«Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza e la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo».

Il domino è partito quando l’Amministrazione Comunale ha deciso di “blindare di azzurro” praticamente la totalità della via principale della città, raddoppiando i parcheggi a pagamento che già c’erano.

Così lo scorso 29 maggio ne ho scritto e il 30 maggio ci ho fatto una diretta video che ha superato 3.800 visualizzazioni, sottolineando le cose che a mio avviso potevano essere migliorate dall’Amministrazione Comunale, che in questo caso è un po’ come quegli hacker che prima fanno il virus e lo inoculano a un’azienda e poi vengono assunti come responsabili della sicurezza informatica, potendosi vantare della risoluzione di un problema che loro stessi hanno “creato in laboratorio” (è una metafora... amministratori non vi ingallettate subito, che l’articolo è ancora lungo).

Come che sia, polemiche a non finire e cittadini e turisti vessati da ausiliari per nulla tolleranti, neanche entro i 5 minuti per fare il ticket (in molti invocano il “quarto d’ora accademico” anche a Roseto, per non essere uccellati sull’istante e munti all’inverosimile con le multe). E quindi altro articolo, lo scorso 4 luglio 2023.

L’Amministrazione fa l’Amministrazione. E cioè dice che va tutto bene madama la marchesa e che viviamo nella migliore delle città possibili. Poi però i like “diminuiscono”, le agende del sindaco passano da quasi 7.000 visualizzazioni a poco più di 1.000 e allora – forse – pure l’ex lungocrinito Mario Nugnes, che con i social ha meritoriamente scalato il Municipio di Roseto, si accorge che qualcosa va ricalibrato.

Ecco dunque un video, 2 giorni fa, pubblicato sulla sua pagina ufficiale personale di Mario Nugnes politico, con questa (scarna, davvero scarna) didascalia:

Nel video, Mario Nugnes e Gianni Mazzocchetti – assessore al ramo – ci ricordano, passandosi l’inquadratura a mezza figura che vorrebbe diventare un piano americano, quanto sono bravi e come sono stati veloci a dare risposte alla fame di parcheggi, individuando la zona della ex Fornace Catarra.

Il video dura 1 minuto e 9 secondi – non pretendiamo che alla regia ci sia Peppuccio Tornatore... anche perché servirebbe più per ridare un tono a Roseto Opera Prima – e parte con un mezzo carpiato, per poi passare in verticale prima sul sindaco e poi sull’assessore.

A 3 secondi dalla fine, l’operatore – ahinoi non seguace di Anatolij Dmitrievič Golovnja, direttore della fotografia de “La madre” di Vsevolod Illarionovič Pudovkin, citato dal compianto Tonino Valerii in una intervista del 2009 che gli feci sull’importanza della luce nel cinema e dunque nelle inquadrature, nell’ambito di Roseto Opera Prima – chiude facendo un temerario “piano sequenza” di “3 secondi 3” sul luogo aperto al pubblico e chiudendola come se Mario e Gianni fossero i John Travolta/Vincent Vega (Mario, per via dell’acconciatura) e Samuel L. Jackson/Jules Winnfield di “Pulp fiction” di Quentin Tarantino (che mi aspetto ospite di Roseto Opera Prima 2023, visti i 40mila euro stanziati per un festival di 4 giorni, con palco pagato a parte).

Ma torniamo ai nostro eroi – che mai come in questo momento abbisognerebbero di un volitivo Mister Wolf (Giulioooooooo!) – e al video: cosa ci hanno raccontato quei 69 secondi? Che il sindaco e l’assessore sono dei bei fighi (beati “a” loro) e che hanno prontamente trovato una soluzione a un problema peraltro acuito dalla loro decisione di raddoppiare i parcheggi a pagamento in quasi tutta la città. Già: ma dove?

Quando ieri e avantieri, al mare, me lo hanno chiesto alcuni turisti e amici di passaggio con i quali ho pranzato, non ho potuto fare a meno di chinare il capo. Mi hanno pure perculato, dicendomi: «Luca, capisco che tu dici che tutto nasce o passa da Roseto... ma che diavolo ne so io di dove sta la Fornace Catarra?».

Dunque cari amministratori, anche qui, sempre per migliorare, qualche consiglio.

1.Se fate un filmato, usate pure la parte della didascalia per dare informazioni, visto che siete servizio pubblico. E puntualmente, infatti, come dimostra il video in questione, gli addetti alla pagina hanno poi risposto a una persona che chiedeva dove fosse quest’area (mostrata per 3 secondi alla “Pulp Fiction”) indicando la posizione nei commenti, che così risulta giocoforza affogata e semi-invisibile. Quindi la ribadisco qui. Questa è l’area in cui parcheggiare gratis:

2.Se avete avuto un comodato gratuito per una zona in cui i cittadini possono parcheggiare gratis, fate uno di quei video belli in cui arrivate sul posto, così mostrate pure il bivio, la salita, e ogni altra cosa utile per arrivarci. Un video chiaro sia per chi vive qui sia per chi ci capita, vivendo noi di turismo. Fatevi magari aiutare dall’unico, vero esperto di cinema della vostra amministrazione: Angelo “Fellini” Marcone, raffinatissimo comunicatore con i suoi filmati da Istituto Luce 2.0 in salsa amichevole (adoro la sua poetica, sarà che ci accomuna il peso alla bascula!).

3.Pubblicate il video sulla pagina istituzionale, perché è la pagina istituzionale che ha più contatti ed è lì che tutti vanno. E – al momento – non ci trovano il video che è invece sulla pagina di Mario Nugnes politico e oggi sindaco. Che vi costa? 3 secondi di più di lavoro. Per un lavoro degno di questo nome.

4.Fate un comunicato stampa di una cosa così importante, visto che – con il dovuto rispetto – cose appena meno importanti sono da voi comunicate convenientemente (bravi!).

5.Trattandosi di parcheggi gratis – veri e propri diamanti grezzi nella Roseto di oggi – magari mettete pure qualche indicazione sulla strada, un po’ di segnaletica verticale. Che dite? Con tutti i soldi che fate con i parcheggi a pagamento, di certo i fondi non vi mancano.

Qui a Roseto.com continuiamo a provare a fare un po’ di giornalismo, seguendo le lezioni di chi per questo mestiere ha dato la vita e consci che siano veri i “poteri” di un giornalismo fatto di verità.

Di seguito, i link agli articoli e ai video realizzati in merito alla questione parcheggi a pagamento.

ROSETO.com > Archivio > 29 maggio 2023
Parcheggi, pagamenti e brutture fronte mare.
ROSETO DEGLI ABRUZZI: IL LIDO DEI PUFFI.
Parcheggi a pagamento a mitraglia, pochissimi parcheggi liberi e una bruttura sul mare alla quale porre rimedio.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20666

ROSETO.tv > Archivio > 30 maggio 2023
[ROSETO DEGLI ABRUZZI: FRA PARCHEGGI A PAGAMENTO RADDOPPIATI IN CENTRO E OLTRE E RIFLESSIONI SUL TURISMO.]
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/974238637344201

ROSETO.com > Archivio > 4 luglio 2023
Parcheggi a pagamento a Roseto degli Abruzzi
L’INTOLLERABILE MANCANZA DI TOLLERANZA, NONOSTANTE LE COLONNINE SIANO ANCHE DISTANTI DA RAGGIUNGERE...
Il cittadino rosetano Pierpaolo Di Florio ci segnala – e poi scrive anche un post pubblico su Facebook – una storia insopportabile giocata su 4 (quattro!) minuti, che allontana sempre più l’Amministrazione Comunale dai suoi cittadini.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=20759