Ieri, venerdì 10 maggio, L’Aquila per la Vita – onlus che si occupa di lottare contro il cancro in molti modi – ha festeggiato i suoi primi 20 anni, nella splendida cornice dell’Auditorium del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, per l’occasione stracolmo e con tanta gente in piedi fuori, per mancanza di posti, a testimoniare l’affetto della comunità cittadina per questa onlus.
La manifestazione è stata condotta dal giornalista Andrea Fusco, attorniato dai tanti volontari dell’Aquila per la Vita, tra i quali il suo caro amico Giorgio Paravano, presidente in carica.
Due ore intense, mescolando premi e brani musicali grazie al concerto dell’Orchestra dei fiati di sessanta elementi del Conservatorio, diretta da Giovanni Ieie.
Ho avuto l’onore di essere tra i premiati – l’unico non aquilano – e per questo ringrazio di cuore Giorgio Paravano e tutti i soci di L’Aquila per la Vita, che mi hanno voluto riconoscere quanto fatto da team manager gratuito dal 2006 al 2014, in 8 intensissimi anni nei quali raccogliemmo circa 1,3 milioni di euro,per quanto riguarda le iniziative che ideai o contribuii a organizzare e gestire.
Nel ricevere il premio, oltre a tutti i componenti di L’Aquila per la Vita che ho rivisto ieri, ho ringraziato Giampiero Porzio, che nel 2006 mi parlò della onlus chiedendomi di aiutarlo, e ho voluto dedicare il premio ricevuto ai miei genitori, Mamma Liliana Di Tecco e Papà Dino Maggitti, per quanto mi hanno insegnato in termini di generosità e solidarietà nella vita.
Ho poi voluto condividere il premio con tutti coloro i quali mi hanno aiutati in quegli anni – personaggi famosi e volontari – citando in particolare i due fraterni amici che ieri mi hanno accompagnato, condividendo con me la gioia: Mimmo Cusano – che ha regalato migliaia di foto a L’Aquila per la Vita, comprese quelle di ieri e quelle servite per realizzare gran parte delle cartoline informativo/pubblicitarie – e Gabri Di Bonaventura, che ha versato alla onlus circa 15.000 euro nel 2010, derivanti dalle vendite del suo libro “Time Out”, che ideai e coordinai.
Infine, ho voluto dedicare il premio a una aquilana che non ho il piacere di conoscere personalmente, ma che ammiro per il suo lavoro di professoressa e di cittadina che denuncia la mafia dei pascoli: la professoressa Lina Calandra.
È stato particolarmente emozionante vedere che la cartella celebrativa porta in copertina il primo slogan, che ideai nel 2006: “IL CANCRO È UNA GUERRA / NOI COMBATTIAMO, TU PUOI AIUTARCI!”, così come è stato struggente rivedere tutte le cartoline informativo/pubblicitarie che ideai, la gran parte delle quali realizzate con le foto di Mimmo Cusano.
Grazie ancora a L’Aquila per la Vita e a tutte le amiche e gli amici che in questi 20 anni mi hanno aiutato a fare qualcosa di buono per la onlus.
L’aquila per la Vita
TARGA
A Luca Maggitti,
amico fraterno e sostenitore della prima ora dell’Aquila per la Vita.
Il suo operato professionale e la dedizione
sono stati fonte di ispirazione e di incoraggiamento
per l’Ente tutto.
Con affetto e profonda gratitudine.
IL PRESIDENTE
Dott. Giorgio Paravano
ROSETO.com > Archivio > 10 febbraio 2024
Solidarietà e Beneficenza
I 20 ANNI DI L’AQUILA PER LA VITA
Un pensiero sulla onlus che quest’anno compie 20 anni, che ho conosciuto nel 2006 e che ho aiutato per 8 anni, fino al 2014, in qualità di creativo e team manager gratuito. In calce, un attestato della onlus a me indirizzato, che mi onora.
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