L’Andalusia è la parte più meridionale della penisola iberica, quindi anche quella che più ha risentito dell’influenza araba, ben visibile e riscontrabile nelle sue architettura ed in alcune delle maggiori attrattive artistiche che offrono al viaggiatore. Un territorio vasto, dove il boom economico spagnolo, oltre a deturpare in maniera irreparabile le coste, ha però contribuito alla realizzazione di un sistema stradale efficientissimo ed in alcuni casi, che siamo andati a ricercare con discreto successo, adattissimo alla pratica motociclistica e turistica.
ITINERARIO
Cordoba, Cabra, Alcala la Real, Loja, Alfarnate, Antequera, Alora, Bobastro, Ardales, El Burgo, Ronda, Gaucin, El Colmenar, Venta Nueva de Galiz, Tarifa, Bolonia, Capo Trafalgar, Cadice, Jerez de la Frontera, Arcos de la Frontera, Utrera, Siviglia.
Non è un segreto che l’Andalusia possa permettersi di mandare per una buona metà dell’anno i suoi visitatori a crogiolarsi sulle sue spiagge bagnate da acque scintillanti. Terra solare, come solari sono i suoi abitanti, amanti della compagnia e del divertimento, sia che si tratti di gustare tapas in uno dei numerosissimi bar, sia di tirare avanti una fiestas fino ad ora tarda.
Nelle città andaluse, la modernità e la vita notturna convivono con spettacolari monumenti islamici e cristiani, splendidi, affascinanti ricchi di forme, storia e colori. Le coste sono forse la nota dolente di questa zona: una pesante urbanizzazione ne ha probabilmente intaccato la originaria bellezza e, soprattutto nella parte mediterranea i centri , anche quelli più piccoli sono diventati vere e proprie industrie per il turismo di massa.
Ma basta addentrarsi all’interno della regione per entrare in un\'altra dimensione, fatta di paesini di case bianche, tra montagne impervie e verdi colline, dove si vive ancora con il ritmo delle stagioni: qui si coltiva l’ulivo, la vite, l’arancio ed il mandorlo, tra estati torride ed inverni gelidi. I maestosi paesaggi di terra e di mare offrono innumerevoli spunti di itinerari e questo ne è solo un esempio.
Detto questo, l’arrivo in Andalusia avviene per strade statali e la prima tappa è Cordoba. Siamo sulle sponde del Guadalquivir, fiume un tempo navigabile, che sicuramente fece le fortuna di questa parte della penisola iberica.
La struttura urbanistica è tipicamente araba, ed un vero invito a percorrere i suoi vicoli in cui è facile perdere l’orientamento.
Ma la vera attrazione di questa cittadina è senza dubbio la moschea, trasformata in cattedrale nel 1523, operazione che provocò critiche feroci, anche nello stesso mondo cattolico, ma che ha lasciato sicuramente un’opera straordinariamente unica nel suo genere.
Sembra che, alla vista del risultato finale, lo stesso Carlo V abbia esclamato: ”Che cosa avete fatto? Avete distrutto qualcosa di unico ed inimitabile, per costruire qualcosa di assolutamente comune!”.
Per arrivare a Ronda, definita la città più bella dell’Andalusia, ed una delle più belle dell’intera Spagna, si possono impiegare un paio d’ore o spendere un’intera giornata perdendosi, dopo aver visitato l’interessante Antequera, fra le panoramiche strade della Garganta del Corro. La strada una volta imboccata la A366 diventa a dir poco entusiasmante, ma dopo Burgos… nell’elenco dei giudizi mi accorgerò che anche “spettacolare”, può essere un termine riduttivo!
A Ronda fu inventato il moderno combattimento a piedi contro i tori. La plaza de toros, la più antica di tutta la Spagna fu inaugurata nel 1784 ed è un capolavoro.
Vero e proprio santuario nel suo genere, è perfettamente conservata. L’arena forma un circolo perfetto, con 2 ordini sovrapposti di archi ribassati, poggiati su 176 colonne toscane, ben 5000 posti a sedere, un diametro di 66 metri, completamente coperta ed è l’unica che abbia la barriera protettiva in pietra. Ma anche il giorno dopo la zona de “los pueblos blancos” ci offrirà una serie di strade da urlo, soprattutto la prima parte fino al bivio per El Colmenar, percorrendo la A369. Dopo Algeciras, l’impatto urbanistico delle città costiere sembra attenuarsi per lasciare spazio a villaggi di pescatori e piccoli centri turistici, fino all’arrivo a Cadice.
Cadiz, Julia Augusta Gadigana, tanti nomi per un solo luogo, fondata dai fenici, abitata fin dal 1100 a.C. Una delle città più antiche dell’occidente.
Il nucleo antico, edificato su di un promontorio, è circondato da un bastione pentagonale seicentesco. 4,5 chilometri da percorrere in moto o a piedi, per rendersi conto che la parte più interessante è quella chiusa tra il castello de Santa Catalina e il ponte che unisce le mura con il castello di San Sebastiano, una camminata di circa un chilometro, ma molto suggestiva.
Siamo in dirittura d’arrivo, Ma prima di arrivare a Siviglia ed essere letteralmente fagocitati e schiacciati (in tutti i sensi) dalla “Semana Santa”, mancano all’appello Jerez de la Frontera con le sue cantine ed infinite opportunità di degustazione e la bellissima Arcos de la Frontiera, posta ad anfiteatro, alta su rocce rossastre a dominio del fiume Guadalete che la avvolge quasi completamente. Un’altra giornata di guida su belle strade ed il gioco è fatto.
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PUNTATE PRECEDENTI
001 Venerdì 9 Dicembre 2011
GIOVANNI LAMONICA: L’UOMO CHE GIRA IL MONDO IN MOTO.
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003 Mercoledì 21 Dicembre 2011
A MARAMURES, NELLA TERRA DEGLI ANTICHI DACI. Europa, Romania, 2005.
004 Mercoledì 28 Dicembre 2011
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005 Mercoledì 4 Gennaio 2012
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IL LAGO D’ARAL CHE NON C’E’ PIU’ E IL CAPITANO IMPAZZITO. Asia, Uzbekistan, 2006.
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010 Mercoledì 8 Febbraio 2012
IL RICHIAMO DEL GRANDE NORD. America, USA, Alaska, 2000.
011 Mercoledì 15 Febbraio 2012
TUNISI: LA CITTA’ CAPITALE. Africa, Tunisia, 2006.
012 Mercoledì 22 Febbraio 2012
LA VIA DORATA DI SAMARCANDA. Asia, Turkmenistan e Uzbekistan, 2006.
013 Mercoledì 29 Febbraio 2012
DAL CASTELLO AGLI EREMI. Europa, Italia, Toscana, 2009.
014 Mercoledì 7 Marzo 2012
CONQUISTADOR Y CONQUISTADO. America, Messico, 2009.
015 Mercoledì 14 Marzo 2012
I BALCANI. Europa, Bulgaria, 2005.
016 Mercoledì 21 Marzo 2012
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017 Mercoledì 28 Marzo 2012
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018 Mercoledì 4 Aprile 2012
KALLISTE: LA BELLA CORSICA. Europa, Francia, Corsica, 2009
019 Mercoledì 11 Aprile 2012
CENTRO AMERICA: LA TERRA ‘MEGA’. America, Centro America, 2004.
020 Mercoledì 18 Aprile 2012
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021 Mercoledì 25 Aprile 2012
ABRUZZO, SEMPRE E COMUNQUE. Europa, Italia, Abruzzo, 2009.
022 Mercoledì 2 Maggio 2012
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023 Mercoledì 9 Maggio 2012
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024 Mercoledì 16 Maggio 2012
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025 Mercoledì 23 Maggio 2012
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029 Mercoledì 20 Giugno 2012
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030 Mercoledì 27 Giugno 2012
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031 Mercoledì 4 Luglio 2012
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