Diario di un coach delle minors [Eugenio Sebastiani Croce]
B COME BASKET, B COME BUFERA DI NEVE.

Il coach della squadra di Promozione dello Spoltore ci racconta la sua stagione sportiva. 22^ puntata.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 25 Gennaio 2017 - Ore 12:15
TORNIMPARTE-SPOLTORE BASKET 76-73
 
Finalmente, dopo un mese senza partite complici la sosta, la pausa natalizia ed il rinvio della gara interna contro San Salvo a causa delle condizioni climatiche, si torna al basket giocato, quello che ci piace tanto e di cui non possiamo fare a meno. La partita in programma è molto dura: la trasferta di Tornimparte, contro una delle squadre più attrezzate di questa stagione essendo composta da giocatori di grande esperienza e giovani di qualità.
 
L'incontro si disputa alle 20:15, grazie alla gentile concessione del differimento di orario da parte dei padroni di casa, senza la quale non sarei riuscito ad arrivare in tempo e prendere parte alla partita. Grazie ancora! Comunque, proprio a causa dei miei impegni personali, non prendo parte al raduno con i ragazzi e raggiungo Tornimparte con un percorso differente dal loro: ossia attraversando il traforo del Gran Sasso! Così, al casello di Città S.Angelo carico Pacione, nostro tifoso ed ufficiale di campo, e Mattia il preparatore: si parte!
 
Nel frattempo cerco di sentire i ragazzi per sincerarmi che siano partiti anche loro e non siano al bar a consumare amari, circostanza che ci appare molto più probabile. Dopo vani tentativi, nel giro di dieci minuti ricevo queste informazioni: Di Pietrantonio è al Punto Blu di Chieti ed attende da un bel po' di essere caricato dalla prima macchina, che risulta dispersa. Ovetto dopo vari tentativi a vuoto ci risponde invece di essere partito con la seconda macchina! Intanto qualcuno sul gruppo WhatsApp semina il panico sostenendo che la partita sia stata rinviata per neve, costringendoci a verificare sul sito e realizzare quello che sospettavamo, ossia che la notizia fosse palesemente falsa. Infine, abbiamo cercato di recuperare notizie sulla terza macchina, nella quale viaggia anche il mago Leporini che si vocifera abbia portato con sé della grappa per combattere il freddo... “ma puteme vinge la guerr??”.
 
Intanto, a fatica siamo giunti a conoscenza che fortunatamente alla fine sono partiti tutti: i ragazzi passano dalla piana di Navelli, e noi dal traforo. Sicuramente va meglio a loro che nel viaggio incontrano solo pioggia, mentre su di noi nei pressi di Isola del Gran Sasso si abbatte un'autentica bufera di neve. La strada è completamente imbiancata, e noi senza gomme termiche ci sentiamo come in un campo di curling! Ci accodiamo alle macchine dinanzi la nostra cercando di sfruttare la scia di sopravvivenza, ma ci rendiamo conto che in caso di emergenza dietro di noi non si vede nessuno ...
 
Ok, niente panico, nel caso abbiamo le catene ... Ma tralasciando l'indubbia ed indiscussa nostra competenza ed abilità nel saperle montare, in quelle condizioni sarebbe stata veramente dura per chiunque! Non ci rimane quindi che sperare di arrivare n galleria, ma non riusciamo neanche a capire quale sia la distanza perchè davanti a noi, a causa del buio e della neve, il Gran Sasso addirittura non si vede. Nel frattempo penso tra me e me che se fossimo rimasti bloccati sotto il Gran Sasso, a vincere ci avrebbe pensato Leporini con la sua grappa!
 
Per fortuna arriviamo in galleria, e all'uscita incredibilmente non c'è neve ma soltanto pioggia: siamo salvi! Giungiamo a destinazione poco prima dei ragazzi e trovimo i padroni di casa ad accoglierci cordialmente. Nel frattempo arrivano anche gli arbitri, Ferraioli di Teramo e Savini di Mosciano Sant'Angelo: stessa strada, stesso panico!
 
Terminato il riscaldamento, si inizia. Che dire, di affrontare questo viaggio ne è veramente valsa la pena! La partita, equilibratissima, ha registrato un saliscendi continuo di punteggio fino al termine, quando i padroni di casa a 4' dalla fine hanno avuto la concretezza di segnare tre canestri decisivi di fila, complice una buona difesa ed i nostri errori dai 6.75.
 
Sono rimasto comunque soddisfatto dalla nostra reazione: a due minuti dal termine eravamo sotto di 8 punti, ma non abbiamo mollato tornando fino al -2 con l'ultimo possesso nelle nostre mani a 7" dalla fine. L'azione è stata caotica, e si è conclusa con una rimessa per il Tornimparte: abbiamo speso fallo ed i nostri avversari hanno realizzato un libero su due, ma il tiro tentato da Di Cesare dalla trequarti ha colpito tabellone e ferro finendo fuori, legittimando così la meritata vittoria dei padroni di casa.
 
Che dire? Le due squadre hanno dato vita ad una bellissima partita, sfidandosi nel massimo fair play e con la sana competizione e voglia di prevalere l'una sull'altra! Qualche rimpianto resta, con la speranza che questa sconfitta ci possa far crescere e far acquisire quella concretezza che invece hanno dimostrato di avere gli avversari. Prima della partenza, saluti e abbracci, con i padroni di casa: è stato veramente bello!
 
Ripartiamo prendendo la piana di Navelli. Condizioni climatiche decisamente migliori, ma in autostrada passando Popoli abbiamo trovato una nuova bufera di neve! Uno spargisale in lontananza ci ha fatto esultare come un canestro a fil di sirena, perchè ci ha di fatto scortati nei momenti critici del tragitto. Nel frattempo, sul gruppo della squadra circolano le foto di Lepo praticamente in catalessi! Ci domandiamo se sia la stanchezza, o se veramente si sia portato la grappa ... Chii lo sa, il sospetto resta!
 
Rientriamo a Spoltore dopo l'una di notte: nonostante la mancanza di gomme termiche ce l'abbiamo fatta! Giunto a casa, un pensiero va agli arbitri che hanno dovuto affrontare nuovamente il traforo del Gran Sasso per fare rientro a casa, incontrando probabilmente l'Apocalisse! Nel pensarci, mi rendo conto che spesso vengono messi sotto stress da allenatori, giocatori e pubblico, ed invece dovremmo comprendere un po' tutti che dietro quella divisa ci sono persone che fanno gli stessi nostri sacrifici, e che vivono la medesima passione per la palla a spicchi pur vedendola da un'altra prospettiva. In fondo, se non avessero affrontato anche loro in solitaria il maltempo, questa bellissima partita non si sarebbe potuta mai disputare, e per questo oggi un grande plauso va anche a loro!
 
Buon basket a tutti, ed alla prossima!
 
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