Arrigo Sacchi e il campione del mondo Franco Causio punte di diamante di una manifestazione di altissimo livello. I link delle video interviste a Sacchi, Causio, Boni, Bonaccorsi, Marini, Bizzarri, Bargiggia, Dezi, Di Donato, Matricciani e Pincelli.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 05 Luglio 2024 - Ore 22:20
La prima edizione del Città delle Rose Awards, svoltasi giovedì 4 luglio 2024 all’Hotel Bellavista di Roseto degli Abruzzi, è stata una serata storica per la città, visto il lignaggio degli ospiti.
Infatti, alla manifestazione organizzata da Francesco Nardone, targata Nardone Eventi – A.s.d. La Perla, sono intervenuti i più bei nomi dello sport rosetano di calcio e basket e sportivi di livello mondiale.
Le premiazioni sono avvenute all’interno di una cena di gala con annesso talk show, condotto dal giornalista Massimo Boccucci che ha coinvolto in qualità di opinionisti i colleghi Paolo Bargiggia, Federico Ferrari, Luca Maggitti e Ciro Venerato.
Per il calcio, hanno ricevuto il premio il grandissimo allenatore Arrigo Sacchi, il campione del mondo di Spagna 1982 Franco Causio e il direttore sportivo Pantaleo Corvino.
Premiati, sempre per il calcio, i rosetani Daniele Croce (impegnato agli Europei con la nazionale turca come scout di Montella, hanno ritirato il premio il padre e il figlio), Jacopo Dezi, Mino Bizzarri, Daniele Di Donato, Gabriele Matricciani e Mauro Pincelli.
Per il basket, sono stati premiati Mario Boni, Claudio Bonaccorsi e Pierpaolo Marini.
Premiato in qualità di imprenditore Luca Paolorossi, da pochi giorni Sindaco di Filottrano, in provincia di Ancona.
La serata è stata bella, intensa e gradevole, impreziosita dagli aneddoti dei premiati che hanno parlato delle loro vittorie sia di livello mondiale sia importantissime per la storia sportiva di Roseto degli Abruzzi.
Unanimi complimenti, da parte degli ospiti e dei partecipanti, sono arrivati a Francesco Nardone per la bella e generosa organizzazione del premio, che si spera possa diventare uno degli appuntamenti di qualità e alto livello dell’estate rosetana.
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