VIRTUS IMOLA 71
PALLACANESTRO ROSETO 77
Parziali: 18-24; 12-20 (30-44); 27-15 (57-59); 14-18 (71-77).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=21369
GIORDANO DURANTE 7+
Nonostante una situazione falli difficile, gioca una gara di grande spessore soprattutto nella metà campo offensiva, nella quale mostra numeri da applausi quasi in corrispondenza di ogni voce dei fondamentali d'attacco. Ma è importante anche in difesa e non solo per la capacità di tenere l'avversario e per l'abilità nel mettere pressione sulla palla, ma anche per l'attitudine a subire sfondamento. Decisivo, inoltre, nel far commettere il quinto fallo ad un Barattini in imperioso crescendo. Un po' troppo nervosismo, tuttavia, gli costa il tecnico che costringe Gramenzi a tenerlo in campo non oltre 26' (9 punti con 4/11 dal campo, 5 rimbalzi, 1 recupero, 1 assist e 5 falli).
ALESSIO DONADONI 7+
Anche lui un po' troppo nervoso, ma reca in dote presenza fisica, difesa, movenze sontuose e canestri pesanti, specie nel secondo e terzo quarto, quando è ben consapevole della necessità di fornire ossigeno ad un attacco che ha almeno un paio di terminali spuntati (13 punti con 5/10 dal campo, 2 rimbalzi, 2 perse ed altrettanti recuperi in 30').
OUSMANE MAIGA 7
In quintetto base per l'indisponibilità di Guaiana, molla tre siluri uno più pesante dell'altro, a intervalli regolari. La difficoltà nel tenere la corretta postura nella propria metà campo gli provoca penalità personali a raffica, e su questo dovrà lavorare duro, ma in attacco è indubbiamente un fattore (8 punti con 3/5 dal campo, 3 rimbalzi e 4 falli in poco meno di 19').
GEORGES TAMANI 6,5
Gestione falli tutt'altro che impeccabile, soprattutto per come confeziona terza e quarta penalità personale, ma in attacco, grazie ai passaggi millimetrici di Mantzaris, fornisce un contributo di grande sostanza nei minuti in cui Klyuchnyk è seduto (8 punti con 3/4 dal campo, 3 rimbalzi, 1 persa,1 assist e 4 falli in poco più di 15').
VANGELIS MANTZARIS 7-
Nonostante la visibile stanchezza ed i troppi errori al tiro, riesce comunque a tenere dritto il volante di una vettura che, specie nel finale, subisce qualche imbardata di troppo. Per una volta lontano dai suoi standard più elevati, ma comunque in grado di incidere (in 37 faticosissimi minuti confeziona 9 punti con 2/9 dal campo, 8 rimbalzi, 4 recuperi, 7 assist e 6 perse che, come in altre occasioni, sono almeno per metà assist non compresi dai compagni, Tamani in primis).
ANDREA PETRACCA 6+
Per la prima volta in quintetto base, realizza un tiro pesante con fallo al primo tentativo di tiro, cui segue qualche altra discreta iniziativa offensiva (8 punti con 2/6 dal campo, 1 rimbalzo, 1 recupero, 2 perse e 4 falli subiti in ben 31'). Graziato, tuttavia, dagli arbitri per una infrazione di passi a poco meno di 20" dalla fine che pare evidente e che poteva costare carissima.
MARCO SANTIANGELI 5,5
Fuori dal quintetto perché febbricitante fino a venerdì, mette dentro un buon tiro pesante cui segue, qualche istante dopo, un airball che conferma una condizione fisica precaria (4 punti con 1/3, 2 rimbalzi, 1 recupero e 1 persa in poco meno di 14'). Il fatto che Gramenzi l'abbia vinta sostanzialmente senza di lui è un altro di quei fattori che evidenzia la forza del suo gruppo.
DIMITRI KLYUCHNYK 8-
8 palle perse l'unico neo di una gara particolarmente solida, in cui mette fisico, tecnica e freddezza a servizio di una squadra incompleta, decimata e stanca e che si aggrappa, saggiamente, al proprio totem. Sempre più un fattore (18 punti con 4/8 dal campo, 10/14 ai liberi, 7 rimbalzi, 9 falli subiti in meno di 26').
COACH FRANCO GRAMENZI 8
Al termine di una settimana assai complicata, che gli restituisce un Santiangeli febbricitante ed un Guaiana indisponibile, passare su di un parquet come quello imolese pareva tutt'altro che scontato. Invece vi riesce, facendo ricorso a tutte le energie residue di un gruppo che parte con autorità, subisce il veemente ed orgoglioso ritorno avversario senza mai perdere la calma, controllando la gara fino alla fine, seppur con qualche sudore di troppo. Sopperisce alle assenze pesanti responsabilizzando Maiga e Petracca, gestisce nel modo più intelligente possibile la situazione falli e chiede un ulteriore sacrificio a chi sta tirando la carretta da mesi. In attesa di confortanti indicazioni provenienti da un mercato che offre pochissimo, usa al meglio il materiale umano di cui dispone.