Dopo 4 giornate, in Serie B Girone C sono 6 le squadre in testa alla classifica.

L’assembramento in vetta e tutte le squadre con almeno una sconfitta testimoniano che si tratta del girone più equilibrato fra i 4, visto in quello A ci sono 4 capolista imbattute, mentre nel B e nel D c’è una capolista solitaria e imbattuta.

La mezza dozzina di battistrada nel raggruppamento che interesse le abruzzesi comprende il Roseto, che ha 6 punti insieme alle due compagini di Rieti, Rimini, Ancona e Imola.

La squadra del Lido delle Rose, guidata dal 27enne coach Danilo Quaglia, ha finora 4 giocatori in doppia cifra di media: Nikolic (14,8 punti, 5,5 rimbalzi, 1,3 assist); Pastore (10,8+4,5+3,5); Zampogna (10,8+1,8+2) e Amoroso (10,5+6,8+4,3). Domenica, reduce dal successo interno contro il Faenza, il Roseto salirà a Cesena per affrontare la squadra – in cui gioca l’ex Genovese – che ha 4 punti in classifica e che nell’ultimo turno è stata battuta 75-56 ad Ancona.

Il Giulianova di coach Massimiliano Domizioli ha invece 4 punti in classifica ed è reduce dalla sconfitta all’ultimo tiro patita a Senigallia. Le statistiche dei giallorossi vedono 5 giocatori in doppia cifra di media: Fattori (15,8+4,3+3,8); Motta (12,5+3,3+2,3); Di Carmine (12,3+6,5+1,5); Caverni (10,8+4+3,8) e Giacomelli (10,3+8,5+1,5). La prossima domenica, ancora impegno in trasferta per il Giulianova: stavolta contro il forte e compatto Ancona di coach Coen, che ha in organico due ex giuliesi di qualità come il play Panzini e l’ala Cacace, protagonisti nella scorsa stagione.

Il Teramo di coach Giorgio Salvemini nell’ultimo turno ha infilato la terza sconfitta consecutiva, dopo la vittoria di inizio campionato, e in classifica ha 2 punti. Le statistiche dei biancorossi vedono soltanto 2 giocatori in doppia cifra di media: Bertocco (12+5,5+1) e Antonelli (11+7,3+1) a riprova che la squadra ha bisogno di maggior potenziale offensivo. Certo, il tecnico l’ha costruita a propria immagine, dando al team una forte impronta difensivista, ma chiudere i varchi nella propria metà campo non è sufficiente, se poi in attacco le armi risultano spuntate. Nel prossimo turno il Teramo – che ha avuto un calendario non semplice all’inizio – affronterà fra le mura amiche del PalaScapriano il Montegranaro, reduce dalla affermazione a sorpresa in trasferta contro la Luiss Roma e in classifica a 2 punti insieme agli abruzzesi. Per i padroni di casa sarà dunque fondamentale battere i marchigiani e tornare alla vittoria, scalando così la classifica.