Luis Flores, dominicano con cittadinanza statunitense classe 1981, giocò a Roseto nell’ultima, stoica, Serie A 2005/2006.
Flores compose con Jack Martinez la coppia di dominicani che contribuì in modo determinante a salvare sul campo il Roseto Basket, che poi, purtroppo, non si iscrisse nella massima serie della stagione successiva per problemi economici.
Luis Flores, alto 188 cm, arrivò a Roseto a fine novembre 2005.
Le sue giovanili erano passate tra la High School al Norman Thomas di New York (dove deteneva va il record di miglior realizzatore della città di New York con 35,6 punti di media) e il periodo del college diviso fra l’esperienza di Rutgers (29 gare) e quella di Manhattan, dove giocò 90 partite in 3 anni ottenendo 22.7 punti di media con 4.5 rimbalzi e 2.2 assist per gara.
Nel 2004, venne scelto al secondo giro del Draft NBA dagli Houston Rockets con il numero 26, venendo poi girato a Dallas, Sacramento, Golden State Warriors (dove nella stagione 2004-2005 giocò 15 partite, calcando il parquet per 4,9 minuti di media e segnando 2,1 punti), ed infine ai Denver Nuggets.
Con il Roseto Sharks esordì alla 10^ di andata (27.11.2005) nella trasferta persa a Reggio Emilia con 24 punti in 29 minuti. La sua migliore partita su contro Avellino in casa, nella vittoria in cui segnò 35 punti in 35 minuti, con 6 rimbalzi, 5 assist e 40 di valutazione.
Il suo rapporto con coach Attilio Caja non fu dei migliori, così Flores lasciò la squadra dopo 10 partite (2 perse iniziali, 2 vinte a Cantù e in casa contro Avellino e 6 sconfitte consecutive), dopo la sconfitta a Varese del 3 marzo 2006.
Richiamato per l’ultima partita/spareggio contro Capo d’Orlando, Luis tornò anche grazie ai buoni uffici di capitan Busca (Flores disse di lui che Leo “sprizzava Roseto al posto del sangue”), facendo in tempo a risultare determinante con i suoi 22 punti (dopo un paio di allenamenti e uscendo dalla panchina) nell’84-80 finale contro Capo d’Orlando del 14 maggio 2006.
Dopo Roseto, Luis Flores ha giocato un’altra quindicina di anni, vincendo la Coppa di Israele con l’Hapoel Holon nel 2008/2009 e, con la Nazionale della Repubblica Dominicana, il Bronzo ai Campionati Americani 2011 e l’Argento ai Campionati Centramericani 2003 e ai Giochi Panamericani 2003.
Fra pochi giorni, Luis Flores inizierà la sua carriera di allenatore dal Venezuela, in qualità di coach dei Cocodrilos de Caracas, componenti della SPB, la massima divisione venezuelana, che comprende 18 squadre suddivise in due gironi. La lega in cui, fino a quale mese fa, giocava pure l’attuale capitano del Roseto, Vangelis Mantzaris, con i Panteras de Miranda.
Ai primi di maggio, Flores comincerà la sua nuova carriera e noi di Roseto.com – ricordando il suo partitone da 22 punti e i suoi tiri liberi finali che chiusero Roseto-Capo d’Orlando, gli inviamo uno sportivissimo “in bocca al lupo”!
ROSETO.com > Archivio > 14 maggio 2006
Serie A – British Telecom Roseto
IL ROSETO NON SFIORISCE
Capo d’Orlando battuta 84-80, gli Sharks si salvano firmando un vero e proprio capolavoro sportivo.
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