ROSETO 82
SAN SEVERO 70
Parziali: 22-10; 25-19 (47-29); 15-17 (62-6); 20-24 (82-70).

ROSETO: Santiangeli 18, Tamani 9, Guaiana 10, Mantzaris 12, Donadoni 7, Klyuchnyk 10, Dervishi n.e., Thioune, Maiga 2, Durante 3, Petracca 11. Coach: Gramenzi.

SAN SEVERO: Magrini 12, Frattoni 5, Petrushevski 5, Gatto 18, Guastamacchia 11, Fall 5, Pierotti 5, Colombo n.e., Kaludjerovic n.e., Tchintcharauli, Pazin 9, Montanari. Coach. Nunzi.

Il Roseto piega San Severo 82-70, dopo essersi complicato la partita dilapidando 25 punti di vantaggio.

Alla palla contesa, davanti a una bella Curva Nord con il tifo organizzato tornato a colorarla, Roseto parte con il doppio regista Mantzaris-Durante, Guaiana ala piccola, Petracca ala grande e Klycuhnyk centro.

San Severo risponde con Pierotti play, Magrini e Pazin esterni, Gatto e Fall sotto i tabelloni.

Roseto comincia subito bene e al 5° comanda 9-3, continuando a fare gioco e coach Gramenzi impiega otto decimi della rotazione. Alla fine del primo quarto i padroni di casa comandano 22-10, con 7 giocatori a segno tra i quali spiccano Petracca (5 punti), Klyuchnyk e Santiangeli (4 a testa). Nel San Severo, Gatto (6), regge quasi da solo l’impatto offensivo dei pugliesi.

Nella seconda frazione, per Roseto sale ulteriormente in cattedra Vangelis Mantzaris, che oltre ad orchestrare i suoi segna anche 7 punti (9 all’intervallo), portando la Pallacanestro Roseto al 15° avanti 30-17 e all’intervallo in vantaggio per 47-29, dopo il massimo vantaggio di 19 punti sul 38-19.

Le statistiche all’intervallo premiano Klyuchnyk con 10 punti e Mantzaris con 9, 4 rimbalzi e 4 assist. Per San Severo, il migliore è Gatto con 8 punti e 2 rimbalzi, supportato da Pazin con 7 e 3 rimbalzi.

Il terzo quarto vede Roseto volare fino al +25 (58-33), poi coach Nunzi chiama un timeout dal quale i suoi escono estremamente motivati. Gatto e Magrini tengono vivo il San Severo, che al 30° insegue 62-46.

L’ultima frazione vede San Severo partite in modo tonitruante con le triple di Gatto e Petrushevski e con l’eccezionale frazione giocata da Arcangelo Guastamacchia, che segna tutti i suoi 11 punti nel finale riportando sotto San Severo, che sbaglia la tripla del possibile -1.

Roseto, nel momento di massima difficoltà, chiede aiuto al capo carismatico Vangelis Mantzaris, che rientra in campo e porta ordine in un convulso finale, consentendo la vittoria dei padroni di casa per 82-70.

Le statistiche di fine partita vedono MVP Vangelis Mantzaris con 12 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e 29 di valutazione in 30 minuti.

Molto bene anche Santiangeli con 18 punti, 3 rimbalzi e 16 di valutazione in 23 minuti.

Bravo e chirurgico Andrea Petracca, che in 28 minuti segna 11 punti – con due importantissime triple nell’ultimo quarto – con 7 rimbalzi e 13 di valutazione.

Doppia cifra anche per Vincenzo Guaiana (10 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 14 di valutazione in 31 minuti) e Dimitri Klyuchnyk (10 punti in 16 minuti).

Approfittando della sconfitta casalinga di Ruvo di Puglia contro Faenza per 80-81, la Pallacanestro Roseto si trova adesso al primo posto solitario in classifica a quota 46 punti, inseguita dall’inarrestabile Jesi e da Ruvo di Puglia a 44 punti e da San Vendemiano a 42.

Sabato 30 marzo, appuntamento in trasferta proprio contro San Vendemiano.

GIORDANO DURANTE 6
Una giornata di ordinaria amministrazione, nel corso di un campionato in cui si consacra ai massimi livelli nel proprio ruolo. Un tantino sfortunato nel quinto fallo, parso a molti eccessivamente penalizzante nel tentativo, per lui quasi un'arte, di subire l'ennesimo sfondamento (3 punti con 1/4 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi, 2 assist e 5 falli in 23').

VINCENZO GUAIANA 7,5
Mette al servizio della squadra la propria superiorità fisica ed atletica per lottare a rimbalzo e prevalere contro avversari più alti, aggiungendo letture offensive corrette e canestri ravvicinati di pregevole fattura. Determinante (10 punti con 4/8 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 1 recupero e 3 assist in 31').

ALESSIO DONADONI 6,5
Feroce determinazione difensiva e qualche buon canestro in avvicinamento e dalla distanza, sebbene talvolta tenda a sovraccaricarsi di responsabilità. (7 punti con 3/9 dal campo, 3 rimbalzi e 2 recuperi in 14').

MARCO SANTIANGELI 7,5
Fuori dal quintetto base per la seconda volta consecutiva, Gramenzi lo manda sul parquet al 7', ricavandone canestri di grande efficacia ed eleganza. Nella seconda parte della gara, inoltre, esegue letture corrette e segna liberi determinanti (18 punti con 5/12 dal campo, 3 rimbalzi ed 1 persa in 23').

DIMITRI KLYUCHNYK 6
Bene in attacco, specie nella prima frazione (nel corso della quale realizza 10 punti con 4/5 dal campo), ma non brilla nella gestione della propria situazione falli, specie quando commette un inutile antisportivo al 30', nel maldestro tentativo di recuperare un pallone nelle mani di un piccolo avversario (10 punti con 4/5 dal campo, 1 rimbalzo, 4 perse e 4 falli in 16').

OUSMANE MAIGA 6
Non brillante al tiro, ma comunque utile per applicazione difensiva e impatto a rimbalzo (2 punti con 1/4 dal campo e 3 rimbalzi in 10').

VANGELIS MANTZARIS 8
Impressiona per la naturalezza con la quale detta i ritmi, legge i mismatch, produce passaggi illuminanti e, infine, gestisce la responsabilità. Quando San Severo torna pericolosamente sotto, dopo il primo siluro di Petracca arriva infatti il suo, da posizione frontale (che regala a Roseto il +8, per il 76-68 del 38'), a conferma di una leadership indiscussa che esercita con autorevolezza e mai con autorità. D'altronde, rendere facili le cose più difficili è prerogativa dei grandi giocatori, e lui lo è (12 punti con 4/5 dal campo, 6 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero e 8 assist in 30').

ANDREA PETRACCA 7,5
Invisibile per svariati minuti, sebbene molte delle cose di cui si occupa non finiscano sullo scout finale, scaraventa nel canestro pugliese due dei più pesanti canestri della gara: il tre punti che, al 36', ricaccia indietro un avversario in fiducia (per il 71-64), ed un altro tiro pesante che chioda irreversibilmente la bara avversaria (per l'80-70 del 40'). Chirurgico, oltre che straordinariamente utile (11 punti con 1/2 da due punti, 3/7 da tre, 7 rimbalzi ed 1 recupero in 28').

GEORGES TAMANI 7
Qualche persa di troppo, ma una straripante fisicità che intimidisce gli avversari e che gli permette di tirar giù palloni a ripetizione e colpire nel cuore dell'area (9 punti con 3/4 dal campo, 7 rimbalzi, 5 perse, 1 recupero e 2 assist in 21').

COACH FRANCO GRAMENZI 7,5
Deve vincerla due volte, dopo un avvio così veemente da illudere potesse essere nulla più che una pura formalità, dopo aver difeso nel miglior modo possibile ed aver costretto l'avversario a percentuali imbarazzanti (poco più del 25% dal campo dopo i primi due quarti). Ma quando San Severo torna sotto, grazie ad un parziale di 6-18 nei primi 5' dell'ultimo quarto, torna ad affidarsi ad una difesa eccellente e a una circolazione di palla che trova quasi sempre tiri ad alta percentuale sia in area che dal perimetro. La rigenerazione di Santiangeli e l'esplosione di Tamani le ulteriori note di merito in un'annata impegnativa e piena di ostacoli, sempre superati molto brillantemente. La trasferta di San Vendemiano, in programma sabato, l'ennesima prova di maturità oltre che snodo fondamentale per definire una situazione in vetta ancora particolarmente incerta.