Il Teramo Basket rifiata.
Dopo l’ottimo avvio di anno 2012 con le 4 vittorie consecutive, l’unica vittoria contro Biella nelle 7 gare successive aveva incupito l’ambiente. Ci ha pensato la tonitruante vittoria (rotazione a 8, regalando agli avversari un extracomunitario e un comunitario) contro la lanciatissima Sassari, arrivata a Teramo reduce da 7 vittorie consecutive, a riportare un po’ di serenità.
E dopo i punti in classifica, pare stiano arrivando anche un po’ di euro in tasca ai giocatori. Infatti, il patron Lino Pellecchia ha dichiarato, martedì e mercoledì scorso, che entro questa settimana il Teramo Basket avrebbe pagato uno stipendio (per stipendio intendiamo il contratto depositato in Lega).
Con il beneficio dell’errore, il Teramo dovrebbe quindi pagare (forse anche oggi) il 6° stipendio su 10 del depositato di Lega. A questo punto – rispetto al periodo – resterebbe un solo stipendio arretrato.
C’è poi la questione dei cosiddetti “diritti di immagine”, che invece hanno un arretrato ben più corposo. I diritti di immagine sono una parte da sempre molto importante del compenso complessivo di un giocatore professionista. Per spiegarne l’importanza, possiamo dire che le società professionistiche di solito riconoscono a un atleta un compenso composto per il 40% da un contratto depositato in Lega e per il 60% da un accordo relativo allo sfruttamento di diritti di immagine. Le percentuali, in alcune piazze del basket, possono arrivare a 30% di contratto e 70% di immagine. Facile dunque comprendere quanto “l’immagine” sia una parte corposa e determinante del compenso e quanto – logicamente – gli atleti ci tengano.
Per quanto riguarda l’immagine, sempre stando ai rumors, il Teramo avrebbe corrisposto più o meno il 20% del dovuto (i diritti di immagine hanno termini di pagamento variabili e non sempre collegati a quelli dello stipendio mensile).
Dunque i giocatori del Teramo dovrebbero intascare, probabilmente prima della trasferta di Pesaro e grazie al continuo lavorio di Lino Pellecchia, che sta operando per garantire un tranquillo finale di stagione, dopo aver confessato ai mass media qualche settimana fa lo stato di crisi finanziaria del sodalizio biancorosso.
Il patron Pellecchia – parole sue durante la partecipazione a trasmissioni televisive – ha anche affermato che, se dovesse sbloccarsi un importante finanziamento, punterà a rinforzare la squadra con un esterno.
Altra importante notizia, sempre data ufficialmente da Lino Pellecchia mercoledì scorso a “Passione Basket”, trasmissione condotta da Enrico Giancarli in onda su Rete 8, è quella relativa alla quadratura del cerchio in relazione al piano di rientro dell’enorme debito pregresso. Il piano, concordato con gli istituti di credito che negli anni hanno sostenuto il Teramo Basket, sarebbe stato finalmente definito e dovrebbe essere firmato dai tre soci della precedente gestione (Carlo Antonetti, Antonio Biancacci e lo stesso Lino Pellecchia). Pellecchia avrebbe dovuto firmarlo oggi, ma – stante la sua assenza da Teramo – lo firmerà lunedì. Lo stesso dovrebbero fare gli altri due soci.
Dunque un trittico di buone notizie per il basket teramano: la squadra torna alla vittoria, uno stipendio arriva, il piano di rientro relativo ai vecchi debiti sembra finalmente concordato.
Staremo a vedere gli ulteriori sviluppi in relazione al corposo investimento proposto dalla società Enriva (i proprietari sono i soci del Teramo Basket, Pellecchia e Capasso). Un eventuale sblocco del progetto, con erogazione di finanziamento, potrebbe portare soldi freschi in tasca al Teramo Basket, utili sia per rinforzare la squadra sia per appianare le pendenze relative al campionato in corso.
Tornando al basket giocato, il Teramo domenica sarà di scena a Pesaro. Oltre ai tifosi che affronteranno la trasferta in macchina per incitare la squadra di coach Alessando Ramagli (fu il tecnico labronico, qualche stagione fa, a riportare Pesaro nella massima serie vincendo la LegaDue), la squadra sarà seguita da un pullman gratuito messo a disposizione dalla società. Le iscrizioni sono aperte fino alle 18 di questa sera presso la sede sociale di Via De Albentiis. Il bus partirà domenica 25 marzo da Piazzale San Francesco.
In attesa della sfida in terra marchigiana, il Teramo è “sceso in campo” oggi a fianco del WWF per un nobile scopo. Questa mattina, infatti, nella sede del Teramo Basket, è stata presentata l’edizione 2012 dell’Ora della Terra (Earth Hour), il più grande evento internazionale per il risparmio energetico e contro i cambiamenti climatici.
Anche quest’anno, i principali monumenti di tutto il mondo si spegneranno per un’ora alle ore 20.30 di sabato 31 marzo 2012, per celebrare l’Ora della Terra.
In Italia si spegneranno la Scala di Milano, piazza San Marco ed il Palazzo Ducale a Venezia, Castel Sant’Angelo a Roma, la Cupola di San Pietro, il Duomo ed il Battistero di Firenze, la Torre di Pisa, il Ponte Vecchio a Firenze, la Mole Antonelliana di Torino, il Pirellone di Milano, l’Acquario di Genova, i Sassi di Matera e tantissimi altri siti.
Ma a spegnere le luci saranno anche uffici, negozi, case private e sedi istituzionali, mentre in decine di città lungo tutto lo Stivale, saranno organizzate cene a lume di candela, eventi di piazza, iniziative speciali e visite serali nelle Oasi WWF per portare l’attenzione degli italiani su quanto il futuro sostenibile sia urgente e possibile.
Anche il Teramo Basket farà la sua parte. Sabato 31 marzo 2012, nella partita al Palascapriano contro Cantù, la squadra scenderà in campo nel prepartita con la maglia dell’Ora della Terra. Inoltre, da oggi sarà trasmesso uno spot sull’Ora della Terra, realizzato per il WWF dal giovane filmaker teramano Fabio Panichi, con protagonisti Gianluca Lulli, Achille Polonara e Robert Fultz.
Gianluca Lulli, capitano e bandiera del Teramo, ha evidenziato le motivazioni della squadra all’Ora della Terra: “Per il futuro della terra la sfida è cambiare. Tutti possiamo contribuire a migliorare il futuro del mondo e dei nostri figli anche con piccoli gesti quotidiani”.