La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: poche ore fa è scomparso Giuseppe Falco. Aveva 52 anni.

Dopo la fine della sua carriera di giocatore di pallacanestro, si era stabilito a Trieste dove gestiva un ristorante pizzeria.

Nella stagione 1998/1999, il simpatico “Peppe” – ala-pivot di 203 cm – arrivò a Roseto per giocare in Serie A2. Andò via a stagione in corso, per firmare con Pistoia.

Giuseppe Falco aveva vinto, giovanissimo, lo Scudetto con Caserta nella stagione 1990/1991.

Sulla sua tragica e prematura morte, dalle notizie che ho appreso, sembra che la causa sia un mare incurabile che lo aveva colpito da un paio di anni.

Peppe Falco me lo ricordo gentile e sorridente, nel precampionato 1998/1999, vincere il Trofeo “Nino Di Annunzio” a Campli, con l’entusiasmo dei tanti rosetani catapultati in Serie A2 e con il Roseto di coach Phil Melillo che schierò tre stranieri che poi non restarono: il moro Sean Harvey e i bianchi Mark Donnelly e Kevin Van Veldhuizen.

Condivido le foto che ho ritrovato in archivio del compianto Peppe sia da solo sia con la squadra sia con squadra e tifosi dopo la vittoria.

La sua scomparsa è una tragedia difficile da accettare.

Le nostre condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti coloro i quali lo hanno amato.