La Tasp Teramo lavora al prossimo campionato di Serie B Interregionale (o B2) che vedrà i biancorossi insieme ad altre 4 squadre abruzzesi: L’Aquila, Roseto 20.20, Amatori Pescara e Pescara Basket.

Così il presidente del sodalizio biancorosso, Fabio Nardi, circa gli obiettivi della prossima stagione: «Affronteremo il campionato 2023/2024 con impegno e voglia di divertici, cercando di promuovere sempre di più la pallacanestro in città. Sicuramente siamo ancora in una fase interlocutoria, trattandosi di un nuovo campionato. Di conseguenza ci sarà bisogno di aspettare ancora un po’ per avere le idee chiare».

Intanto, il primo ribaltone arriva in panchina, dove il vice Massimo Gramenzi – cugino del Franco da pochi giorni coach della Pallacanestro Roseto in B1 – è stato promosso capo allenatore dopo la scelta di uscire dal contratto di Andrea Gabrielli. In società non se lo aspettavano, se è vero che alla vigilia del comunicato che comunicava l’addio di coach Gabrielli, il presidente Nardi circa la guida tecnica aveva dichiarato: «Coach Gabrielli ha un contratto in essere con la Teramo a Spicchi per la prossima stagione e da parte nostra c’è tutta l’intenzione di proseguire il rapporto».

Come che sia, ormai è andata, col tecnico marchigiano che dovrebbe tornare in B2 a Senigallia.

Così, oggi pomeriggio, è arrivata la promozione sul campo di Massimo Gramenzi.

In attesa della squadra, il presidente Fabio Nardi ha orgogliosamente fatto il punto dell’attività della sua società, dichiarando: «La nostra crescita è continua, in quanto oltre alla prima squadra c’è un grande movimento pieno di ragazzi, quale quello della scuola pallacanestro Tasp Young che cura minibasket e settore giovanile. Quest’anno, dopo tanto lavoro con i più piccoli, è arrivato il primo titolo regionale FIP Under 13 Elite. Inoltre, siamo la società che, in Abruzzo, ha iscritto più squadre ai campionati giovanili avendone portate ben otto. Abbiamo anche una squadra senior femminile che milita nel campionato di Serie C e una squadra amatoriale, finalista nell’ultimo campionato Endas. In totale, mettiamo ogni settimana in condizioni di giocare ed allenarsi un movimento di atleti che supera le 340 unità. Questa è la nostra più grande soddisfazione e da questa consapevolezza traiamo l’energia e l’entusiasmo per portare avanti l’attività con l’obiettivo di migliorarci sempre».