La settimana doppia del grande basket in Abruzzo è arrivata al giro di boa a Vasto, dove si è conclusa la fase finale del Campionato Italiano Under 17.
Una manifestazione ben gestita e meglio vissuta da chi è convenuto nella località e ha potuto usufruire del connubio fra una splendida città e un’eccellente organizzazione.
Così, il presidente del Comitato Regionale Abruzzo, Francesco Di Girolamo, nella serata conclusiva si è giustamente goduto anche la presenza di un pubblico numeroso e di un folto “parterre de rois”, con Dino Meneghin a rappresentare l’omaggio della leggenda vivente della pallacanestro italiana ai protagonisti delle finali.
Ha vinto con merito la Virtus Bologna e per la società bianconera si tratta del bis, dopo la vittoria nella categoria Under 19: insomma, una stagione trionfale per lo staff capeggiato da Giordano Consolini, che al termine della gara con la mens Sana Siena si è lasciato andare ad un pianto che viene da lontano e che non riguarda certo l’ultima impresa dei suoi ragazzi.
La partita è stata in equilibrio solo per un quarto, il primo terminato 14-14, poi i bolognesi hanno preso il largo e hanno mantenuto un solido vantaggio, anche oltre i 20 punti, solo parzialmente ridotto dai senesi nelle battute conclusive.
La supremazia bolognese si spiega con la maggiore incisività offensiva, diciamo con la maggiore faccia tosta di giocatori che ad esempio da 3 hanno tirato peggio (29,4% contro il 33,3%), ma su 34 tentativi contro i soli 6 degli avversari. Il predominio a rimbalzo ha fatto il resto.
Sugli scudi, Simone Fontecchio, figlio e fratello d’arte (la madre è la campionessa Malì Pomilio, il fratello più grande, Luca, giocava anche lui nelle giovanili Virtus), top scorer della finale con 25 punti, ma soprattutto - e poteva essere diversamente? - abruzzese di nascita.
Un’altra grande soddisfazione per una regione che in questi giorni ha visto la grande pallacanestro mettere qui le ali. Nel convegno di oggi pomeriggio a Roseto sul futuro del basket, si proverà a trovare qualche soluzione per ritrovare anche le ali di un movimento che in crisi ha però ancora forze, energie e passione per tornare ai fasti di ieri.