FABRIANO 80
ROSETO 87
Parziali: 25-23; 11-24 (36-47); 24-18 (60-65); 20-22 (80-87).

FABRIANO: Verri 4, Stanic 25, Verri 15, Centanni 11, Granic 16, Gnecchi 5, Nkot Nkot, Carsetti n.e., Romagnoli n.e., Bedin n.e., Giombini 4, Bandini. Coach. Niccolai.

ROSETO: Mantzaris 12, Santiangeli 19, Guaiana 11, Thioune n.e., Klyuchnyk 10, Tamani, Maiga 12, Dervishi n.e., Donadoni 2, Durante 21. Coach: Gramenzi.

La Pallacanestro Roseto piega in gara 4 la coriacea Fabriano per 80-87 e guadagna la finale playoff, che giocherà contro la Libertas Livorno avendo il fattore campo in virtù del primo posto in stagione regolare.

Dopo la netta sconfitta di gara 3, Roseto ha fornito una prova eccezionale, difendendo fortissimo e attaccando ancor meglio.

Alla palla contesa, i marchigiani – ancora privi del centro Bedin – partono con Stanic in regia, Centanni guardia, Negri e Gnecchi ali e Granic lungo. Roseto – senza Petracca – risponde con Mantzaris e Durante doppio play, Guaiana ala piccola, Maiga ala grande e Klyuchnyk centro.

Il primo quarto vede Roseto scappare 3-7, poi la partita diventa equilibrata e i fabrianesi al 10° conducono 25-23. Si gioca a ritmi molto alti e le percentuali sono ottime da ambo le parti, con Centanni a quota 6 per i padroni di casa e Guaiana a 7 per gli ospiti.

Nel secondo quarto, Gnecchi commette presto il suo terzo fallo e praticamente esce di partita, Stanic porta i suoi avanti 28-24, poi Roseto comincia a difendere duro, come dimostrano plasticamente due grandi stoppate assestate in difesa da Tamani su Giombini. Gli abruzzesi giocano una frazione eccezionale per difesa e la vincono 11-24, andando al riposo con la doppia cifra di vantaggio sul 36-47.

Le statistiche all’intervallo vedono Durante a quota 12 e Santiangeli a 10, con il classe 2005 Maiga a quota 6, grazie a due preziosissime triple.

Il terzo quarto ricomincia con una Roseto arcigna in difesa, che vola sul +15 a 8:30 (36-51). Fabriano ha però il mai domo Stanic, ben supportato da Granic e rosicchia punto su punto, vincendo il quarto 24-18 e inseguendo al 30° per 60-65. Nel Roseto, il 2005 Maiga continua a giocare senza paura e a fare canestro da oltre l’arco virile.

Nell’ultimo quarto, con Fabriano che ha Gnecchi fuori partita per falli, Roseto trova nelle conclusioni da oltre l’arco di puro talento di Santiangeli due triple fondamentali nel periodo di maggior pressione di Fabriano. Poi Mantzaris e Durante, continuano a giocare una partita di eccezionale valore, ma è tutta la squadra a valere gli applausi per una frazione vinta 20-22 con il punteggio finale sul 80-87.

Le statistiche finali premiano l’eccezionale prova di squadra del Roseto, che porta 6 giocatori in doppia cifra e uno in doppia doppia: capitan Vangelis Mantzaris che chiude con 12 punti, 12 assist, 4 rimbalzi e 23 di valutazione in 35 minuti.

Miglior realizzatore è Giordano Durante, che in 34 minuti segna 21 punti, prende 4 rimbalzi, smazza 1 assist e chiude a 18 di valutazione.

Grande prova anche di Marco Santiangeli, che segna 19 punti in 28 minuti con 4/8 nelle triple, 6 rimbalzi, 3 assist e 20 di valutazione.

Eccezionale prova in una partita determinante – come nella trasferta di Ruvo di Puglia – per il baby Ousmane Maiga, che segna 12 punti con 4/6 da 3 punti (triple segnate sempre in momenti molto caldi, avendo la serenità di andare oltre il “battesimo” dei difensori), prende 2 rimbalzi e totalizza 11 di valutazione in 20 minuti, spendendosi anche come terzo difensore della staffetta Guaiana-Donadoni-Maiga su Stanic.

Vincenzo Guaiana chiude con 11 punti, 5 rimbalzi, 1 assist e 14 di valutazione in 25 minuti.

Alessio Donadoni segna 2 punti in 17 minuti, soffrendo una partita da 4 falli ma risutando sempre preziosissimo in difesa.

Georges Tamani non segna, ma prende 3 rimbalzi e – soprattutto – in 22 minuti assesta 2 stoppate importantissime.

Davvero complimenti a tutta la Pallacanestro Roseto del generale Franco Gramenzi, mai come questa sera versione “Stalingrado” in difesa e con un grande 44% al tiro pesante 14/32) in attacco.
 
Adesso largo alla serie finale, contro la Libertas Livorno.