Ieri sera, giovedì 2 dicembre 2021, con una email inviata intorno alle 20.30, il Giulianova ha esonerato coach Massimiliano Domizioli.

Così il documento della società giallorossa: «La decisione, giunta dopo un’attenta valutazione, complici i risultati delle ultime settimane, è stata presa non senza dispiacere, nella consapevolezza che Domizioli non è certamente il solo responsabile del momento negativo che sta attraversando la squadra. La scelta della società è quindi quella di dare una scossa al team per invertire il cammino dopo questo difficile inizio di campionato. Il Presidente Luca Gentile e la società ringraziano Massimiliano Domizioli per il lavoro svolto e per la grande professionalità dimostrata, augurandogli le migliori fortune. Nella giornata di domani verrà comunicato chi sarà il nuovo head coach della prima squadra».

Si attende il nome del nuovo allenatore, che dovrebbe essere quello di Stefano Foglietti, marchigiano come Domizioli (Pesaro, classe 1963).

Ex giocatore con le maglie di Montecchio, Falco Pesaro, Sant’Arcangelo, Matelica, Orvieto, Cagli e Fabriano, Foglietti ha iniziato ad allenare nella stagione 2005/2006 in C2 a Cagli, portata in C1 nel 2008.

Dal 2009, per 8 stagioni guida il Falco Pesaro. Poi il salto in Serie B, nel 2017, a Senigallia conquistando i playoff sia nel 2018 sia nel 2019. Lo scorso campionato, è subentrato in corsa a Civitanova, sempre in cadetteria, salvando la squadra al primo turno di playout, contro il Teramo.

E, dovesse arrivare lui, sarebbe proprio contro il Teramo – nel derby casalingo di domenica – che coach Foglietti ricomincerebbe la sua avventura in panchina.

Domizioli ha pagato certamente le 7 sconfitte consecutive, dopo le 2 vittorie iniziali, ma pure gli infortuni patiti da atleti del suo organico e la relativa profondità dello stesso.

Probabilmente, la squadra sarà rinforzata. Evidentemente, la dirigenza ha prima cambiato guida tecnica per poi chiedere al nuovo responsabile della panchina chi ingaggiare fra i disponibili sul mercato di riparazione.

Colpisce la scelta di esonerare il coach il giovedì precedente il derby in casa: partita potenziale crocevia della stagione. Tempi serrati per – probabilmente – non far pensare troppo gli atleti e chiedere loro il massimo di risposta viscerale. Sperando sia quella buona per vincere il derby.

Staremo a vedere.