La Tasp Teramo pianifica il campionato di Serie B Interregionale (o B2) dopo lo scossone estivo che ha ridisegnato lo staff tecnico.

Infatti, nonostante avesse contratto per la stagione 2023/2024, coach Andrea Gabrielli ha preferito uscire dall’accordo, tornando a Senigallia dove allenerà nella stessa categoria della compagine teramana e affiancherà il general manager Giacomelli, per quanto riguarda la costruzione della squadra.

La Tasp Teramo, sorpresa da una decisione che forse non si aspettava, non si è scomposta e ha provveduto alla promozione sul campo di Massimo Gramenzi, che nel campionato 2022/2023 è stato il vice di Gabrielli, nonché fidato uomo della società avendo solide radici teramane.

Il sodalizio biancorosso ha affiancato a Gramenzi un nuovo direttore sportivo: Davide Piliego.

La coppia lavora alla costruzione della squadra che affronterà un torneo tanto divertente quanto appassionante, vista la presenza di numerose squadre abruzzesi (Roseto Basket 20.20, Amatori Pescara, Pescara Basket e L’Aquila).

Felice della promozione sul campo il nuovo coach, Massimo Gramenzi, che osserva: «Essere stato chiamato al ruolo di capo allenatore della squadra della mia città nell’anno del Centenario mi inorgoglisce e nel contempo carica di responsabilità. Credo che sia il riconoscimento ai miei tanti anni di assistentato e spero che lo sia anche per la serietà che ho sempre cercato di mettere nel mio lavoro. Fare il coach, rispetto al vice, è un cambio che porta al mutamento di una serie di dinamiche e quindi è un ruolo da gestire diversamente. Cercherò di assolvere al meglio a questo compito».

Per quanto riguarda la squadra, coach Gramenzi non si sbottona: «Purtroppo, è ancora troppo presto, perché la nuova formula e la reintroduzione della B d’Eccellenza (o B1) crea una serie di movimenti a cascata dalla Serie A fino a noi, passando per la Serie A2 e la Serie B1. Ovviamente, questo per i giocatori di prima fascia che punteranno a posizionarsi in B1. Noi intanto stiamo vagliando i giovani teramani che possono puntellare la panchina e completare la squadra con impegno. Poi passeremo anche a chiudere giocatori più blasonati, per i quali comunque direi che c’è da aspettare almeno ancora un paio di settimane, per gli incastri di cui dicevo».

Massimo è cugino di Franco, nuovo coach della Pallacanestro Roseto. In due, hanno in mano i destini cestistici della provincia teramana. Massimo sorride e chiosa: «Vedere il mio nome associato a quello di mio cugino, con il curriculum che ha, non può che farmi piacere».