Serie A2 – Mec-Energy Roseto Sharks
LA FORTUNA E’ CIECA, MA LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO: ANCHE BRYON ALLEN KO!

L’esterno statunitense, toccato duro al fianco destro durante Roseto-Brescia, rischia fino a un mese di stop.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 21 Ottobre 2015 - Ore 01:30
È il terzo campionato consecutivo che gli Sharks iniziano pagando dazio alla malasorte che riempie l’infermeria. E questo avvio di torneo sembra peggio dei due passati.
 
Infatti, martedì 20 ottobre la squadra avrebbe potuto per la prima volta allenarsi al completo dal giorno del raduno (19 agosto) e invece no.
 
La sfiga ha preteso un tributo al rientro di Innocenzo Ferraro: Bryon Allen.
 
Stando ai rumors, la combo statunitense finita al tappeto contro Brescia dopo una gomitata subita da Hollis al fianco destro (12 minuti giocati in tutto), ha riportato danni peggiori del previsto alla cresta iliaca.
 
In attesa di conoscere il pronunciamento ufficiale, dunque, spifferi parlano di uno stop che potrebbe andare da due settimane a un mese: l’ennesima tegola su una squadra finora messa a dura prova dagli infortuni, con gli stop consecutivi di Borra, Marulli e Ferraro. La speranza è che l’atleta recuperi prima, ma le premesse non sono incoraggianti.
 
Peccato, perché la squadra vista battere il Brescia è sembrata ben diversa dal gruppo arrendevole e moscio visto in campo contro Treviso e a Verona.
 
Una squadra che avrà magari fatto tesoro del rimprovero del presidente Daniele Cimorosi, che dopo le prime due gare perse aveva chiesto in modo netto più impegno, professionalità e spirito di sacrificio.
 
Una squadra che domenica ha dimostrato quanto gli infortuni possano essere ammortizzati grazie alla coesione del gruppo e al concetto di squadra applicato nei due lati del campo.
 
In difesa gli Squali hanno azzannato l’avversario aiutandosi e mettendo in campo una serie di alchimie che hanno finito per trasformare il possibile punto debole di Weaver ala grande fuori ruolo in un vantaggio. In attacco, tutti sono stati coinvolti nella manovra senza dare punti di riferimento battezzabili alla difesa avversaria.
 
Il coraggio di Marini, la determinazione di Weaver, la poliedricità di Marulli e Moreno, il peso sotto canestro di Bryan e Borra, l’abnegazione difensiva di Papa e la sfrontatezza di Izzo hanno costituito una rotazione a otto (nove con il minuto concesso a Trevisan) che lascia ben sperare per gli impegni futuri, quando rientreranno pure Allen e Ferraro.
 
Unica nota negativa? Il pubblico, forse più scarso dei 1.500 presenti contro Treviso, nonostante la riduzione da 15 a 10 euro dei biglietti di curva e gradinata. Speriamo che la vittoria sia, per il Roseto, il miglior spot pubblicitario per portare più gente al PalaMaggetti.
 
La squadra vista contro Brescia merita fiducia e un grande pubblico.
 


Stampato il 11-22-2024 14:48:06 su www.roseto.com