Serie A2 Femminile – Girone B – Panthers Roseto
LE PANTERE E LA SINDROME DELL’ULTIMO QUARTO

Giocando ai 30 minuti, le Panthers potrebbero essere prime in classifica dopo tre giornate. Solo che si gioca per 40 minuti...

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 22 Ottobre 2024 - Ore 16:45

Tre indizi fanno una prova: le Panthers Roseto soffrono di una particolarissima sindrome: quella dell’ultimo quarto.

Questo è quel che dicono le prime tre giornate di campionato, con la squadra di coach Simone Righi ancora a quota zero in classifica.

Già, perché l’analisi dei primi 30 minuti delle prime 3 partite, vede Roseto due volte avanti (nella prima trasferta a Mantova per 44-47 e nella terza a Udine per 47-52) e una volta perfettamente in partita (in casa contro Trieste per 41-42).

Il problema, finora, è sempre stata la gestione dell’ultimo e decisivo parziale di 10 minuti.

A Mantova, le Panthers hanno ceduto il quarto periodo per 15-6, restando senza segnare per 8 punti e infilando 4 dei 6 punti solo dalla lunetta negli ultimi secondi. In casa contro Trieste, il tracollo ha visto Roseto cedere 7-17. Sabato, a Udine, il parziale è stato di 25-11, consentendo alle padrone di casa di recuperare il -5 del 30°.

Diciamo pure che il calendario non è stato particolarmente generoso con il sodalizio cestistico del Lido delle Rose, visto che le prime due trasferte sono state giocate in casa delle attuali uniche capolista a punteggio pieno Mantova e Udine che hanno 6 punti, ma è certo che Roseto può e deve avere margini di miglioramento sia dal punto di vista tecnico sia per quanto attiene la tenuta mentale di una squadra che ha certamente una sua componente giovane, ma che deve capire che l’allenamento porta anche a migliorare questi aspetti, altrimenti essere stati praticamente al comando nei primi 90 minuti dei 120 complessivi delle 3 partite, non serve a nulla visto che le partite non durano 30 minuti, bensì 40.

Dunque lavorare sulla durezza mentale e sulla tranquillità, in modo da consentire alle atlete una performance che duri tutta la partita e non conosca sempre la stessa pausa nell’identico periodo della partita.

A livello di singoli, la scelta di coach Righi di partire con Espedale e Caloro in quintetto, al posto di Lucantoni e Sorrentino, fatte poi entrare di rincorsa dalla panchina, ha portato a una grande prova da 20 punti dell’oriunda Espedale.
Restano le perplessità sul rendimento nelle prime tre gare di una giocatrice di qualità come Lucrezia Coser (4 punti di media in 27 minuti di impiego), così come vanno sottolineati i margini di miglioramento dell’esterna straniera Justina Kraujunaite (7 punti in 28 minuti).

Purtroppo, oltre all’inizio senza vittorie, le Panthers hanno anche il problema di aver perso una giocatrice di impatto con le sue triple, uscendo dalla panchina, come Anna Capra, che per un infortunio a una mano potrebbe stare fuori anche due mesi.



Stampato il 10-22-2024 22:44:37 su www.roseto.com