Gabriella Sperandio è una creativa rosetana che ha scelto di lavorare nel Lido delle Rose, dopo aver fatto esperienze fuori città e all’estero.
Fra le tante cose fatte, si deve a Gabriella la copertina del libro “Time Out” di Gabri Di Bonaventura.
Dal basket al calcio, eccola quindi alle prese con i Mondiali brasiliani.
Parlando della competizione con un altro creativo rosetano – che lavora nel campo della PNL – e cioè Giannicola De Antoniis, la Nostra si è divertita a “far fare” al Cristo Redentore, statua simbolo di Rio de Janeiro e del Brasile, una cosa “in linea” con gli insegnamenti di Gesù: farlo diventare un testimonial di una campagna antirazzista.
Il Cristo Redentore che solidarizza con il giocatore del Barcellona Dani Alves è solo il primo di alcuni poster che Gabriella realizzerà, cogliendo gli aspetti che più la stimolano di questo Mondiale.
Intanto, buona la prima, con il Cristo finalmente “messo al lavoro su cose sue”, visto che, per stessa ammissione di Gabriella: «Gli hanno fatto fare di tutto, lo hanno vestito in tutti i modi, ma nessuno aveva ancora pensato ad “ingaggiarlo” per una campagna “NO RACISM”».
Eccolo, dunque, il Cristo che invita a “scagliare la prima banana” e a ricordare per evitare di giudicare gli altri.
POSTER MONDIALI by Gabriella Sperandio
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