Donato un quintale di pasta all’associazione che dal 2007 opera in favore dei bisognosi a Roseto degli Abruzzi. Un pensiero e una video intervista, ricordandovi la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, sabato 16 novembre 2024.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 17 Ottobre 2024 - Ore 12:00
Qualche anno fa, chiesi (tramite il mio amico Pierpaolo Marchetti) all’allora allenatore del Milan, Massimiliano Allegri di prestare, insieme al suo mentore Giovanni Galeone, la loro immagine gratuitamente per L’Aquila per la Vita, onlus della quale sono tifoso, volontario e nella quale – dal 2006 al 2014 – ho svolto la funzione di “Team Manager Gratuito”, come mi chiamavano gli amici dell’associazione. E cioè, sostanzialmente, di Fundraiser senza però essere pagato (sia chiaro: chi lavora professionalmente deve essere pagato, ma qui la storia sarebbe troppo lunga sul perché ho iniziato a farlo gratis e finito nella stessa maniera, quindi ve la risparmio... ovviamente ribadendo che chi lo fa per lavoro è assolutamente legittimato a essere pagato, se lo fa bene e ottiene risultati).
Allegri ebbe un momento di prudenza iniziale (accettò comunque di prestarsi), facendomi notare quel che dice “la ggente” e cioè che la beneficenza si fa, ma non si dice.
Mi permisi di rispondere al mitico allenatore – solo un mito può vincere nel calcio, essendo appassionato di cavalli e pallacanestro – che rispettavo quel punto di vista, ma non ero assolutamente d’accordo perché era castrante per lo sviluppo stesso del cosiddetto “Terzo settore”, grazie al quale si reggono intere fette della nostra società, sempre più squilibrata a livello economico fra pochi che hanno molto e molti che hanno poco.
Io penso invece che sia importante che sempre più persone facciano beneficenza nei modi in cui possono (donando, mettendoci la faccia se noti, favorendo relazioni e in ogni altro modo utile e concreto) e – soprattutto – che lo facciano sapere, per un unico ed esclusivo scopo: un benefico effetto imitazione, un gusto improntato alle buone pratiche.
Insomma: se vedi uno famoso, o magari noto, o ancora uno che si è realizzato nel suo lavoro che aiuta i più bisognosi e sei nelle sue condizioni (o magari non proprio, ma ci tendi per ammirazione... o semplicemente quel “testimonial” ti piace), cercherai di imitarlo e quindi di fare come lui.
Operando in questo modo e coinvolgendo in 8 anni persone famose e realizzate nel mondo dello sport e dello spettacolo come Massimiliano Allegri, Giovanni Galeone, Elio (leader di Elio e le Storie Tese), Ettore Messina, Luigi Lamonica, Franco Gramenzi, Gabri Di Bonaventura, Claudio Batta e altri ancora, sono riuscito – ovviamente grazie a loro e ai donatori – a raccogliere circa 1,3 milioni di euro (avete letto bene: un milione e trecentomila euro) per L’Aquila per la Vita.
Supportando Mamma Liliana Di Tecco, che dal 1998 fa beneficenza sul territorio insieme a un gruppo di amici (prima con “Dimensione Volontario” e oggi con “Abruzzo Amore”), siamo riusciti a divulgare sempre i progetti, le cene, i momenti insieme, attivando un “circuito virtuoso” di imitazione che, in poco più di mezzo secolo, un altro milione di euro lo ha messo insieme.
Dunque, sono sempre più convinto che ci sia bisogno di “fare e dirlo in giro”, per scatenare questo “gusto della solidarietà” che in una società sempre più complicata come la nostra possa essere di aiuto, a chi davvero ha problemi ad arrivare alla famosa “quarta settimana del mese”.
E veniamo a ieri sera, quando ho fatto conoscere due “entità” che considero amiche: il Banco di Solidarietà “Santina Ruggieri” di Roseto degli Abruzzi e la Masseria della Madonna di Pineto.
Il Banco aiuta dal 2007 famiglie povere e bisognose di Roseto e dei dintorni. Purtroppo, il numero degli assistiti è salito da poco più di una decina dell’inizio agli attuali 140 nuclei familiari.
La Masseria è un progetto meraviglioso di agricoltura e tutela della natura, commercializzando prodotti di alta qualità realizzati al proprio interno, nata da circa un lustro di fronte alla stupenda Torre Cerrano.
Ho conosciuto il Banco grazie a Mamma Liliana Di Tecco e – insieme a Mimmo e Andrea Cusano – destinammo una parte del ricavo di un nostro libro (quello sul Covid-19) a loro. Poi ci portai Davide Moretti, giocatore di basket, che donò una cifra. Poi altri videro e seguirono l’esempio.
Nonostante gli anni che passano, ogni volta è una “lotta” fra chi vuole aiutare senza farsi vedere o dirlo in giro e “Lucone”, che è un rompiscatole e li invita invece a mostrarsi, affinché gli altri vedano e fiorisca ancora il “gusto della solidarietà”.
Ieri sera, mercoledì 16 ottobre 2024, poco prima della telecronaca di Pallacanestro Roseto-Jesi – grazie al prezioso supporto del mio compagno di telecronaca, coach Gabri Di Bonaventura, che mi ha portato (e sopportato) – ho così realizzato un servizio al volo al Banco di Solidarietà “Santina Ruggieri”, in occasione della donazione di un quintale di pasta di qualità a marchio “Cerranello”, prodotta dalla Masseria della Madonna.
Anche stavolta ho dovuto amichevolmente combattere, sia contro la naturale ritrosia dei volontari, che lavorano nel centro e che dedicano una parte del loro tempo libero in maniera gratuita a fare i pacchi, che poi vanno ai 140 nuclei bisognosi (anche andando con la loro macchina a consegnarli, nei casi limite in cui il percettore non ha neanche un mezzo per spostarsi) sia contro quella dell’imprenditore, che mi aveva soltanto chiesto il nome di una associazione sul territorio meritevole di aiuto.
Anche stavolta, con il mio corpaccione, ho vinto le loro resistenze e li ho convinti a parlare, perché è chiaro che ai volontari del Banco non serve nessuno che dica loro “bravi” e all’imprenditore di successo neanche... ma è altrettanto chiaro, almeno per me, che bisogna che una parte di chi vedrà e leggerà questo reportage sappia che esistono volontari che sono un bell’esempio (e magari possono essere aiutati) e che altri imprenditori vengano a conoscenza del bell’esempio di uno di loro e magari agiscano per virtuosa imitazione.
Mamma mia, quanto è lunga da spiegare!
In estrema sintesi: state bene e avere qualcosa da donare? Fatelo e ditelo in giro, affinché chi sta bene come voi vi imiti. Non state granché bene o state “normale”, ma avete un po’ di tempo libero e volete rendervi utili? Potete fare volontariato nel Terzo settore.
L’importante è agire, insieme, per migliorare, passo dopo passo, la nostra traballante società.
Di seguito, la video intervista a Luisita Taddei, vicepresidente del Banco di Solidarietà “Santina Ruggieri”, e a Francesco Marcacci, fondatore della Masseria della Madonna.
Ne approfitto per ricordare – come fa Luisita nel video – che sabato 16 novembre 2024 torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Chi può aiutare, aiuti.
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