Il Chieti riparte da Claudio Capone nel ruolo di team manager.

L’uomo delle due promozioni all’ultimo tiro in A1 con Arese e Avellino, superveterano del 28x15, sarà ancora il capoclasse della squadra che parteciperà alla Serie B Nazionale.

“Moses”, come è soprannominato, ha carisma ed esperienza e serviranno fino all’ultima goccia in un progetto che si ripropone nella terza serie nazionale dopo il grande sforzo compiuto da Filippo D’Ottavio, che ha preso il Chieti di fine stagione e ilsuo fardello di esposizioni debitorie e lo ha traghettato in acque sicure.

Dunque onore al merito all’attuale imprenditore teatino, ex giocatore e papà della ginnasta campionessa Fabrizia, oltre che di Fabio (anch’egli giocatore di basket qualche anno fa).

Il nuovo patron del Chieti è però a metà dell’opera, visto che, salvata la società e iscritta alla Serie B Nazionale, adesso bisogna costruire lo staff e la squadra.

Così come per Claudio Capone, anche per lo staff tecnico si parla di uomini di basket di grande esperienza, visto che i rumors parlano della bandiera teatina Nino Marzoli possibile direttore tecnico, richiamato in servizio per aiutare la squadra che egli stesso, giovanissimo, portò in Serie A2 da coach.

Altro nome di spessore ed esperienza quello che circola per il ruolo di coach: Lino Lardo, la scorsa stagione in Serie A1 Femminile a Ragusa e fino a pochi mesi fa allenatore dell’Italia Femminile.

Staremo a vedere.