3 a gioco fermo, 6r, 7 cioccolatini, 18 di valutazione in 36m, mica male!) mentre, fra gli ospiti (Diomede 15, Azzaro 13, l’ex Castelluccia 6), palma di Mvp al fighter Francesco Bedetti, protagonista di una partita di ottima fattura: 23p con 10/13 dal campo, 8r e 31 di valutazione in 35m, chapeau!
Nel prossimo turno, la franchigia del Presidente Valentinetti sfiderà in trasferta i “cannibali” del Cerignola (16) di coach Marinelli che hanno nel tuttofare Rugolo, nel veterano Tessitore, nel play Sabbatino e nel lungo Kushchev i cardini tecnici ed emotivi sui quali riporre le speranze di conservare la categoria, naturalmente attraverso i playout; superfluo aggiungere che, mancando soltanto quattro giornate al termine della stagione regolare, per la franchigia abruzzese tornare dalla Puglia con la parte giusta del referto sarebbe cosa benedetta, ma sinceramente farei molta fatica a puntarci sopra le mie fiches, vista soprattutto l’esperienza degli avversari, che in questo tipo di partite rappresenta spesso il vero valore aggiunto.

PESCARA
Continua la corsa del Pescara (32) di coach Rajola, che sul parquet amico regola (86-81) il Matera (28) di coach Putignano, conquistando la quinta vittoria in fila e, soprattutto, la quarta poltrona in solitaria, visto che il Senigallia (30) di coach Foglietti è stato sorprendentemente uccellato sul legno amico (79-88) dalla matricola Nardò (26) di coach Olive…
Dopo tre periodi spumeggianti e decisamente favorevoli ai padroni di casa (22-16, 45-35, addirittura 70-53 al 30’), i biancorossi sembravano quasi voler dilagare (77-55 a 07:30 dalla sirena) ma un’improvvisa ed inspiegabile “rottura prolungata” consentiva ai lucani (il veterano Ochoa 24, l’esplosiva ala, classe ’95, Battistini 22, la prima punta Migliori 11 con un deficitario 3/15 complessivo) di confezionare un break terrificante (0-20!) che riapriva completamente un match (77-75 a 03:37 dalla fine) che sembrava, solo pochi minuti prima, già morto e sepolto… è il basket, bellezza!
Buon per l’Amatori che nelle concitate battute finali, Caverni (13p con 4/7 complessivo, 3/4 in lunetta, 3r, 5 falli subìti, 6 assist, soltanto 14 di valutazione in 35m a causa delle 5 palle perse) e soci ritrovassero la giusta concentrazione e determinazione, portando a casa una partita fondamentale per alimentare le legittime ambizioni di una post-season importante, reclamate a gran voce dalla piazza adriatica…
Analizzando le statistiche biancorosse di fine gara, direi di assegnare la palma di Mvp, sempre perché i punti non si contano ma si pesano, all’ottimo Leonzio (15p con 4/7 da 3, 3/3 in lunetta, 4r, 3 assist, 5 falli subìti, 19 di valutazione in 24m e soprattutto la provvidenziale tripla con fallo subìto che ha riportato l’Amatori sul punteggio di 81-75 a 02:01 dal termine) a cui hanno offerto puntuale sponda la rigenerata ala Luca Bedetti (20p con 9/15 complessivo, 2/5 a gioco fermo, 8r, 21 di valutazione in 32m), l’ex Palestrina Drigo (12p + 5r e 2 assist, 9 di valutazione in 31m) e il navigato lungo Capitanelli (8p + 11r e 3 assist, 14 di valutazione in 26m)…
Nel prossimo turno, Masciarelli (10) e compagni affronteranno, nuovamente fra le mura amiche, il Giulianova (22) di coach Tisato in un derby sulla carta molto favorevole ai biancorossi, estremamente determinati, nella peggiore delle ipotesi, a conservare il quarto posto per iniziare i playoff con almeno un turno a favore di fattore campo; ovviamente, i giuliesi non partiranno battuti ma, per espugnare il fortino Amatori, Preti (8) e gli altri in canotta giallorossa dovranno giocare un match quasi perfetto, dico bene o dico giusto?

TERAMO
Dopo l’amara battuta d’arresto (79-71) registrata nel turno precedente a Fabriano (18), il Teramo (26) di coach Bianchi inciampa nuovamente, perdendo al Palaskà di misura (69-71) al cospetto della matricola Civitanova (28) dell’esordiente in cadetteria coach Rossi e mettendo sensibilmente a rischio l’obiettivo stagionale dei playoff…
L’andamento del match, dopo un primo periodo (25-21) favorevole ai padroni di casa, ha progressivamente strizzato l’occhiolino alla truppa viaggiante (37-39 all’intervallo) che, con un terzo quarto impeccabile (12-21), entrava nel tempino decisivo con un preziosissimo vantaggio in doppia cifra (49-60)…
Quando l’inerzia sembrava completamente indirizzata verso i marchigiani, Musso (14p con 5/16 complessivo, 3/5 ai liberi, 9r, 3 assist, 19 di valutazione in 32m) e soci, con apprezzabile orgoglio, tornavano a difendere con la giusta intensità, ritrovando confidenza in attacco e rimettendo addirittura il muso avanti (70-69 a 60” dalla sirena) grazie ad una tripla centrata dal più che positivo Staffieri (17p con 3/4 da 2, 3/6 da 3, 2/4 in lunetta, 7r, 4 falli subìti, 20 di valutazione in 33m)…
Il canestro del sorpasso siglato dall’ala romana era però anche l’ultimo acuto della compagine biancorossa, costretta in un amen a subire il ritorno degli avversari; un velenoso parzialino di 0-3 consentiva alla Virtus Civitanova di compiere il blitz ed insediarsi in piena zona playoff, precisamente al settimo posto, al pari del Matera di coach Putignano… hai detto niente!
Fra gli ospiti, palma di Mvp al regista, ex Giulianova, Andreani (8p + 10r e 6 assist, 17 di valutazione in 31m), ottimamente supportato dal veterano Ciccio Amoroso (15), dall’ala, ex Moncalieri, Coviello (13p + 12r, 13 di valutazione in 32m), dall’inossidabile lungo Marinelli (11) e soprattutto dal cazzuto play di rottura, classe ’97, Cassese (19p con 3/3 da 2, 3/4 da dietro l’arco, 4/5 in lunetta, 17 di valutazione in 22m)…
Tra le fila del Teramo, da applausi la prestazione del capitano Lagioia (20p con 5/10 da 3, 4r, 5 recuperi, 3 assist, 27 di valutazione in 37m), mentre totalmente da dimenticare la serata del trentenne play Salamina - spesso indiscusso protagonista nelle vittorie biancorosse - incappato nella peggior prestazione dell’anno (2p con 1/14 dal campo, 5 assist, un irreale - 8 di valutazione in 33m)…
Tornati al 50% di bilancio stagionale (13 vittorie e altrettante sconfitte) e momentaneamente distanti una vittoria dalla zona “soleggiata”, Milojevic (9p con 4/12 complessivo, 3r, 2 assist, 4 di valutazione in 28m) e soci, nel prossimo turno, affronteranno in trasferta la battistrada San Severo (46) di coach Salvemini in un match sulla carta quasi proibitivo, anche se la sicurezza matematica del primato, ottenuta meritatamente da Rezzano e soci, potrebbe (ipoteticamente, s’intende!) togliere “cattiveria agonistica” ai quotati pugliesi e “facilitare” il compito degli ospiti, con quest’ultimi che, non avendo nulla da perdere, potranno giocare il match con assoluta leggerezza mentale… cosa ne sai che ti porta la Befana?
Purtroppo, la sconfitta interna ha portato – nella giornata odierna – all’esonero di coach Piero Bianchi. Questo il comunicato della società biancorossa: “Nella giornata di ieri è stata comunicata al Signor Piero Bianchi la sofferta decisione della società di sollevarlo dal suo ruolo di capo allenatore con effetto immediato. La prima squadra è stata affidata, fino al termine del campionato, ai Signori Massimo Gramenzi e Stefano Di Francesco. Il Teramo Basket 1960, ringraziando Piero Bianchi per tutte le attività svolte nei lunghi mesi trascorsi insieme, ed augurandogli le migliori fortune personali e professionali, fa un grande in bocca al lupo a Massimo e Stefano per la migliore conclusione della stagione sportiva.”
 
Ho finito, buon vento alle spalle, ci becchiamo la settimana prossima, ricordate di spostare, nella notte fra sabato e domenica prossimi, un’ora avanti le lancette, stay tuned!

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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