Serie B Nazionale – Girone B – Pallacanestro Roseto
ROSETO APRE I LUOGHI CHIUSI CON LA BELLEZZA DELLA SUA PALLACANESTRO

Undicesima vittoria consecutiva in campionato e tredicesima dall’inizio della stagione ufficiale. La partita, le pagelle di Lorenzo Settepanella e le foto di Andrea Cusano per Cusano Photo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 15 Novembre 2024 - Ore 01:15

PALLACANESTRO ROSETO 97
CHIUSI 76

Parziali: 28-17; 28-23 (56-40); 18-17 (74-57); 23-19 (97-76).

PALLACANESTRO ROSETO: Durante 8, Stankovic, Aukstikalnis 19, Donadoni 8, Dellosto 7, Guaiana 17, Tsetserukou 8, Pastore 8, Traini n.e., Tiberti 8, Sacchetti 14. Coach: Gramenzi.

CHIUSI: Baldi 8, Criconia 10, Ceparano 3, Renzi 30, Longetti, Chapelli 1, Ius 2, Gravaghi 7, Raffaelli 5, Rasio 10. Coach: Pancotto.

Nel basket i successi nascono quando si trova un buon equilibrio fra difesa (che fa vincere le partite) e attacco (che fa vendere i biglietti e divertire il pubblico), mediante la transizione?    
«Equilibrio e transizione sono due facce della medesima medaglia che si chiama fluidità. L’attacco è l’essenza del gioco ma è la difesa che lo sostiene, gli dà sicurezza, gli consente di sbagliare, resta una roccia su cui costruire tatticamente la partita. Fra le due componenti deve esserci equilibrio: una squadra solo orientata all’attacco difficilmente raggiungerà il massimo risultato e così pure una squadra difensiva non potrà fare a meno di un certo talento offensivo. A raccordare i due aspetti del gioco concorre in modo decisivo la “transizione” e cioè la capacità di passare dalla difesa all’attacco e viceversa nel modo più fluido e più rapido. La rapidità nel ripartire dalla difesa verso il canestro avversario porterà gli attaccanti a giocare contro una difesa non ancora perfettamente assestata. Così come rientrare dopo un errore in attacco impedirà agli avversari un tiro rapido aperto. Bisogna muoversi velocemente e pensare velocemente, ogni secondo perso è una occasione che sfuma. Non basta correre, bisogna capire contestualmente dove correre e cosa fare a fine corsa».

(Coach Valerio Bianchini, intervistato nel 2019 da Luca Maggitti.)


La Pallacanestro Roseto dà spettacolo e vince l’undicesima partita consecutiva di campionato. Con le due vinte in Supercoppa, la squadra di Gramenzi ha finora fatto 13.

Alla palla contesa (prima della quale Lukas Aukstikalnis è stato premiato come MVP del mese di ottobre del campionato dal presidente FIP Abruzzo, Francesco Di Girolamo), Roseto parte con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Sacchetti e Tsetserukou sotto canestro. Chiusi – che ha in panchina coach Emanuele Pancotto – risponde con Raffaelli play, Criconia e Ceparano esterni, Rasio e Renzi a presidio dei tabelloni.

Il primo quarto vede Roseto partire 8-0 con un eccezionale Sacchetti, autore di 2 triple e assist illuminanti. Chiusi risponde disponendosi a zona fronte pari e al 5° il punteggio dice 12-12. Roseto strappa ancora con le triple di Aukstikalnis e comanda al 10° per 28-17.

Nel secondo quarto, Roseto arriva a doppiare i toscani 36-18, ma Chiusi viene presa per mano dal suo totem Renzi, che da oltre l’arco virile sgancia 5 triple nel solo primo tempo, tenendo i suoi comunque in vita, insieme a Rasio (10 punti all’intervallo). Roseto dal +18 torna al +11, poi ha il merito di strappare ancora, comandando di 19 punti sul 55-36 e andando a bere il the del riposo avanti di 16 punti sul 56-40.

Coach Franco Gramenzi manda in campo nove decimi della sua rotazione e tutti i giocatori segnano. Resta seduto solo l’infortunato Traini, mentre Donadoni rientra dopo 5 partite perse per infortunio facendo subito sentire la sua presenza sia in difesa sia in attacco con 2 triple. All’intervallo, Aukstikalnis ha 11 punti, così come Sacchetti, ben supportati da Guaiana con 8.

Nel terzo quarto la partita scivola sui binari del sostanziale equilibrio, con la frazione che termina 18-17 e il Roseto a condurre al 30° per 74-57, dopo aver toccato il massimo vantaggio di 23 punti sul 67-44. Nell’ultima frazione, oltre alle triple di Renzi, Chiusi può contare sui 8 punti di Gravaghi e torna sul -10 al 32° (76-66).

Coach Gramenzi chiama timeout e aggiusta le cose, così Roseto torna a giocare e dilaga ancora, grazie ai canestri di Guaiana (9 nell’ultima frazione), chiudendola 97-76.

Le statistiche finali vedono per Chiusi la prova eccellente di Renzi con 8 triple e 30 punti.

A livello di statistiche personali di Roseto, Lukas Aukstikalnis conclude con 19 punti in 31 minuti, con 6 rimbalzi, 3 assist e 22 di valutazione.

Vincenzo Guaiana gioca 26 minuti segnando 17 punti, arpionando 2 rimbalzi e concludendo con 16 divalutazione.

Doppia cifra anche per capitan Brian Sacchetti con 14 punti, oltre a 4 rimbalzi e 6 assist, con 22 di valutazione in 22 minuti.

Doppia cifra di valutazione per un altro terzetto: Giordano Durante (14, grazie a 8 punti, 4 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist in 29 minuti), Kiryl Tsetserukou (14 con 8 punti, 7 rimbalzi e 2 assist in 21 minuti) e Alessio Donadoni (11 con 8 punti e 3 assist in 13 minuti).

Luca Maggitti Di Tecco

PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-CHIUSI 97-76
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.


GIORDANO DURANTE 7
Una guida un tantino spericolata dalla quale, tuttavia, nascono pregevoli iniziative personali e, soprattutto, svariate opportunità per i compagni (8 punti con 3/9 dal campo, 4 rimbalzi, 4 assist, 1 persa e ben 5 recuperi in poco meno di 30').

LUKAS AUKSTIKALNIS 7,5
La raffica che spara nel primo quarto serve a dare un indirizzo alla gara fin da subito. Poi, nel mezzo di qualche altra prodezza, ordinaria amministrazione, ma è comunque un piacere per gli occhi vederlo elevarsi in sospensione e segnare spesso e volentieri con l'uomo addosso, come se il contatto con il difensore, gli permettesse di mirare meglio, ricordando Antonello Riva (19 punti con 7/15 dal campo, 6 rimbalzi, 3 assist, 2 perse e 3 recuperi in poco meno di 31').

NICOLÒ DELLOSTO 6

Fa il suo, senza tuttavia esercitare una grande forza d'urto (7 punti con 3/8 dal campo, cui aggiunge 1 rimbalzo ed 1 assist in 16').

VINCENZO GUAIANA 7+
Un tantino impreciso al tiro all'inizio, cresce imperiosamente alla distanza, alzando la propria dose di intraprendenza e le percentuali (17 punti con 7/12 dal campo, cui aggiunge 2 rimbalzi, 1 persa e 2 recuperi in poco più di 26').

ALESSIO DONADONI 7
Al rientro dopo 5 turni di stop, Gramenzi lo butta nella mischia al 7': insacca una tripla di tabella al primo pallone toccato ed un'altra da posizione frontale 5 minuti dopo, dando l'idea di essere pienamente recuperato dalla brutta distorsione subita nella gara interna contro Jesi (8 punti con 3/4 dal campo, cui aggiunge 3 assist ed 1 recupero in poco meno di 13'). Già assai utile.

KYRIL TSETSERUKOU 7
Più che positivo a rimbalzo e nel fornire pericolosità ravvicinata (8 punti con 3/5 dal campo cui aggiunge 7 rimbalzi, 2 assist, 2 perse ed 1 recupero in quasi 21'). In crescita.

ANDREA PASTORE 6,5
23 intensi minuti, quasi tutti a giostrare positivamente da playmaker a causa dell'indisponibilità di Traini, senza dimenticare di difendere e di colpire dalla distanza (8 punti con 3/6 dal campo, 4 assist, 1 persa e 4 recuperi).

EDOARDO TIBERTI 6,5
Spazzola i tabelloni con efficacia e mestiere, fornendo anche qualche discreto canestro da rimbalzo offensivo o sgomitando contro la ben più ingombrante sagoma di Renzi (8 punti con 3/7 dal campo, cui aggiunge 9 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in 18').

BRIAN SACCHETTI 7,5
Un avvio difficilmente perfettibile fatto di tiri dalla distanza e sontuosi passaggi smarcanti, cui segue un prezioso lavoro di supervisione del gioco e, nell'ultima frazione, di corrette letture di mismatch e liberi lucrati (14 punti con 4/6 dal campo, 4 rimbalzi, 6 assist, 2 perse ed 1 recupero in 22').

COACH FRANCO GRAMENZI 7,5
Poco più che una pura formalità oltre che l'occasione per riabbracciare un ritrovato Donadoni, e per esercitare l'attacco alla zona adattata di cui Chiusi fa ampio uso per tentare, invano, di frenare le folate degli uomini di casa. Poi, al completo o no (e questa sera era ancora indisponibile Traini), nonostante la stanchezza, il suo Roseto aggredisce fino all'ultimo secondo, superando in grande scioltezza il frangente in cui Chiusi esercita il massimo sforzo e si riporta a -10 (per il 76-66 del 33'). E sono undici in fila, risultato che assume valenza ancora maggiore in corrispondenza dell' inatteso scivolone di Ruvo in casa Luiss.

FOTO
PALLACANESTRO ROSETO-CHIUSI 97-76
Le immagini di Andrea Cusano per Cusano Photo.

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Stampato il 11-21-2024 13:48:39 su www.roseto.com