RAVENNA 66
ROSETO 78
Parziali: 17-19; 17-24 (34-43); 19-13 (53-56); 13-22 (66-78).

RAVENNA: Lorenzo, Restelli, Dron 10, Laghi, Onojaife, Ferrari 12, De Gregori 18, Guardigli n.e., Paolin 11, Panzini 5, Domenico n.e., Bedetti 10. Coach: Bernardi.

ROSETO: Santiangeli 15, Marcucci, Guaiana 18, Maiga 2, Klyuchnyk 15, Tamani 6, Mantzaris 5, Durante 8, Donadoni 9, Fabris n.e. Coach: Gramenzi.

Seconda vittoria consecutiva in trasferta della Pallacanestro Roseto, che batte Ravenna 66-78 al termine di una partita condotta per tutti i 40 minuti.

Il mosaico di scuola rosetana – in cui tutti i tasselli, pur essendo pochi, si incastrano meravigliosamente – ha dunque ragione di quello di scuola ravennate.

Questo a sottolineare ancor di più l’eccezionale spirito di corpo del gruppo forgiato da coach Franco Gramenzi, sempre più somigliante – nella risicata rotazione a 8, con il classe 2005 Maiga ottavo con 7 minuti in campo – al titolo di un film di Quentin Tarantino: “The Hateful Eight”.

Ovviamente i rosetani sono odiosi per gli avversari, visto che fra difesa asfissiante e gestione bilanciata delle conclusioni offensive riescono ancora a vincere.

Alla palla contesa, Ravenna – priva dello squalificato Nikolic – in campo con Dron, Paolin, Ferrari, Bedetti e Onojaife. Risponde Roseto con il doppio regista Mantzaris-Durante, Santiangeli ala piccola, Guaiana ala grande e Klyuchnyk centro.

Gli abruzzesi – sostenuti da una cinquantina di tifosi saliti in trasferta, tra i quali l’ex Claudio Bonaccorsi, che vive a Rimini – partono subito forte conducendo 2-8 al 5°. Ravenna però ricuce fino al 17-19 della fine del primo quarto, con De Gregori a 8 punti, mentre per Roseto il migliore è Guaiana, anch’egli con 8 punti.

Nel secondo quarto, Roseto strappa sul 17-23 con il buon avvio di Tamani, poi Santiangeli con una tripla di qualità per il 22-29 e Klyuchnyk col semigancio del 24-33. Roseto comanda 24-35 e arriva anche sul +14, prima di distrarsi e incassare un 5-0 che porta Ravenna sul 34-43 alla fine del primo tempo.

Il terzo quarto viene vinto 19-13 da Ravenna, visto che Roseto esce contratta dallo spogliatoio, pur restando sempre in testa, come dimostra il 53-56 del 30°.

L’ultimo quarto vede Roseto ripartire con determinazione e con Guaiana, Klyuchnyk, Donadoni e ancora una schiacciata in contropiede di Guaiana andare sul +12 (53-65) al 33°.

Roseto è in controllo e completa il capolavoro –  tirando soli 3 liberi nei secondi finali – espugnando Ravenna con le doppie cifre di Guaiana (18 punti, 4 rimbalzi, 3 recuperi e 18 di valutazione in 26 minuti), Santiangeli (15+3 e 14 in 35 minuti) e Klyuchnyk (15+3 e 13 in 26 minuti). Meritata menzione anche per i due play – Mantzaris chiude con 17 di valutazione (5 punti, 8 rimbalzi, 9 assist), Durante con 8 (8 punti) – per Donadoni (9 punti, 5 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist e 14 di valutazione in 26 minuti), Tamani (6+5) e Maiga (2+3).