Prima di campionato per le due franchigie cestistiche abruzzesi (Roseto e Chieti) impegnate nella terza categoria nazionale, mai così impervia come quella di questa stagione agonistica che trova al nastro di partenza 40 compagini, divise in due gironi da 20, con una formula che prevede tre promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B2, quest’ultima istituzionalmente conosciuta come Serie B Interregionale...

ROSETO-LUISS ROMA
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto, come sentenziava causticamente Gian Maria Volontè a Clint Eastwood nella celebre pellicola “Per un pugno di dollari” (Sergio Leone, 1964)…
Dopo un primo quarto spumeggiante e tutto sommato equilibrato (27-22), quelli con il fucile in canotta Liofilchem, comprensibilmente galvanizzati dalla recente conquista della prestigiosa Supercoppa in terra labronica, alzavano perentoriamente il livello d’intensità difensiva, soffocando spesso sul nascere le iniziative degli avversari capitolini (quelli con la pistola in divisa Luiss, appunto) che – complice anche l’assenza per problemi alla caviglia del bravissimo play titolare, classe 97, Pasqualin e la serata da dimenticare vissuta dal califfo Fallucca (3p con 1/6 dai 6,75 cm, -3 di valutazione in 19m) e dal combattivo Jovovic (3p + 2r, 0 di valutazione in 15m) – scivolavano progressivamente nel baratro, prendendo mestamente, a metà gara, la via dello spogliatoio con il tabellone elettronico che indicava un eloquente 57-35…
Il 14/16 da 2 registrato da Tsetserukou (12p con 5/5 da 2 + 3r, 14 di valutazione in 16m) e soci alla fine del primo tempo evidenziava, oltre all’indiscutibile qualità offensiva della corazzata biancazzurra, anche la palese inconsistenza difensiva degli ospiti, davvero incapaci di ostacolare le trame spesso ispirate dal metronomo Durante (3p + 3r, 6 falli subiti e 9 cioccolatini, 17 di valutazione in 19m) che continua a mostrare segnali di crescita e di maturità decisamente apprezzabili per un ragazzo classe 2002…
Al rientro sul parquet, coach Paccariè decideva, un po' a sorpresa, di tenere in panca l’ottimo lungo Cucci (12) e così i determinati locali, magistralmente guidati dal tecnico teramano Gramenzi, pensavano cinicamente di approfittarne per sferrare il colpo del definitivo k.o., piazzando in sette minuti il micidiale break (21-3) che consegnava con larghissimo anticipo la parte buona del referto a capitan Sacchetti (10p + 6r e 2 assist, 16 di valutazione in 20m) e compagnia cantante (78-38 al 27’)…
Raggiunto addirittura l’impronosticabile +51 (106-55 al 36’), i locali (che conteranno addirittura sette atleti in doppia cifra al 40’!) alzavano cavallerescamente il piede dall’acceleratore, consentendo al team universitario (l’ala ex Trapani, classe 2004, Pugliatti 14 con 4/7 da 3, il lungo ventenne Salvioni 11 + 6r, il frizzante play-guardia, classe 2005, Bottelli 9) di chiudere la contesa sul -41 (!) e di rivolgere la propria voglia di riscatto al match casalingo con il San Severo (0) di coach Bernardi, in programma mercoledì 2 ottobre alle ore 20…
Palma di Mvp al leader emotivo brianzolo, classe 97, Donadoni che, partendo dalla panca, metteva insieme statistiche di primo livello: 7/7 da 2, 2/4 da dietro l’arco, 3r, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate e 23 di valutazione in 17m!
Prestazioni superbe anche quelle offerte dal bomber lituano, elegante e tremendamente efficace, Aukstikalnis (15p con 5/7 da 3, 3r e 16 di valutazione in 19m), dall’onnipresente Guaiana (11p con 5/6 complessivo, 4 carambole e 13 di valutazione in 22m), dall’ala forte ex Chiusi, classe 2000, Dellosto (14p con 5/7 dal parquet, 2r, 4 assist e 15 di valutazione in 20m) e dall’ispirato motorino marchigiano, classe 92, Traini (10p + 2r, 5 falli subiti e 6 assist, 15 di valutazione in 16m)…
Nel prossimo turno (mercoledì 2 ottobre ore 21), in un remake della semifinale playoff disputata qualche mese fa, Tiberti (6p + 4r, 8 di valutazione in 16m) e gli altri in canotta Liofilchem sfideranno in trasferta l’ambizioso Fabriano (0) di coach Niccolai, che annovera nel proprio roster elementi di ottimo spessore per questa categoria come il play argentino, ex San Severo, Pierotti, gli esperti esterni Centanni, Gnecchi e Dri, la navigata ala forte (ex Sebastiani Rieti) Raucci più i lunghi Molinaro e l’ex Crema, classe 2003, Carta.
In definitiva, un test decisamente significativo per la truppa allestita sagacemente dal rosetano, classe 70, Marco Verrigni, che sta ripagando con gli interessi la fiducia riposta in lui, nel delicato ruolo di Direttore Sportivo, dal Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco.

CHIETI-LATINA
Buona, anzi buonissima la prima per il Chieti (2) di coach Lardo che al PalaLeombroni regola con grande autorità (87-68) il Latina di coach Origlio, quest’ultimo probabilmente sorpreso dalla personalità ma anche dalla qualità delle giocate mostrate, aggiungerei con insospettabile disinvoltura, dalla compagine allestita – ottimizzando in maniera esemplare i mezzi economici a disposizione – dal sempreverde Nino Marzoli, dall’estate scorsa responsabile dell’area tecnica della franchigia biancorossa, dopo aver scritto da coach pagine gloriose ed indelebili della storia della pallacanestro teatina, sia in campo maschile che in quello femminile.
Dopo una prima frazione interlocutoria e comunque favorevole ai locali (21-17), nel secondo quarto Hadzic (15p + 6r e 2 assist, 5 falli subiti e 19 di valutazione in 23m per il nativo di Sarajevo ma di formazione italiana, classe 97) e soci chiudevano con grande energia la saracinesca difensiva, inducendo i pontini a conclusioni spesso scagliate fuori equilibrio, sia dal perimetro (7/26 da 3) che dal pitturato (15/30 da 2), che soltanto di rado trovavano il fondo della retina, generando progressivamente un vantaggio dei padroni di casa che al 15’ concretizzava già un andamento che somigliava molto ad un punto di non ritorno (37-22)…
Nonostante l’inevitabile time-out chiesto dagli ospiti, erano sempre i locali a menare le danze, allungando spesso la difesa e prediligendo i ritmi alti, cosa che consentiva a Bechi (16p con 8/16 complessivo, 3r, 4 assist, 13 di valutazione in 30m) e soci di raggiungere gli spogliatoi per la pausa lunga con diciannove, preziosissime lunghezze di vantaggio (48-29).
Nel terzo periodo la musica non cambiava, gli ospiti continuavano a segnare solo con iniziative estemporanee (il capitano Lorenzo Baldasso 21 con 5/9 da 3, l’ala ex Jesi Rossi 14, il centro argentino Caffaro 12 con 9/10 a gioco fermo) e a subire passivamente il dinamismo dei locali, che con il cazzuto play diciannovenne Sinagra (13p con 5/7 dal campo, 3 assist e 16 di valutazione in 27m) trovavano meritatamente la bomba del +24 (64-40 al 28’)…
Entrati nel quarto tempino con venti lunghezze da recuperare (65-45), Merletto (7p + 2r e 6 assist, 8 di valutazione in 27m) e soci provavano timidamente a riavvicinarsi agli abruzzesi (72-58 al 34’) ma l’ennesima tripla centrata dall’indiavolato esterno ex San Vendemiano, classe 2004, Vettori (Mvp per distacco, 23p con 4/5 da 2, 4/4 da 3, 3/5 in lunetta, 4 carambole, 6 assist ed un sontuoso 28 di valutazione in 23m, tra l’altro partendo dalla panca) spegneva inesorabilmente i propositi di “remuntada” della truppa viaggiante (75-58 al 35’), costretta a subire il primo stop stagionale sul campo di una squadra caparbia e ben allenata, soprattutto apparsa consapevole che raggiungere la permanenza in categoria sarà cosa difficile ma di certo non impossibile.
Nel prossimo turno (mercoledì 2 ottobre ore 20:20), Van Ounsem (11p + 9r, 5 falli subiti e 5 assist, 20 di valutazione in 33m) e soci incroceranno i guantoni in trasferta con l’esperto Jesi (0) di coach Ghizzinardi, che ripone nel talento e nel vissuto dei suoi elementi primari (il play rosetano Di Emidio, la guardia ex Roseto Marulli, l’ala ex Faenza Petrucci, l’esterno Bruno, l’ala forte Zucca, l’ex di turno Cena e il centro, argentino come Bruno e Cena, Berra) le speranze di conquistare il primo sorriso della stagione 2024/2025.

Per il momento è tutto, ci becchiamo prestissimo, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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